Il meccanismo della patente a punti viene definito dall’articolo 126 bis del codice della strada, ed è entrato in vigore a partire dal 1° luglio 2003. Al momento del rilascio della patente viene attribuito un punteggio di 20 punti che si va a ridurre in relazione alle infrazioni commesse e va a crescere grazie a corsi di recupero e bonus di buona condotta. All’interno di questo articolo andremo a dare risposta alle problematiche più comuni legate ai punti della patente: verifica saldo punti, modalità di recupero e tabella delle infrazioni a cui legata una decurtazione dei punti patente.
Le modalità più veloci per verificare il proprio saldo punti patente sono due, chiamata telefonica e servizio online. Telefonicamente è necessario chiamare il numero 848.782.782 disponibile 7 giorni su 7 al costo di una telefonata urbana. Attenzione che il numero è accessibile solamente da telefono fisso e non da cellulare o smartphone. Vi risponderà una voce registrata che vi guiderà verso le modalità di verifica del saldo punti. Nello specifico, dopo aver comunicato la propria data di nascita, vi verrà richiesto di digitare su tastiera il numero della vostra patente senza lettere, queste ultime devono essere sostituite da un asterisco (ad esempio per verificare il saldo punti della patente KF5136211L digiteremo sulla tastiera del telefono il numero **5136211*), per cui è necessario avere la patente a portata di mano. Se non viene inserito correttamente il numero della propria patente entro due tentativi, la chiamata viene terminata. Online è possibile richiedere il proprio saldo punti sul sito del Portale dell’automobilista, nella sezione dedicata ai cittadini. Da ottobre 2021, e' necessario entrare nella sezione del Portale dell'Automobilista con il proprio SPID Su iTunes è inoltre possibile scaricare l’applicazione gratuita Ipatente per verificare sul proprio smartphone il saldo dei punti ed avere altri servizi utili quali scadenze e localizzazione degli uffici della motorizzazione. Abbiamo già parlato in passato sulle modalità di recupero dei punti patente, andiamo a riprendere brevemente gli aspetti essenziali. I punti patente possono essere recuperati frequentando dei corsi speciali presso autoscuole o altri soggetti autorizzati. I titolari di patente A e B possono recuperare fino a 6 punti patente frequentando un corso di 12 ore mentre i conducenti professionali (patente C, C+E, D, D+E) possono recuperare fino a 9 punti con un corso di 18 ore. Per la CQC la durata dei corsi è invece pari a 20 ore, con la possibilità di recuperare fino a 9 punti. La normativa prevede inoltre dei meccanismi volti a premiare i conducenti diligenti. Al conducente che non abbia ancora esaurito i punti, viene ripristinato lo stato iniziale di 20 punti se per due anni non vengono accertate infrazioni che comportino la decurtazione di punti. Per i conducenti che invece partono da 20 punti, vengono assegnati 2 punti premio ogni biennio, fino ad un totale di 10 punti premio complessivi. Per i neopatentati (primi 3 anni di patente) viene invece attribuito 1 punto premio all’anno, fino ad un totale di 3 punti premio nel caso in cui non vi siano state infrazioni che comportino decurtazione di punti. Importante ricordare che chi termina tutti i punti della patente deve rifare l’esame; passato l’esame il candidato vedrà nuovamente assegnati 20 punti. Per le infrazioni più gravi, il codice della strada prevede una decurtazione che va da 1 a 10 punti. Se vengono riscontrate più infrazioni contemporaneamente, al conducente possono essere tolti al massimo 15 punti. Questa regola non vale se tra le infrazioni ve n’è una che comporta la sospensione o la revoca della patente; in questo caso infatti vengono sottratti tutti i punti previsti senza alcuna limitazione (nb: i punti della patente non possono andare sotto lo zero). Riportiamo qua di seguito la tabella delle infrazioni a cui è legata una decurtazione di punti patente.
L’articolo 126 bis del codice della strada recita che, una volta ricevuta notifica della violazione, il proprietario del veicolo debba comunicare entro 60 giorni le generalità del conducente che si trovava al volante nel momento in cui è stata commessa l’infrazione. Se questo non avviene, il proprietario del veicolo riceverà una nuova notifica e sarà tenuto a pagare l’importo corrispondente alla violazione commessa più una sanzione amministrativa extra che parte da 284 euro. Se questa sanzione non verrà pagata entro 60 giorni dalla nuova notifica, la somma da pagare raddoppierà. Il pagamento della sanzione extra comporta che non ci sia una decurtazione dei punti della patente nei confronti del conducente che ha commesso l'infrazione. Per i titolari di patente estera che commettano infrazioni sul territorio italiano, è stata prevista l’introduzione di una banca dati, contenente i dati anagrafici del conducente, in cui verranno registrate le infrazioni e i punti decurtati. Se un conducente con patente estera commette nell’arco di un anno violazioni che comportino una decurtazione di almeno 20 punti della patente, al conducente verrà inibita la guida in territorio italiano per 2 anni. Se i 20 punti saranno persi nell’arco temporale di 2 anni, la guida in Italia sarà inibita per 12 mesi, 6 mesi di inibizione invece se i punti vengono persi in un periodo compreso tra i 2 e i 3 anni. Se vengono tolti tutti i punti dalla patente, si attiva il cosiddetto processo di revisione della patente di guida. Il Ministero invia al conducente una comunicazione attraverso la quale lo invita a rifare l’esame di teoria e pratica della patente entro 30 giorni, lasso di tempo in cui al conducente è consentita la circolazione. Il conducente dovrà quindi prenotare gli esami presso l’ufficio provinciale di competenza del Dipartimento dei Trasporti Terrestri e, una volta superati, gli verranno riassegnato 20 punti sulla patente. Nel caso in cui gli esami non dovessero essere sostenuti o superati, la patente verrà sospesa a tempo indeterminato. Per neopatentati si intende chi ha conseguito una patente di guida (A o B) da meno di tre anni. In questo lasso di tempo la legge prevede una decurtazione di punti doppia. Per fare un esempio, se un neopatentato supera i limiti di velocità tra i 40 e i 60 km/h si vedrà una decurtazione di 12 punti della patente anziché 6, come invece accadrebbe per un conducente non neopatentato. Anche per i neopatentati vale il sistema di bonus, ma in misura ridotta. La legge, infatti, prevede l'accredito di 1 punto “premio” della patente all’anno in caso di mancate violazioni che comportino decurtazione di punti. Il Ministero dei Trasporti ha, qualche anno
fa, pubblicato uno studio sulle patenti B in Italia. Come recuperare 6 punti patente?Per recuperare i punti è possibile frequentare corsi presso autoscuole o altri centri autorizzati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Tali corsi consentono di recuperare 6 o 9 punti, a seconda del tipo di patente.
Quanto tempo ci vuole per recuperare 6 punti della patente?Ad esempio per recuperare 6 punti della patente B occorre un corso di 12 ore, che va seguito nell'arco di 2 settimane consecutive. Se in questo caso il saldo è di 15 punti, l'automobilista non arriverà a 21 punti.
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