L'importanza della durataAffittare un appartamento per uso turistico è, in Italia, un'attività molto diffusa. Che ci si trovi in un paese di mare o di montagna oppure in una città d'arte, investire sul turismo è sempre una buona idea: le presenze sono consistenti, soprattutto in alcuni periodi dell'anno, e la possibilità di rendere redditizio, magari, un appartamento in
cui non si vive abitualmente alletta molti. Show
La locazione breveLe cose cambiano radicalmente, d'altra parte, se l'affitto ad uso turistico di un appartamento non
si protrae per più di 30 giorni. In questo caso, infatti, l'art.4 del Decreto Legge 50 del 2017 prevede una forma diversa di locazione alternativa, di fatto, al contratto di locazione turistica. Indipendentemente dalla finalità del soggiorno dell'affittuario, infatti, la norma parla, in modo assolutamente generale, di locazioni brevi, riferendosi a tutti i contratti di affitto di breve periodo, ossia di durata non superiore ai 30 giorni. Locazione turistica o locazione breve?Dopo aver chiarito alcuni concetti di base sulla normativa per l'affitto di un appartamento a uso turistico, cerchiamo di
esaminare come sia possibile massimizzare i guadagni scegliendo il tipo di contratto più conveniente per i nostri scopi e valutando quali siano gli aspetti più importanti per valorizzare il nostro immobile. Gestire una locazione turistica breveI vantaggi della locazione breve, come abbiamo già accennato, sono molti: innanzi tutto il prezzo
giornaliero che è possibile richiedere per questo tipo di contratto è molto più elevato di quanto si ricaverebbe da un affitto a lungo termine e questo, se c'è un'affluenza massiccia di ospiti per tutto il periodo disponibile, garantisce rendimenti sicuramente ottimi. Affidarsi a Hintown e non pensarci piùSe si decide di affittare un appartamento con un contratto di locazione breve può essere molto utile affidarsi a un partner come Hintown in
grado di gestire, per vostro conto, tutte le questioni pratiche legate al vostro immobile. Si va dall'assicurazione per affitto turistico ai servizi fotografici per la promozione, dai rapporti con le autorità per la registrazione degli affittuari alle pulizie e alla manutenzione, con l'intervento di personale altamente
qualificato in ogni mansione. Come deve essere stipulato il contratto di locazione turistica di brevissima durata?Il contratto di locazione per uso turistico, quale che ne sia la durata,pertanto, deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità e deve contenere tutti i dati relativi dell'immobile ed i contraenti. L'importanza della stipula per iscritto del contratto non deve essere sottovalutata dal proprietario.
Quanto può durare un contratto di locazione turistica?Dal punto di vista del tipo di contratto da scegliere, è chiaro che un contratto di locazione turistica, che come abbiamo visto ha una durata minima di 30 giorni e una massima di tre mesi, può essere vantaggioso solo nel caso in cui si trovi un affittuario che desideri restare nel nostro appartamento per più di un mese ...
Quali sono le locazioni brevi non soggette a registrazione?I contratti di locazione breve di tipo turistico, sono una delle tipologie di contratto, espressamente prevista dal Legislatore agli articoli 1571 e s.s. del Codice Civile. Tali contratti, come detto, non sono soggetti a registrazione presso l'Agenzia delle Entrate se la loro durata non supera i 30 giorni.
Come si dichiarano gli affitti brevi?Sul reddito derivante dagli affitti brevi è possibile optare per l'applicazione della cedolare secca del 21 per cento, e dovrà essere indicato quadro B da parte del proprietario dell'immobile, e nel quadro D dal sublocatore o comodatario.
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