10 gocce di didrogyl a quante ui corrispondono

Didrogyl (Calcifediolo) corrisponde alla forma circolante della vitamina D; Didrogyl gocce è un medicinale disponibile in gocce orali, 1,5/10 ml in flacone da 10 ml.

A cosa serve

Nei bambini, Didrogyl viene impiegato nell’ipocalcemia del neonato, prematuro o immaturo, nel rachitismo carenziale con ipocalcemia, nel rachitismo vitamino-resistente, nell’osteodistrofia renale ed emodialisi prolungata, nelle ipocalcemie da corticoterapia. 

Negli adulti, invece, Didrogyl viene impiegato nell’osteomalacia nutrizionale da carenza o da malassorbimento, nell’osteomalacia da anticonvulsivanti, nell’osteoporosi con componente osteomalacica, nell’osteodistrofia renale ed emodialisi prolungata, nell’ipocalcemia da affezioni epatiche, nell’ipoparatiroidismo idiopatico o postoperatorio, nella spasmofilia da carenza di vitamina D e nell’osteoporosi post-menopausale.

Come assumerlo

Assumere Didrogyl con un po’ d’acqua, di latte o di succo di frutta. Frazionare la posologia giornaliera in 2-3 assunzioni.

Prima o dopo i pasti

Per un migliore assorbimento di Didrogyl, assumerlo durante i pasti.

Effetti collaterali

Alle dosi terapeutiche consigliate e seguendo le avvertenze e le precauzioni d’uso, non sono stati segnalati effetti indesiderati nell’assunzione di Didrogyl.

Prezzo

Un flacone da 10 ml di Didrogyl per bocca da 1,5/10 ml in gocce orali ha un costo di circa 5,50 euro.

Per ogni altra informazione si fa riferimento al bugiardino di Didrogyl.

Indice

  • 1. Indicazioni terapeutiche
  • 2. Posologia
  • 3. Controindicazioni
  • 4. Avvertenze
  • 5. Interazioni
  • 6. Effetti indesiderati
  • 7. Gravidanza e allattamento
  • 8. Conservazione
  • 9. Principio attivo
  • 10. Eccipienti
  • 11. Sovradosaggio

1. Indicazioni terapeutiche

DIDROGYL è indicato nei bambini per il trattamento: § dell’ipocalcemia del neonato, prematuro o immaturo;§ dell’ipocalcemia da corticoterapia, da ipoparatiroidismo idiopatico, da anticonvulsivanti; § del rachitismo carenziale con ipocalcemia, rachitismo vitamino–resistente; § dell’osteodistrofia renale ed emodialisi prolungata. DIDROGYL è indicato negli adulti per il trattamento: § dell’osteomalacia nutrizionale (da carenza o malassorbimento), osteomalacia da anticonvulsivanti; § dell’osteoporosi con componente osteomalacica, osteoporosi post–menopausale; § dell’osteodistrofia renale ed emodialisi prolungata; § dell’ipocalcemia da affezioni epatiche; § dell’ipoparatiroidismo idiopatico o post–operatorio; § della spasmofilia da carenza di vitamina D.

Le informazioni pubblicate in questa pagina riportano informazioni farmaceutiche (Foglietto Illustrativo e Caratteristiche principali del Farmaco), sono da intendersi a solo scopo illustrativo; non intendono e non devono sostituirsi alle opinioni del medico. Per informazioni complete e sempre aggiornate su questo farmaco si consiglia di consultare il portale dell'AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).

Posologia Popolazione adulta Sotto controllo della calciuria e della calcemia, secondo le precauzioni successivamente indicate: § osteomalacia da carenza o malassorbimento o da anticonvulsivanti, osteoporosi con componente osteomalacica, osteoporosi post–menopausale, osteodistrofia renale ed emodialisi prolungata, ipocalcemia da ipoparatiroidismo idiopatico o post–operatorio, da affezioni epatiche: 10–25 gocce e più al giorno; § spasmofilia: 10 gocce al giorno (ridurre eventualmente secondo la calciuria a 3 gocce al giorno, o a 10 gocce alla settimana) in cicli terapeutici di 2–3 mesi, da ripetere al bisogno (Klotz); oppure 30 gocce al giorno, con aggiunta di fosfato (1 g al mattino) e di magnesio (200 mg la sera) per 6 settimane, da ripetere da 3 a 4 volte all’anno (Hioco). Per la spasmofilia, in assenza di risposta terapeutica, non si faranno più di due cicli terapeutici; allo stato attuale delle conoscenze la durata totale del trattamento non dovrebbe superare i 2 anni. Popolazione pediatrica Sotto il controllo della calciuria e della calcemia, secondo le precauzioni successivamente indicate: § ipocalcemia del neonato, prematuro o immaturo: 1 o 2 gocce al giorno per 5 giorni, in associazione con una calcioterapia;§ rachitismo carenziale con ipocalcemia: 4–10 gocce al giorno, a seconda dei segni clinici e biologici, in associazione con una calcioterapia; § rachitismo vitamino–resistente: 30–60 gocce al giorno, a livelli progressivi in funzione dei risultati biologici (calcemia, calciuria, fosforemia) e clinici; § osteodistrofia renale ed emodialisi prolungata: 4–15 gocce e più al giorno; § ipocalcemia da corticoterapia, da ipoparatiroidismo e da anticonvulsivanti: 5–20 gocce al giorno. Modo di somministrazione Per ottenere un dosaggio esatto delle gocce, si tenga il flacone capovolto verticalmente sopra ad un bicchiere. Va assunto in un poco d’acqua, di latte o di succo di frutta. Oltre le 20 gocce, frazionare la posologia giornaliera in due o tre assunzioni.

Quante gocce al giorno di DIDROGYL?

Per ottenere un dosaggio esatto delle gocce, si tenga il flacone capovolto verticalmente sopra ad un bicchiere. Va assunto in un poco d'acqua, di latte o di succo di frutta. Oltre le 20 gocce, frazionare la posologia giornaliera in due o tre assunzioni.

Quante gocce vitamina D 10000?

Trattamento: 20–40 gocce al giorno (pari a 5.000–10.000 U.I. di vitamina D3) per 1–2 mesi. Istruzioni per l'uso La confezione contiene 1 flacone ed un contagocce.

Quante gocce di vitamina D dibase?

Trattamento: 8-16 gocce al giorno (pari a 2.000-4.000 U.I. di vitamina D3) per 4-5 mesi. 3-4 gocce al giorno (pari a 750-1.000 U.I. di vitamina D3) nell'ultimo trimestre.

Cosa sono le gocce di DIDROGYL?

Che cos'è DIDROGYL e a cosa serve DIDROGYL è un medicinale che contiene calcifediolo, metabolita e forma circolante nel siero della Vitamina D, utilizzato per il trattamento delle malattie delle ossa e di malattie che portano a ipocalcemia (bassi livelli di calcio nel sangue).