Linee Guida Ministero della Salute relative alla tolleranza analitica applicabile in fase di controllo alla dichiarazione dei nutrienti in etichetta. Show In vista dell’entrata in applicazione dell’articolo 9 paragrafo 1, lettera l) del Reg. UE 1169/2011 il prossimo 13 Dicembre 2016, il Ministero della Salute ha pubblicato le Linee guida, in allegato, relative alla tolleranza analitica applicabile in fase di controllo alla dichiarazione dei nutrienti in etichetta, nell’ottica di assicurare una corretta informazione ai consumatori. Le Linee guida del Ministero sono state predisposte alla luce del ”Document guidance for the control of compliance with EU legislation on reg. (EU) 1169/2011, dir. 90/496/EEC and dir. 2002/46/EC with regard to the setting of tolerances for nutrient values declared on a label”, redatto dalla Commissione europea nel dicembre 2012. Questo documento conosciuto da molti addetti del settore, non ha valenza giuridica ma rappresenta un utile riferimento per la corretta indicazione dei valori nutrizionali in etichetta dei prodotti alimentari. Oggi grazie alla pubblicazione di queste linee guida le indicazioni assumono sicuramente maggiore autorevolezza e valore per gli addetti del settore. L’obiettivo è di fornire una linea guida sia alle Autorità che effettuano il controllo ufficiale sia agli operatori del settore alimentare (OSA) sulla tolleranza applicabile alla dichiarazione dei nutrienti in etichetta. La tolleranza rappresenta la differenza accettabile tra i valori dichiarati in etichetta e quelli risultanti dalle analisi effettuate nell’ambito del controllo ufficiale e si applica sia ad alimenti immessi in commercio in UE (di provenienza UE o da Paesi terzi) sia ad alimenti destinati all’esportazione in Paesi terzi. I valori dichiarati dovranno essere valori medi e i limiti di tolleranza applicabili dovranno essere rispettati per l’intera shelf life del prodotto. I valori di nutrienti, come già specificato nel Reg. UE 1169/2011, potranno derivare da analisi di laboratorio, da calcolo partendo dai contenuti medi degli ingredienti utilizzati ed infine da dati bibliografici generalmente riconosciuti e accettati. Le autorità di controllo nel caso di superamento dei limiti, non applicheranno immediatamente una sanzione ma dovranno effettuare una valutazione specifica che tenga conto di vari aspetti per decidere se adottare una qualche azione o misura. Tali aspetti influiranno anche sull’entità delle sanzioni, se ritenute necessarie: ad esempio, orientamenti più precisi, avvertimenti, ingiunzioni o ammende. L’autorità di controllo potrà chiedere ai fabbricanti di giustificare il motivo delle loro deviazioni dalle tolleranze e di fornire precisazioni al riguardo.
La tabella delle calorie è uno strumento indispensabile per tenere sotto controllo l'apporto energetico quotidiano fornito da una dieta. La tabella di Dietabit, oltre alle calorie, indica la quantità di proteine, carboidrati e grassi forniti da ciascun alimento e la ripartizione percentuale delle calorie fornite dai macronutrienti. Per rendere più rapida la consultazione, vengono elencati solo i cibi utilizzati più frequentemente; per chi fosse interessato ai valori nutrizionali completi di migliaia di alimenti, consigliamo di fare riferimento al database degli alimenti di dietabit. I valori sono da considerarsi indicativi, in quanto le caratteristiche nutrizionali degli alimenti possono variare a seconda della marca o della varietà dell'alimento. Per gli alimenti particolarmente variabili la tabella indica la marca specifica a cui i valori si riferiscono. I valori riportati nelle colonne Carboidrati, Proteine, Grassi sono i macronutrienti (in grammi) contenuti in 100 g di alimento. I valori della colonna Calorie sono le calorie (kcal) fornite da 100 g di alimento. L'ultima colonna, % kcal C-P-G, indica la percentuale di calorie fornite dai diversi macronutrienti, Carboidrati-Proteine-Grassi. Ad esempio, per i ceci secchi, il valore 59-24-17, indica che le calorie totali sono fornite per il 59% dai carboidrati, per il 24% dalle proteine e per il 17% dai grassi (si ricordi che i carboidrati e le proteine forniscono quattro calorie per ogni grammo, mentre un grammo di grassi fornisce 9 calorie).
Frutta frescaLe calorie della frutta fresca non possono essere che approssimative: per ogni frutto esistono infinite varietà, ognuna delle quali ha valori nutrizionali differenti dalle altre. Inoltre le calorie variano in base al grado di maturazione della frutta: più è matura e più carboidrati contiene; ecco perché la frutta matura è più buona di quella acerba! Per fortuna quasi tutta la frutta fresca è ipocalorica, quindi, caloria più o caloria meno, se ne può mangiare comunque in abbondanza.
VerdureBisogna fare attenzione in quanto le calorie delle verdure sono, inevitabilmente, approssimative. Il valore esatto dipende sia dalla varietà di verdura consumata sia dal modo in cui viene cucinata. Bisogna inoltre prestare particolare attenzione al fatto che i condimenti non sono inclusi nella tabella delle calorie che segue.
Latte e derivati
Dolci di NatalePanettone, pandoro e torrone: che tentazione! Prima di scegliere le porzioni che fanno per noi è bene dare un'occhiata alla tabella che segue (e a quella successiva con le calorie della frutta secca).
Frutta secca
Biscotti, dolci e merendineIn questa categoria (vale anche per le altre, ma per questa in particolare) si possono trovare ottimi prodotti, ma ve ne sono anche molti di pessima qualità alimentare. Preferiamo elencarli comunque tutti in quanto vengono consumati molto frequentemente.
Gelati
Bibite
Risorse utiliDatabase Alimenti USDA (in inglese): un enorme database (messo a disposizione dal Ministero dell'Agricoltura degli Stati Uniti d'America) contenente migliaia di alimenti. Per ogni alimento vengono forniti i valori energetici, la quantità di vitamine e di minerali contenuti, gli acidi grassi, la composizione delle proteine in termini di singoli aminoacidi. Indicazioni medicheLe informazioni pubblicate su Dietabit.it hanno carattere esclusivamente divulgativo e non devono essere considerate come consulenze né prescrizioni di tipo medico o di altra natura. Prima di prendere decisioni riguardanti la propria salute, compresa quella di variare il proprio regime alimentare, è indispensabile consultare, di persona, il proprio medico. Dove trovare i valori nutrizionali degli alimenti?Cos'è Le Tabelle di Composizione degli Alimenti presenti in questo sito, sono state sottoposte ad una verifica globale e ad un aggiornamento che può essere consultabile attraverso il link al portale AlimentieNutrizione.it (https://www.alimentinutrizione.it).
Cosa contiene la tabella nutrizionale?Nella maggior parte dei mercati, l'etichetta di ogni prodotto alimentare deve riportare la tabella nutrizionale, ovvero un indicatore del valore energetico dell'alimento, in relazione al suo contenuto di proteine, grassi, carboidrati, fibre alimentari, sodio, vitamine e sali minerali.
Quali sono le 13 linee guida?Crea: i 13 punti delle "Linee Guida Dietetiche Italiane". Mantieni il tuo peso sotto controlla e sii sempre attivo. ... . Mangia più frutta e le verdure. ... . Mangia cereali integrali e legumi. ... . Bevi abbondante acqua ogni giorno. ... . Grassi: seleziona quali e limita la quantità ... . Zucchero, dolci e zuccherato bevande: meno è meglio.. Cosa sono le tabelle Inran?Le tabelle di composizione degli alimenti Inran/CREA
Le tabelle sono frutto di lavoro di numerosi esperti e ricercatori e contengono tutti i valori nutrizionali degli alimenti (proteine, vitamine, sali minerali, grassi, ammminoacidi, eccetera) anche in relazione al tipo di produzione, preparazione e cottura.
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