Neonato non fa la cacca da 7 giorni

Neonato non fa la cacca da 7 giorni

“Il neonato non riesce a fare cacca! Piange, si dimena e non mangia. Tira le gambine al pancino e non evacua da oltre 24 ore! Quando la fa però è morbida, non è dura! Perchè allora non riesce a farla uscire?”

Trattasi di bimbo stitico? Assolutamente no! Qui si tratta di dischezia, ovvero difficoltà a coordinare l’atto defecatorio, che è tutt’altro problema e che ho approfondito nell’articolo qui linkato.

Questo articolo ha un commento

  1. Salvatore 23 Luglio 2020 Rispondi

    Io ciò a mio figlio di un mese e non riesce a fare la cacca si spinge tanto per farla ma non la fa e cosi devo stimolare io perché da solo non c’è la fa però lui la cacca la fa morbita

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Tutti, o quasi tutti i bambini di poche settimane o pochi mesi, sia che siano allattati al seno che al biberon, hanno ogni tanto delle difficoltà nel fare la cacca.
Tutti, o quasi tutte le mamme e i papà si allarmano per questo.
Se sono passati solo uno o due giorni, non allarmatevi! Perché non c’è nessun rischio e si può anche non fare nulla, ma aspettare che prima o poi il bambino riesca e fare la pupù.
Qualche volta, se proprio si ha l’impressione che la cacca stia per uscire ma il bambino non ce la fa ad espellerla, si può ricorrere ad una stimolazione con un sondino o uno strumento simile (supposta, microclisma ecc.).
L'alimentazione della mamma che allatta non c'entra niente con questa apparente stitichezza del neonato e non serve nemmeno cambiare latte, se il bambino è allattato al biberon.
Questa piccola “disfunzione” dipende semplicemente dall’incapacità del bambino di coordinare l’azione dei muscoli addominali, che tendono a spingere le feci all’esterno, con la dilatazione dello “sfintere” anale che dovrebbe aprire il “passaggio”.
Dilatandolo delicatamente mentre il bambino si sforza per fare la cacca, ecco che le feci fuoriescono senza problemi.

Se il problema o il disturbo persiste, si consiglia di consultare il vostro pediatra curante.

Neonato non fa la cacca da 7 giorni
"Sono troppi 18 giorni senza fare la popò?", Ha chiesto una mamma di un bambino di 3 mesi.  Che ci crediate o no, sì, a volte va bene. Quanto tempo è troppo senza che il bambino faccia la popò?  La risposta dipende dall'età e dalla dieta, ma il più delle volte i bambini stanno bene pur avendo evacuazioni minime o nullo.  Ecco perché può trascorrere molto tempo tra un movimento intestinale e l'altro e solo quando è necessario ci si può preoccupare della costipazione e di altre rare emergenze mediche.

I bambini di età superiore alle otto settimane trascorrono spesso 4 o 5 giorni senza evacuare e non significa che siano costipati. I bambini allattati al seno, soprattutto se non hanno iniziato ancora a mangiare cibi solidi, possono facilmente trascorrere due settimane senza fare la popò, a partire dai 2-3 mesi. Il latte materno è esattamente ciò di cui il tuo bambino ha bisogno, e lascia poco scarto da far espellere al bambino.  

I bambini allattati esclusivamente al seno non sono quasi mai costipati.  

Potrebbero passare molto tempo senza evacuare, ma il loro pancino non è pieno di popò.  Se il tuo bambino sembra a disagio, probabilmente c'è qualcos'altro che non va. Il latte materno ha proprietà lassative ed i bambini allattati esclusivamente al seno, quasi mai hanno bisogno di un lassativo.

I bambini nutriti con latte artificiale che hanno iniziato a mangiare cibi solidi spesso sono stitici, ma possono essere facilmente curati.  Se il tuo bambino sembra a disagio, si sta sforzando di avere un movimento intestinale o ha feci dure e solide, probabilmente è costipato. Prova a massaggiargli, magari unitamente ad un bagno caldo.

A indurre il genitore nell’errore (di interpretare come stitichezza) l'assenza di evacuazioni per qualche giorno, c’è anche un particolare riflesso, il “riflesso gastro-colico”, presente nei primi giorni di vita.

Questo rilfesso fa sì che, quando il cibo arriva nello stomaco, automaticamente il contenuto del colon (cioè le feci) venga spinto in basso. Ecco perché i neonati mangiano e, subito, magari mentre stanno ancora poppando, emettono feci; questo anche cinque, sei volte nel giorno. Il genitore si abitua a considerare normale questo ritmo e quando quel riflesso si attenua e scompare, interpreta facilmente per “patologia” l’improvviso dilatarsi dei ritmi defecatori. Ed è ancora più facile che il normale spingere un po’ impacciato dei neonati, divenga ai suoi occhi “un tremendo sforzo carico di sofferenza."

La dieta della mamma ha un impatto?

Assolutamente no! Le fibre vegetali, l'acqua e i lassativi potranno rendere più morbide le feci della mamma, ma mai e poi mai influenzeranno la composizione del latte materno e, di conseguenza, la funzione intestinale del bambino allattato. (1)

I neonati spesso evacuano ogni poppata, circa 6 volte al giorno. Nelle prime settimane dopo il parto gli intestini del tuo bambino stanno maturando e stanno diventando più efficienti nel digerire il nutrimento dal latte materno o dalla formula.  Man mano che il loro intestino migliora nel digerire il cibo, il tempo che intercorre tra i movimenti intestinali diventa sempre più lungo. Prima che tu lo sappia avrai un bambino di due mesi che sta diversi giorni senza sporcarsi il pannolino.

Perché i bambini possono essere costipati?

I bambini stanno ancora sviluppando forza nei muscoli addominali, e quindi potrebbero dover lavorare un po 'per evacuare. Ogni mamma che ha appena avuto un bambino lo capisce - quando sei incinta e non hai molta forza muscolare addominale, è molto difficile andare in bagno.  I neonati sono nella stessa situazione - senza molto tono muscolare addominale devono sforzarsim anche se le loro feci sono morbida. Può essere normale che i bambini spingano o si sforzino un po' per fare passare le feci - questo è il loro esercizio, stanno costruendo i muscoli addominali.

Una volta introdotti alimenti complementari, assicurati di includere un bilanciato apporto di frutta e verdura. Usare i preconfezionati per bambini è pratico per i viaggi e per gli spuntini, ma la ricerca mostra che contengono troppo sale e zucchero. 

Non dare acqua al tuo bambino prima dei 6 mesi. Sebbene la disidratazione possa essere una causa di costipazione, non somministrare acqua al bambino a meno che non sia stato prescritto da un medico. Somministrare acqua ai neonati può provocare disturbi elettrolitici che possono essere gravi e talvolta fatali.  Il latte materno e la formula contengono la giusta quantità di sodio, cloruro, potassio e altri elettroliti. Quando dai acqua puoi diluire questi elettroliti. Sebbene i reni del tuo bambino dovrebbero correggere i cambiamenti di elettroliti, troppa acqua può essere più di quanto i loro reni possano gestire.

Articolo a cura di Samantha Mazzilli, fondatrice di Mamme per Mano e Breastfeeding Peer Counsellor di Custodi del Femminino®

Fonti e risorse:

https://childrensmd.org/browse-by-age-group/newborn-infants/long-can-baby-go-without-pooping/

1. Uppa, https://www.miobambino.it/m/articolo/la-34finta34-stitichezza-del-neonato_1132.html

Cosa fare se il neonato non si scarica?

Qualche volta, se proprio si ha l'impressione che la cacca stia per uscire ma il bambino non ce la fa a espellerla, si può ricorrere a una stimolazione con un sondino o uno strumento simile (supposta, microclima ecc.).

Quando preoccuparsi per la cacca neonato?

Conviene rivolgersi al pediatra se la dissenteria dura per più di tre giorni o si manifesta con febbre. Le feci molli, infatti, potrebbero essere il segnale di un'infezione acuta o di altre malattie da non trascurare. Potresti notare una cacca liquida e grumosa anche quando l'allattamento al seno è ben avviato.

Come si può aiutare un neonato a fare la cacca?

Si tratta di passare intorno all'ano un sondino (o punta del termometro o cotton-fioc), introducendone una piccola parte in modo da stimolare i muscoli, operazione che va praticata con attenzione e delicatezza, ma che costituisce a tutti gli effetti una ginnastica sfinterica.