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Guida sui Corsi di Laurea Magistrale di PsicologiaI 3 segreti sul mondo del lavoro che nessuno ti ha mai raccontato. Clicca e scarica gratis il nostro E-Book. Molti studenti dell’ultimo anno di una scuola superiore verso la fine del loro percorso, si trovano alle prese con il pensiero di cosa fare una volta terminati gli studi. Tra questi, una parte scelgono di iscriversi alla facoltà di Psicologia. Spesso, però, accade che i giovani inizino il percorso universitario senza averne ben chiaro l’obiettivo e durante i primi anni cresce la confusione e a volte anche lo sconforto. Le classiche e più frequenti domande che uno studente di psicologia inizia a porsi quando la laurea si avvicina sono le seguenti:
Innanzitutto è giusto precisare che come accade ormai con quasi tutte le facoltà, anche per quella di psicologia è prima prevista una laurea triennale a cui segue una laurea magistrale di due anni.
Ma quali sono gli sbocchi lavorativi per uno Psicologo?Senza negarlo, trovare un lavoro oggi è diventato molto difficile, per questo motivo già nella scelta dell’Università si deve pensare al dopo. Il settore privato invece è in evoluzione. Nel prossimo futuro la domanda di chi avrà bisogno di servizi psicologici sarà sempre più assorbita dal settore privato, ciò significa che per avere un futuro professionale occorrerà lavorare in proprio ed acquisire conoscenze specifiche imprenditoriali purtroppo molto distanti dalla comune formazione offerta dalle università. Si va dal libero professionista, che ambisce ad aprirsi uno studio tutto suo, alle risorse che forniscono assistenza presso varie strutture pubbliche e private. Qualche esempio? C’è chi si specializza nella branchia della psicologia del lavoro e presta il suo servizio nelle aziende. E chi lavora negli ospedali, nelle scuole, nei consultori, nei centri di accoglienza e nei tribunali (solo per dirne alcuni) per fornire orientamento o supporto psicologico a chiunque ne abbia bisogno.
È importante e prioritario sottolineare a coloro che decidono di voler praticare la professione di psicologo, che essa sfocia in un mercato del lavoro tutto da creare. Gli ambiti di intervento tradizionali soffrono di una forte concorrenza e sta alla capacità creativa del singolo professionista trovare strade nuove da percorrere. Nella società il bisogno di conoscenze psicologiche non manca! Prospettive professionali PsicologoChi si iscrive alla facoltà di psicologia può aspirare a diventare dottore in tecniche psicologiche, psicologo e psicoterapeuta. Se vuoi maggiori info a riguardo ti consigliamo di venire al nostro incontro Gratuito di Presentazione della nostra ScuolaClicca per IscrivertiDottore in tecniche psicologicheUn dottore in tecniche psicologiche è una figura professionale di grado inferiore a quella dello psicologo. Ad essa sono permesse solo alcune attività, da
svolgere sotto la supervisione di uno psicologo. Può, ad esempio, somministrare test non diagnostici, assistere alla formazione aziendale, o svolgere compiti da educatore. Psicologo Clinico
Può indirizzare il suo lavoro a singoli, gruppi o comunità. Gli ambiti di lavoro sono vari a seconda dell’indirizzo scelto all’inizio degli studi. Psicoterapeuta
È importante ricordare che uno Psicoterapeuta non è uno Psichiatra e, quindi, non somministra farmaci. Lo psichiatria, infatti, è un medico che ha fatto la specializzazione in psichiatria. Il mercato di lavoro per uno psicoterapeuta, rispetto a quello di uno psicologo è più ampio viste le
maggiori attività possibili.
Su tutto il territorio italiano sono predisposte scuole di questo tipo. La scelta dell’approccio è davvero molto importante poiché andrà a influenzare la vita lavorativa del professionista in maniera significativa. Ma quali sono le scuole di specializzazione post universitaria che offrono maggior sbocchi lavorativi? In base a cosa scelgo la scuola di psicoterapia? È giusto andare dove ci porta il cuore? La risposta è si e no. In che senso? Ma è pure vero che non si può fare solo quello che ci piace e come andare dal nostro medico di base e dire “dottore ho male alla gola” e lui ci risponde “ mi dispiace non posso aiutarla perché questa parte del corpo non mi piaceva e non l’ho studiata”. Nessun medico si sognerebbe mai di apprendere solo i concetti e le tecniche “che sente più vicine al proprio animo”. Ma soprattutto nessuna persona sana di mente andrebbe da un medico (o un architetto o un idraulico) che si è formato in questo modo. Scegliere una scuola di psicoterapia al giorno d’oggi non solo deve essere dettata dall’ interesse verso un approccio piuttosto che un altro ma visto che abbiamo a cuore il benessere delle persone soprattutto la scuola migliore è quella che ti forma nel modo migliore! La struttura e i contenuti del sito di scuola di specializzazione sono già un primo biglietto da visita, i dati evidence based sono importanti, ma non fermarti dietro lo schermo di un pc. Cerca di informarti personalmente fissando un colloquio per avere tutte le informazioni di cui hai bisogno, contatta qualcuno che ha iniziato a frequentarla, chiedi di assistere a qualche lezione per capire il metodo di insegnamento, vai agli “Open day” e conosci le persone, informati su quali strutture hanno per esercitazioni, supervisioni e tirocini e come funzionano; e vedrai che la scelta sarà più chiara. Tasso Occupazione Laureati PsicologiaSecondo i dati dell’ultimo rapporto Almalaurea, infatti, il tasso di occupazione per i laureati in psicologia a un anno dal titolo si aggira intorno al 45%, per salire poi al 79% a cinque anni dal conseguimento del titolo. Anche per quanto riguarda la retribuzione le prospettive non sono delle più rosee, piazzandosi questa all’ultimo posto sia a uno che a cinque anni: si parla infatti rispettivamente di 727 e 1.011 euro al mese. Ma ci sono specialistiche che, alla prova dei fatti, danno qualche chances occupazionale in più? «In linea di massima le opzioni di scelta per il biennio di specialistica si dividono tra clinica, area dello sviluppo e lavoro/marketing, e chi si laurea in psicologia del lavoro, del marketing o delle organizzazioni ha una strada più facile da percorrere in termini di chances occupazionali» Repubblica degli Stagisti Cecilia Pecchioli, FONTE: www.serenacosta.it – www.republica.it La Scuola Quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo ComportamentaleLa Scuola Quadriennale di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale è accreditata dal Ministero dell’Istruzione , dell’Università e della Ricerca e rilascia il titolo legale all’esercizio della professione di Psicoterapeuta secondo il modello Cognitivo Comportamentale Cosa posso fare dopo la laurea magistrale in Psicologia?Cosa fare dopo la laurea in Psicologia: i 5 sbocchi lavorativi.... Psicologo. La professione di psicologo potrebbe essere considerata lo sbocco lavorativo “naturale” di una laurea in Psicologia. ... . Psicoterapeuta. ... . Criminologo. ... . Ambito dell'istruzione. ... . Risorse umane. ... . Un test di accesso da superare.. A cosa serve la magistrale in Psicologia?La laurea magistrale conduce alla conquista del titolo di Dottore in tecniche psicologiche, Psicologo o Psicoterapeuta, con la possibilità di specializzarsi in materie specifiche. Tra le specializzazioni più ambite: psicologia familiare, psicologia infantile e psicologia criminale.
Cosa si può fare con una laurea in Psicologia senza Albo?Dunque, un laureato in psicologia non iscritto all'Albo ha diverse opportunità lavorative in ambito aziendale tra cui poter scegliere, come, ad esempio:. attività di ricerca.. formazione.. coaching professionale.. gestione delle risorse umane.. rilevazione rischi oggettivi.. progetti di vario tipo.. Qual'è lo psicologo più richiesto?I migliori master in Psicologia: la proposta della Niccolò Cusano. Psicologia del comportamento alimentare. ... . Psicosessuologia clinica. ... . Psicologia giuridica e forense. ... . Tecniche di analisi della persona. ... . Psicologia dello sport. ... . Psicologia pediatrica.. |