Il lavoratore può richiedere una visita medica

Diritti dei lavoratori in ambito di medicina del lavoro

I lavoratori devono essere coscienti del fatto che la sorveglianza sanitaria è uno strumento di tutela negli interessi della loro salute; pertanto a loro viene richiesta la massima collaborazione con il servizio di prevenzione e protezione aziendale. 

In particolare, il lavoratore ha il diritto e il dovere di sottoporsi alle visite mediche volte all’espressione del giudizio di idoneità. 

Se il lavoratore, o anche il datore di lavoro, non è d’accordo con il giudizio espresso dal medico competente ha il diritto di chiedere una verifica presentando ricorso all’organo di controllo entro 30 giorni dalla data in cui si è ricevuta la comunicazione del giudizio espresso dal medico competente.

Il lavoratore ha inoltre il diritto di richiedere al medico competente, di essere visitato sulla base dell’articolo, comma 2, lettera c, Decreto Legislativo 81/2008  se ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta.

In fine al lavoratore attraverso il giudizio di idoneità alla mansione gli è garantita l’idonea partecipazione al lavoro. 

I Datore di Lavoro al termine della visita Medica del Lavoratore in caso di limitazioni o prescrizioni nel giudizio di idoneità dovrà attuare quanto scritto dal Medico Competente.

DOVERI DEI LAVORATORI

Il Legislatore tra gli obblighi previsti del lavoratore nell’art. 20 comma 2 lettera I del D.Lgs 81/08, obbliga i lavoratori di sottoporsi periodicamente ai controlli sanitari presso il medico competente.

Nel caso di rifiuto, da parte di un lavoratore, il Medico Competente non potrà rilasciare l’idoneità alla mansione, con la conseguenza che il Datore di Lavoro non potrà inserire il lavoratore in quella mansione lavorativa, perchè sprovvisto di idoneità lavorativa.

D.LGS 81/08 ART. 20

COMMA 1  

Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.

COMMA 2

I lavoratori devono in particolare:

a) contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto, nonché i dispositivi di sicurezza;

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione;

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l’obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; 

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; 

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; 

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro; 

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente. 

Ai fini della tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, quello di sottoporre a visita medica del lavoratore è un obbligo dettato dalla legge. In particolari contesti, infatti, il datore di lavoro deve suddividere le mansioni lavorative tra i diversi dipendenti tenendo conto della loro condizione di salute. Per fare ciò è necessario che egli abbia un quadro medico chiaro di ogni dipendente. Per questo motivo si avvale del parere di uno specialista della medicina del lavoro.
La visita medica del lavoratore è una misura della cosiddetta sorveglianza sanitaria. Deve essere obbligatoriamente attuata dal titolare di un’azienda, in alcuni particolari ambienti di lavoro.

Il Dlgs 81/08 è la normativa alla quale si devono attenere i datori di lavoro nell’attuare la sorveglianza sanitaria. Esso prevede che i costi delle visite mediche dei lavoratori siano sostenuti dal datore di lavoro e che i controlli vengano effettuati nel rispetto della privacy, durante l’orario lavorativo.

Quando è obbligatoria la visita con il medico competente

È bene precisare che l’obbligatorietà della visita medica del lavoratore sussiste soltanto in alcuni specifichi casi, ovvero quando per un dipendente è previsto lo svolgimento di un compito che lo sottopone a rischi di varia natura. In altre parole, la visita effettuata del medico competente è obbligatoria quando il lavoratore è esposto a:

  • agenti chimici che possono essere pericolosi per il suo stato di salute;
  • rischi legati allo spostamento di carichi pesanti, come lesioni dorso-lombari;
  • apparecchiature munite di videoterminali;
  • agenti cancerogeni o agenti biologici;
  • amianto;
  • raggi X, sostanze radioattive, radiazioni ottiche artificiali, radiazioni infrarosse o ultraviolette;
  • particolari livelli di rumore;
  • vibrazioni.

La visita medica è poi obbligatoria in ulteriori situazioni specifiche. Ovvero quando il dipendente:

  • riceve un cambio di mansione all’interno dell’azienda;
  • rientra a lavoro dopo un’assenza durata per più di sessanta giorni per malattia;
  • è stato esposto a rischio chimico e c’è stata la cessazione del rapporto lavorativo.

Come si svolge la visita medica del lavoratore

Il medico competente che effettua la visita medica del lavoratore può effettuare esami clinici o diagnostici o anche una visita specialistica. Questo dipende dal tipo di azienda all’interno della quale si ritrova ad operare. Essa deve essere obbligatoriamente effettuata prima che il dipendente inizi a svolgere la mansione che gli è stata assegnata. Il medico deve infatti accertarsi che il lavoratore sia effettivamente idoneo (questo è quello che si chiama controllo preventivo).
Ma la visita medica del lavoratore è obbligatoria anche durante il periodo di svolgimento della mansione. Attraverso i controlli periodici, infatti, il medico competente verifica lo stato di salute del lavoratore regolarmente.

Il datore di lavoro deve seguire la normativa per la sicurezza dei lavoratori o incorrerà in pesanti sanzioni. Se invece è il dipendente a non volersi sottoporre alla visita medica non potrà svolgere la mansione che gli era stata affidata.

Il lavoratore può richiedere una visita medica

Ambulatori di medicina del lavoro per ottemperare a tutti gli obblighi di legge

Nonostante la sicurezza sul lavoro sia una delle preoccupazioni più importanti per ogni imprenditore coscienzioso, essa è un’incombenza che può causare molti disagi alla vita aziendale. Infatti, nella maggior parte dei casi, il momento della visita con il medico competente priva l’azienda della forza lavoro, costretta a sospendere le proprie mansioni per recarsi in ambulatorio, attendendo il proprio turno anche per delle ore.

Una soluzione a questo problema a cui sempre più grandi aziende stanno ricorrendo con entusiasmo è quella di affidarsi a chi mette a disposizione il servizio a bordo degli ambulatori mobili di medicina del lavoro.

Si tratta di veri e propri ambulatori medici attrezzati per svolgere tutte le prestazioni medico–diagnostiche necessarie, su 4 ruote. A bordo di questi veicoli medicali è il medico stesso con i suoi collaboratori a recarsi direttamente in azienda o sui cantieri per sottoporre i lavoratori alla visita in totale sicurezza e garantendo la privacy necessaria.

Questa soluzione permette di ottimizzare i tempi, evitando di distogliere il lavoratore dalle proprie mansioni per lungo tempo e offrendo un servizio di qualità nel pieno rispetto della normativa.

Come richiedere una visita con il medico del lavoro?

Nelle aziende ove non sia presente il medico competente, il lavoratore può rivolgersi, tramite richiesta SSN del proprio medico curante, alle Unità Ospedaliere di Medicina del Lavoro o ai Centri per il Disagio Lavorativo.

Chi può richiedere la visita del medico competente?

Cioè il lavoratore può avanzare la richiesta di visita sia qualora correlata ad un rischio lavorativo (e quindi è già sottoposto alla sorveglianza sanitaria) sia quando egli ritenga che l'attività lavorativa possa controindicare o aggravare le sue pre-esistenti condizioni di salute (anche se non è sottoposto alla ...

Come chiedere la sorveglianza sanitaria?

Il datore di lavoro o un suo delegato possono inoltrare la richiesta di visita medica attraverso l'apposito servizio online “Sorveglianza sanitaria eccezionale”, reso di nuovo disponibile dal 5 novembre 2020 e accessibile dagli utenti muniti di Spid, Cns o Cie.