Olio essenziale di mirra per le gengive

Inci: Commiphora myrrha 

Fonte: Resina Estratta in corrente di Vapore. Essa viene normalmente estratta tramite solventi poiché questo tipo di distillazione è meno efficiente, e più costosa, ma mantiene inalterate le incredibili capacità di questo olio!

Colore: Ambra

Origine: Somalia

Aroma: Esotico, legnoso, leggermente speziato

Capacità: Antisettico, Cicatrizzante, Stimolante

Indicazioni d’uso: Non usare puro ma solo diluito. La sua azione è ampiamente tollerata anche per le pelli più sensibili. Si presta all’uso prolungato

La Pianta

La Mirra è un arbusto, molto spinoso, che cresce nell’Africa Nord-Orientale, e presenta una corteccia grigiastra e rami spinosi. Esso presenta, specie in Estate, un elevato numero di fiori (bianchi e di piccole dimensioni) e noduli, da questi ultimi la pianta essuda un liquido giallognolo che si raccoglie attorno al tronco.

Quando il liquido si secca va, poco alla volta, a solidificarsi, e diviene la resina che tutti conosciamo: la mirra.

La Storia

La mirra, appartenente alla famiglia delle resine, è famoso sin dai tempi antichi, in cui venne associata alla storia dei Re Magi che portarono i doni a Gesù dopo la sua nascita. Le difficoltà di approvvigionamento la rendevano infatti un dono molto prezioso e raro, e possiamo trovarne citazioni anche in testi di storia antica, dove viene spesso indicato il suo utilizzo religioso.

Gli Egizi impiegavano la mirra per i riti di adorazione al sole e nei processi di imbalsamazione.

I Greci la utilizzavano nei riti religiosi e la mescolavano anche con il vino. Nella leggenda Mirra era Figlia del Re Cipro. Ella fu punita da Afrodite per aver avuto rapporti incestuosi col padre: che la trasformo in una resina profumata. Da questa donna albero nacque poi Adone.

In tempi più recenti i Romani la utilizzavano invece per le sue capacità astringenti, disinfettanti e cicatrizzanti. Spalmavano la pasta di mirra sulle ferite ricevute in battaglia. Mentre In Egitto le donne più ricche utilizzavano questa pasta come potente antirughe, come tuttora fanno in Africa e nei paesi Arabi. In Israele è invece usanza, anche ad oggi, porre la mirra polverizzata sullo spazzolino come dentifricio.

Il Prodotto

L’olio essenziale, derivante dalla mirra, si presenta con un profumo caldo e speziato, ambrato, un potente aromatico capace di donare vigore ed energia a chiunque ne senta il profumo, un incredibile medicinale naturale che è stato studiato più volte per le sue capacità nel lenire le ferite e per combattere la proliferazione batterica.

L’olio essenziale di mirra, ricavato dalla resina della pianta di cui prima abbiamo parlato, è utilizzata nella medicina Etiope tradizionale per curare le ferite. Ad oggi uno studio ha confermato questa capacità, ed ha dimostrato che le capacità della mirra, e del suo olio essenziale, non era solo una leggenda, ma che anzi questa è effettivamente capace di limitare l’attività microbica nelle colture di batteri e di accelerare la guarigione delle ferite. L’unguento studiato presentava il 5% di olio essenziale di mirra.

Lo studio conclude quindi che la mirra è un valido e potente antibatterico ed antibiotico naturale, capace di curare le lesioni cutanee, di lenire infiammazioni, scottature e arrossamenti, e di rimarginare le ferite.

Per questo stesso motivo la mirra è impiegata nella medicina tradizionale come curativo di piaghe ed emorroidi, e per la cura dell’amenorrea ed altri problemi mestruali. 

Come già detto l’olio essenziale di Mirra è un potente antiossidante e lenitivo, capace di velocizzare la cura delle ferite e di limitare la proliferazione batterica.

Esso ha dunque capacità:

  • Cicatrizzanti: applicato sulla pelle, ovviamente sempre in diluizione come per ogni applicazione, esso è capace di agire cicatrizzando le ferite e velocizzando la guarigione delle stesse. Per lo stesso motivo si rivela utile in caso di eczemi, dermatiti, arrossamenti, screpolature della pelle e ogni tipo di danno alla pelle.
  • Anti-age: le sue capacità nel favorire la rigenerazione cellulare permettono inoltre di contrastare i segni dell’età e la formazione delle rughe, per questo motivo l’olio essenziale di mirra è ideale come attivo nei cosmetici anti-età.
  • Aromaterapiche: il suo aroma, caldo e speziato, oltre ad essere incredibilmente buono aiuta la mente a rilassarsi e a ritrovare l’energia necessaria. Esso, per queste capacità, è da sempre utilizzato nei riti religiosi, permette di raggiungere profondi stati meditativi e di accettare e vivere il proprio lato spirituale. Inoltre combatte l’insonnia. Esso inoltre limita il dolore neuropatico.
  • Antisettiche: come già detto esso è un potente antibatterico, capace di limitare la proliferazione batterica. Per questo motivo, oltre che come antibiotico per le ferite, viene utilizzato in caso di gengiviti, stomatiti, afte, mal di gola e candida.
  • Espettoranti: un valido rimedio contro le malattie da raffreddamento e per le varie affezioni che possano riguardare il sistema respiratorio. Inoltre risulta particolarmente efficace in caso di tosse grassa o secca.
  • Antiossidanti: un potente antiossidante naturale capace di prevenire il danno ossidativo alle cellule.
  • Anti-Reumatiche: per uso esterno è capace di alleviare il dolore dato dall’artrite reumatoide, e presenta utili capacità antinfiammatorie. 

Questo incredibile olio essenziale è utilissimo in diversi ambiti, e può per questo essere utilizzato in tanti modi diversi. Sempre e solo per uso esterno e sempre diluito. Di seguito riportiamo gli utilizzi principali:

  • Aromaterapia: Utilizzata nei diffusori esso, come già detto, permette di aiutare in caso di confusione, depressione, e tanto altro. Utilizzare circa 1 goccia di olio essenziale per metro quadro di ambiente da inondare. Può essere utilizzato anche tramite candele appositamente create. Utile anche come espettorante.
  • Gargarismi: Porre 5 gocce di olio essenziale di mirra in un bicchiere di acqua tiepida. Procedere con risciacqui prolungati 2-3 volte al giorno, utilissimo contro tutte le affezioni ed infezioni della bocca e della gola.
  • In Cosmesi: Esso è un attivo fondamentale per la bellezza della pelle. Agisce contro gli eczemi, le irritazioni, le ferite, le rughe e tanto altro. Può essere aggiunto al 5% per preparare un Unguento. Un unguento semplice può essere fatto aggiungendo l’olio al 5% in burro di karitè, applicandolo poi sulla pelle dove necessario. Mentre un impacco semplice può essere realizzato aggiungendo 10 gocce di olio essenziale in 300 ml di acqua distillata. Applicare quindi l’impacco nelle zone interessate tramite una garza sterile. Tutti i prodotti così realizzati possono essere utilizzati quotidianamente.
  • Come espettorante: aggiungere circa 10 gocce di olio essenziale in acqua calda, e coprire poi il capo sull’acqua bollente e respirarne i vapori. Si Otterrà in questo modo l’eliminazione dei muchi in eccesso ed un buon effetto antisettico.
  • In caso di Emorroidi: diluire l’olio essenziale in acqua distillata o tramite un semicupio (5-10 gocce) ed applicare nella zona per 15-20 minuti, tutti i giorni.
  • Contro le Micosi: diluire in 50 ml di acqua distillata, e poco alcool puro, 10 gocce di olio essenziale di mirra. Spruzzare sui piedi o dove necessario per combattere le spore, dopo la doccia.

Controindicazioni

Evitare l’utilizzo senza prima essersi accertati di non essere allergici.

In caso di dubbi chiedere al proprio medico curante. 

Evitare l'utilizzo in gravidanza e allattamento.

Evitare l'utilizzo al di sotto dei 10 anni di età.

Come usare l'olio essenziale di mirra?

Può essere utilizzato anche tramite candele appositamente create. Utile anche come espettorante. Gargarismi: Porre 5 gocce di olio essenziale di mirra in un bicchiere di acqua tiepida. Procedere con risciacqui prolungati 2-3 volte al giorno, utilissimo contro tutte le affezioni ed infezioni della bocca e della gola.

Quali sono le proprietà della mirra?

Alla mirra vengono attribuite moltissime proprietà: antimicrobiche, astringenti, carminative, espettoranti, vulnerarie e anticatarrali. Tuttavia, l'unico suo utilizzo ad essere approvato in campo erboristico è quello esterno per il trattamento di infiammazioni del cavo orofaringeo.

Come si usa la mirra?

In erboristeria la mirra è usata sotto forma di resina pura o, più frequentemene come tintura alcolica. La tintura di mirra, diluita in acqua al dosaggio da 10 a 50 gocce si utilizza per impacchi sulla pelle, risciacqui della bocca e gargarismi.