Eccesso di azoto nelle piante di pomodoro

I pomodori sono conosciuti come una delle verdure più semplici per crescere , anche per i principianti giardinieri . Per i pomodori , un eccesso di azoto nel terreno produrrà lussureggiante , la crescita verde e l'aspetto di una pianta molto sana . Tuttavia , un pomodoro seduto in troppo azoto produrrà pochi a niente frutta , in modo da prendere misure per ridurre il livello di azoto è fondamentale per un raccolto di successo .
Quello che vi serve
Pala
test del suolo kit
Giardino rastrello
Foglia stampo pacciamatura
morbida cippato pacciamatura
acqua
potatori mano
Istruzioni
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scavare una buca profonda un piede nel terreno del giardino accanto ad una delle vostre piante di pomodoro . Raccogliere un campione di suolo e testarlo per l'azoto con un kit per il test del terreno secondo le istruzioni sulla confezione . Lista maggior parte dei kit letture di azoto come l'eccedenza , sufficiente , adeguata , carente o impoverito . Risultati con letture "eccedentari" significano necessario intervenire .
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Esaminare le piante di pomodoro per i segni di overdose di azoto in assenza di test kit è disponibile . Piante di pomodoro esprimono un eccesso di azoto avendo lussureggianti , foglie verde scuro , ma pochi pomodori o fiori . Controllare i pomodori che crescono per dimensioni scarsa o irregolare , formare o colorazione.
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Rake sul pollice superiore del giardino terreno intorno i vostri pomodori senza scavare verso il basso nelle loro radici per allentare il terreno . Stendere 1 centimetro di terriccio di foglie pacciame sopra il terreno allentato . Rake sopra il letto di nuovo per mescolare il pacciame pacciame con il terreno . Il materiale fogliare si decompone più velocemente di corteccia e di ridurre alcuni livelli di azoto nel giro di settimane .
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Stendere morbido legno -chip pacciame sul suolo 2 a 3 cm di profondità . Legno -chip pacciame non solo protegge contro le erbe infestanti , ma diminuisce l'azoto nel terreno , come le interruzioni di legno pacciame verso il basso per un periodo di mesi a un anno .
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L'acqua del suolo regolarmente per fornire il vostro pomodoro piante con un pollice di acqua a settimana . Man mano che i pomodori occupano acqua disponibile , l'eccesso di acqua può lavare via disponibile l'azoto dal terreno .
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Potare in eccesso foglie dalla pianta come il suolo recupera eliminando qualsiasi " polloni " che appaiono . Suckers sembrano piccoli rami che si possono trovare crescendo ad un angolo di 45 gradi nella forcella tra lo stelo principale delle piante e dei loro veri rami .
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Prova di nuovo il suolo come al punto 1 due mesi dopo si diffuse pacciame e ha iniziato regolarmente l'irrigazione notare alcuna diminuzione l'azoto nel terreno . Continuare l'irrigazione e l'utilizzo di legno chip pacciame e ripetere il test il terreno , se necessario fino a quando il livello di azoto legge " sufficiente" al più alto .

Da:http://giardino.98905.com/plants-flowers-herbs/growing-tomatoes/1006133351.html

Prima del trapianto: 

La concimazione di fondo deve comprendere il fosforo ed il potassio. L’azoto è opportuno distribuirlo in parte prima del trapianto, impiegando forme di azoto ad azione prolungata (ammoniacale o a lenta cessione), soprattutto nei terreni leggeri, e la restante parte in copertura.


Dopo il trapianto: 

È preferibile che il trapianto avvenga in un terreno già fertilizzato. Se ciò non è possibile, possiamo utilizzare una soluzione nutritiva con 1-1,5 gr/litro di fertilizzante. Per preparare la soluzione possiamo scegliere un fertilizzante NPK completo con un rapporto vicino ad 1-1-2 con l’aggiunta di nitrato di calcio se necessario. Se il trapianto è fatto in un terreno ben arricchito, si cominceranno le fertirrigazioni a partire dalla terza foglia. 
Con la concimazione in copertura si apporterà la restante parte di azoto, in funzione dello sviluppo vegetativo della coltura, dell’andamento stagionale e della tecnica di applicazione, impiegando fertilizzanti ad azione rapida, come il nitrato di calcio, il nitrato ammonico ed il nitrato di potassio.
La modalità di distribuzione è legata al ritmo di assorbimento del nutriente da parte della pianta. Il pomodoro è caratterizzato da un andamento quasi parallelo nell’assorbimento dell’azoto e del potassio con un picco di assorbimento che si colloca normalmente tra la quinta e la nona settimana dal trapianto in corrispondenza con la fase di rapido sviluppo vegetativo ed inizi della fioritura.
Se si dispone di un impianto di microirrigazione a goccia, (come ormai è la norma), si può applicare la fertirrigazione. In questo modo è possibile distribuire gradualmente i fertilizzanti man mano che le piante ne hanno bisogno, automatizzando l’operazione e semplificando il lavoro.

Irrigazione

Il pomodoro è una pianta con elevate esigenze idriche, in particolar modo durante la fase d’ingrossamento dei frutti.
I fabbisogni idrici possono variare in funzione degli areali di coltivazione, dell’epoca d’impianto, e della precocità della coltura. In linea di massima sono necessari interventi ravvicinati, almeno a cadenza settimanale, con volumi di adacquamento che si aggirano attorno a 300-400 m3/ha/settimana. La prima irrigazione dovrebbe essere effettuata quando il contenuto idrico residuo nei primi 40 cm di terreno, misurato mediante tensiometri, o stimato mediante un bilancio idrico, è circa del 50-60%.
Bisogna considerare che tra gli aspetti più trascurati nella gestione dell’irrigazione figura senza dubbio la progettazione dell’impianto irriguo e fertirriguo. L’adozione di materiali non idonei può rendere pressoché nulla l’efficacia dell’intervento di fertirrigazione o causare notevoli danni alla coltura o all’ambiente.
La manichetta forata tradizionale, ad esempio, a causa della nota disomogeneità di distribuzione dell’acqua non si presta ad essere usata efficacemente per la fertirrigazione. La tecnica ora mette a disposizione delle nuove manichette gocciolanti con portate e tipologie di labirinto del gocciolatore che, grazie anche ad una precisa progettazione ed installazione, permettono una precisa e regolare distribuzione dell’acqua nel campo, anche in condizioni di lunghezze notevoli o di terreni in pendenza.
La pianta del pomodoro può considerarsi mediamente tollerante alla salinità, per cui possono essere utilizzate acque con un modesto/elevato contenuto salino.
 

Cosa provoca un eccesso di azoto nelle piante?

Eccesso di Azoto Le foglie diventano verde scuro e tendono ad avere un aspetto lucido, si racchiudono deformandosi mentre i rami hanno internodi più lunghi. Questo porta la pianta a essere più sensibile agli attacchi di insetti come afidi e ad infezioni di funghi. La pianta assorbe meno acqua.

Come abbassare il livello di azoto nel terreno?

All'aumentare del carbonio, l'azoto viene automaticamente ridotto. Il mondo naturale è ricco di carbonio e ricco di azoto. Più carbonio c'è, meno azoto, in automatico. Se aggiunto un sacco di buccia di riso crudo e sterco di vacca che contengono molto carbonio, l'azoto nel terreno diminuirà automaticamente.

Perché i pomodori non si ingrossano?

Uno dei motivi più comuni per le piante di pomodoro rimangono piccoli è lo stress. Questo perché le piante stressate smettono di produrre frutta e fiori. Invece, concentrano la loro energia nello sviluppo delle loro radici, che sopravviveranno anche se il resto della pianta muore.

Cosa succede se diamo troppa acqua alle piante di pomodoro?

Se si irriga troppo poco si può notare la sofferenza della pianta, bisogna quindi intervenire bagnando più spesso, ma senza eccessi. Anche troppa acqua può dare problemi, è una delle possibili cause del marciume apicale del pomodoro, anche in questo caso se si nota il problema bisogna ridurre l'apporto idrico.