Il vino cabernet di quale regione è originario

Articolo modificato il 4 Aprile 2019 da

Cabernet il Vitigno: Tutto quello che c’è da sapere

Da anni i nostri clienti che entrano nel nostro shop online ci chiedono se vendiamo Cabernet.

Ovviamente noi rispondiamo di si.

Il problema che sorge è scegliere tra un Cabernet Sauvignon o un Cabernet Franc

Vorrei risolvere con questo blog questo grande dilemma parlando proprio di questo grande vitigno: Il Cabernet

Il Cabernet è un Vitigno semi aromatico, si divide in due grandi famiglie:

• Il Cabernet Franc
• Il Cabernet Sauvignon

Vediamo ora quali sono le caratteristiche principali di questi due vitigni:

E’ un vitigno diffuso in tutto il mondo che però raggiunge la sua massima qualità in Francia sulla sponda della Gironda ( fiume Francese)a Bouchet nella zona di Saint-Emilion e nel Pomerol.

Buoni risultati gli ottiene nella Loira, dove è arrivato nel Seicento su raccomandazione del cardinale Richelieu, che lo caldeggiò all’abate Breton dell’abbazzia di SaintNicolas de Bourgueil.

In Italia è tradizionalmente diffuso in Friuli e nel veneto orientale ed è presente in tantissime Doc e Igt.

Caratteristiche del Cabernet Franc

Il Cabernt Franc tende a produrre un vino dal leggero sentore terroso, molto aromatico, e meno fine al palato se paragonato al Cabernet Sauvignon.

Dà vini ricchi di alcool e di corpo, di colore rosso brillante e con caratteristiche note erbacee che diminuiscono con l’invecchiamento.

Il Cabernet Sauvignon

Si è affermato in tutto il mondo come il “numero uno” per la produzione di vini di alta qualità.

Secondo recenti ricerche genetiche della Davis University of California hanno dimostrato che si tratta di un ibrido tra il Cabernet Franc e il Sauvignon.

Le zone principi dove questo grande vitigno concede la sua massima espressione sono a Boreaux, sulla rive gauche della Garonna e della Grironda, vale a dire nel Mèdoc e nlle Graves, dove pare sia stato diffuso, se non addirittura portato, nel XVIII da due nobili, il barone Hector de Brane e il suo vicino Armand d’Armailhacq.

Il Cabernet Sauvignon in Francia

Il territorio del Médoc (comprese tutte le sotto-regioni) è l’ideale per la coltura del Cabernet Sauvignon, un vitigno a maturazione tardiva con un’ottima adattabilità a condizioni climatiche e geologiche diversissime: necessità di molto sole per arrivare a una completa maturazione.

I ghiaiosi suoli della Gironde contribuiscono ottimamente alla crescita di questo vitigno perché permettono alle radici di penetrare in profondità.

Per l’elevata concentrazione tannica che lo contraddistingue, i produttori per equilibrare al meglio le cuvées mescolano in quantità diverse, Merlot, Cabernet, Malbec e Petit Verdot.

In generale i vini ad alto contenuto di Cabernet Sauvignon hanno bisogno di una lunga maturazione per raggiungere l’equilibrio e sviluppare il loro bouquet.

Caratteristiche fisiche

Il grappolo è abbastanza piccolo, l’acino è sferico, piccolo, con buccia spessa e pruinosa, di colore nero-bluastro.

L’uva ha maturazione tardiva, generalmente una settimana dopo il Caberent franc e due dopo il Merlot.

In francia è diffuso, oltre che nel bordolese in tutto il sudovest e in minor misura in Porvenza e nella VAlle del Rodano.

In Italia è giunto nell’Ottocento attraverso il Piemonte, ma ha avuto un clamoroso successo in Toscana a partire dagli anni Settanta del Novecento con i cosiddetti “Supretuscan” in particolare a Bolgheri, con i celebri Bolgheri Sassicaia, Solaia e Ornellaia, nel cui uvaggio è largamente maggioritario.

Il successo ha contribuito a diffonderlo nel resto d’Italia dove, da solo o come vitigno migliorativo è presente in vini di quasi tutte le regioni. In misura significativa è presente anche in Spagna, Portogallo, Russia, Ucraina, Georgia, Cile, Argentina, Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda e negli Stati Uniti.

In California ha avuto un successo straordinario e nelle celebri valli di Napa e Sonoma è il prodotto di punta, sia per qualità sia per prezzo, arrivando a superare in qualche caso le quotazioni dei premier cru del Médoc.

Il Colore…

Il colore di questo vitigno è rosso rubino intenso, tannici, di corpo, ricchi di acidità fissa, con una caratteristica nota vegetale di peperone verde che col tempo sparisce.

Si può quindi concludere che è un vitigno di personalità tale che , con qualunque clima e su qualunque suolo si trovi, da vini di eccellenza, soprattutto quando, opportunamente invecchiato puo sviluppare una straordinaria tavolozza di aromi terziari: violetta, cuoio, tabacco , cioccolato e caffè.

Questo vitigno è famoso anche per la sua grande adattabilità ambientale e per la sua ottima resistenza alle malattie, ha la capacità di migliorare qualsiasi assemblage di cui fa parte: ciò è dovuto alla sua eccezionale concentrazione di fenoli e al suo buon contenuto in tannini che non coprono l’aroma fruttato.

Rende vini molto scuri, dal profumo di cedro e ribes nero, molto forti e strutturati al palato.

Se c’è poco caldo il vino rimane immaturo e prende un sapore di linfa vegetale con una nota di peperone verde, e lo stesso accade se la resa è troppo elevata.

Quando invece il caldo è eccessivo il vino diventa molle e appiccicoso con una nota di cassis cotto.

Il tipo di suolo già apprezzato è quello costituito da ghiaia perchè funge da serbatoio di calore, è permeabile e si scalda velocemente in primavera.

Essendo un vitigno a germogliamento e maturazione tardivi questi aspetti sono indispensabili.

Considerazioni

Il Cabernet Franc ha sentori più forti e marcati, più “rustici”, mentre il Cabernet Sauvignon è più elegante e fine.

Ciò non significa che uno è più buono dell’altro, io penso che ogni vitigno ha le proprie caratteristiche e le proprie qualità.

Quali sono gli abbinamenti consigliati con il Cabernet?

Dipende sempre dalla sua struttura. Il Cabernet è un vino versatile, soprattutto se sfuso si abbina a tutto pasto.

Per vini di struttura lo consigliamo in abbinamento alla carne come: brasato, carne alla griglia, primi piatti come spaghetti alla carbonara o al ragù.

Essendo un vino internazionale in ogni territorio coltivato assume la propria caratteristica quindi l’abbinamento varia anche a seconda della posizione geografica.

Un Cabernet del sud Italia sarà più strutturato, più morbido e meno acido rispetto ad uno coltivato nel nord Italia.

A che prezzo posso acquistare il Cabernet?

Il Cabernet lo si può trovare a partire dall’€ 1,00 al litro ( vino sfuso di scarsa qualità) fino ai 500/ 1000 euro alla bottiglia (Vedi i vini Francesi o i Super Tuscan italiani)

Mediamente un buon cabernet sfuso lo possiamo trovare sui 2,5 € al litro, mentre sull’acquisto di una buona bottiglia ci aggiriamo sui 8-10 euro.

Dove possiamo trovare i migliori vini sfusi di Cabernet?

Sicuramente le migliori zone in Italia vocate a mio avviso per la produzione di Cabernet “Sfuso” sono il Veneto nella zona Veronese e al Confine col Friuli, In Alto Adige, In Friuli, in Toscana e in Sicilia.

Direte ma perché in Sicilia?

Beh sinceramente anche noi siamo rimasti meravigliati.

Quando assaggiammo per la prima volta il Cabernet Sauvignon in Bag in Box della Cantina Sant’Antonio cambiammo parere.

Di sicuro è il più buono che abbiamo mai assaggiato in Italia (parlando di vino sfuso).

Se vuoi saperne di più o per qualsiasi domanda non esitare a contattarci anche attraverso la nostra Chat.

Ti Invitiamo a provare anche tutti i nostri vini sfusi confezionati in Bag in Box.

Entra nel nostro shop online. Siamo l’Enoteca online più specializzata in Italia nella vendita del vino Cabernet.

Taglio Bordolese: ecco come rendere il vino più morbido

Il taglio Bordolese nasce in Francia nella regione di Bordeaux.

Questa pratica consiste nell’assemblare il Carbernet con il Merlot per rendere più morbido e meno rustico il vino.

Si può semplicemente tagliarlo con due vini già pronti oppure procedere direttamente nel momento assemblando le due uve nel momento della fermentazione.

Un vino di grande qualità che vi consigliamo di acquistare è quello prodotto dalla cantina Frassineto che produce un taglio bordolose strepitoso. (assolutamente da provare)

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