Laurea magistrale in cinema televisione e produzione multimediale

Sezione

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    Video di presentazione del Corso di Laurea

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    Video di presentazione degli insegnamenti del Corso di Laurea

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    Caratteristiche e finalità

    Il corso si pone l'obiettivo di formare dei laureati magistrali che abbiano acquisito solide competenze specialistiche teoriche, storiche, tecniche e operative nel campo dello spettacolo, della musica, delle arti, della comunicazione visiva e delle applicazioni tecnologiche di settore. Fornisce, oltre ai fondamenti teorici e filologici della storia dello spettacolo e della musica, anche le tecniche e metodologie di analisi testuale e di elaborazione di prodotti multimediali. Un doppio versante contraddistingue la formazione: conoscenze teorico metodologiche e storico-critiche in ambito umanistico e competenze nelle recenti forme di innovazione teorica e tecnologica. Il corso, grazie ai laboratori, ai seminari, a una serie di insegnamenti specifici, a contatti con case di produzione del territorio veneto per la realizzazione di stage, offre la possibilità di acquisire consapevolezza di ordine pratico relative all'ideazione e realizzazione di prodotti multimediali, anche in ambiti interdisciplinari. Infine si pone l’obiettivo di formare ricercatori competenti nelle singole aree disciplinari, anche attenti alle nuove forme di comunicazione visiva e sonora e allo sviluppo innovativo dell’industria culturale.
    L’offerta formativa è composta da un unico curriculum, all’interno del quale si possono individuare:
    - un percorso legato alla storia del teatro, che privilegia l'approccio teorico e metodologico allo studio dell'analisi del testo teatrale, sia in funzione dell'esito spettacolare che nel suo aspetto propriamente storico, filologico, linguistico e performativo;
    - un percorso più propriamente cinematografico e multimediale, volto da una parte a privilegiare e approfondire gli aspetti storici, teorici, estetici, filologici, giuridici ed economici della storia del cinema, delle nuove forme di narrazione seriale e dall'altra a valorizzare gli aspetti ideativi e realizzativi di prodotti cinematografici e multimediali;
    - un percorso musicale che intende sviluppare competenze elevate relative alla musica intesa quale patrimonio culturale, storico e ambientale, con taglio filologico e critico-analitico.

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      Settori di approfondimento

      Competenze specialistiche di tipo storico, teorico, filologico e metodologico relative alla storia dello spettacolo della televisione e dei nuovi media.

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        Ambiti occupazionali

        Il corso forma:
        1. ideatore di prodotti multimediali con competenze tecnico-realizzative in quanto specialisti nelle differenti configurazioni dell'immagine;
        2. operatori dei servizi ricreativi e culturali dell'organizzazione della produzione radiotelevisiva, cinematografica, musicale e teatrale. Tali figure professionali potranno esercitare funzioni di elevata responsabilità nelle istituzioni ed enti pubblici e privati operanti nel campo delle arti figurative, della comunicazione e dello spettacolo teatrale, musicale, cinematografico e radiotelevisivo;
        3. consulenti e tecnici in tutti i rami dell'editoria e della comunicazione, stampa e/o digitale, che richiedano competenze specifiche nell'ambito dello spettacolo, dell’audiovisivo, della radiotelevisione, della musica e del multimediale;
        4. critico nel settore cinematografico, televisivo, teatrale e musicale: cura, compone ed edita testi specialistici, nonché divulgativi e propedeutici alla fruizione di eventi espositivi (cinematografici, teatrali e/o musicali). Svolge anche attività di editing su testi di accompagnamento a documenti audio e/o video;
        5. coordinatore di attività di divulgazione e formazione dei beni culturali e delle arti in diversi ambiti, sia privati che pubblici, non ultimo nella scuola, in qualità di esperto storico-critico delle singole espressioni artistiche;
        6. una volta completato il processo di abilitazione all’insegnamento e superati i concorsi previsti dalla normativa vigente, il laureato può prevedere come occupazione l’insegnamento nella scuola;
        7. proseguire gli studi nella prospettiva di un'ulteriore formazione scientifica orientata alla ricerca.

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          Dalla triennale alla magistrale

          I requisiti per iscriversi al corso di laurea magistrale in Scienze dello Spettacolo e Produzione Multimediale sono indicati nell'Avviso di Ammissione

          Cosa significa Laurea Magistrale LM?

          LM: cos'è e cosa significa La sigla LM sta per Laurea Magistrale, ovvero la cosiddetta laurea di secondo livello. Si tratta di un percorso di studi più specialistico di quello della Laurea di primo livello, senza la quale non si può accedere ai corsi magistrali. Ha una durata pari a due anni.

          Cosa fare dopo il Citem?

          I laureati/Le laureate magistrali possono svolgere professioni collegate alla cura e alla valorizzazione del patrimonio audiovisivo presso istituzioni pubbliche o private in Italia e all'estero. Possono operare all'interno di archivi; cineteche; mediateche e biblioteche specializzate, associazioni culturali.

          Cosa si fa con la Laurea Magistrale?

          Dopo la laurea magistrale puoi:.
          accedere al Dottorato di Ricerca..
          iscriverti a un Master di 1° o di 2° livello o a un corso post laurea..
          iscriverti a una scuola di specializzazione..
          accedere al mondo del lavoro..
          sostenere l'esame di stato per diventare architetto o ingegnere senior..

          Come si entra in magistrale?

          Per iscriversi al Corso di Laurea Magistrale occorre essere in possesso della Laurea o del diploma universitario conseguito a seguito di corso di durata triennale, oppure di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero.