Filetti di merluzzo surgelati al pomodoro e olive

Filetti di merluzzo surgelati al pomodoro e olive

Filetti di merluzzo surgelati al pomodoro e olive

Filetti di merluzzo surgelati al pomodoro e olive

Il merluzzo alla livornese è un secondo piatto della tradizione Toscana, ma preparato con diverse varianti in molte altre parti d'Italia. I filetti di merluzzo cuociono lentamente insaporendosi con pomodoro, cipolla, aglio e origano o basilico, a seconda della stagione. In estate preferire il basilico e una dadolata di pomodoro fresco, nelle altre stagioni origano e pomodori pelati.

Il merluzzo alla livornese è ottimo con filetti di merluzzo freschi, meglio se di spessore consistente, ma si può preparare anche con i cuori di merluzzo surgelati. In questo caso farli scongelare nel frigorifero per almeno 6 ore, oppure nel microonde.

Servire il merluzzo alla livornese con buone fette di pane, fresco oppure bruschettato. Con la stagione fredda è ottimo anche con la polenta bianca.

INFORMAZIONI

  • 2 persone
  • 350 Kcal a porzione
  • difficoltà facile
  • pronta in 45 minuti
  • ricetta light
  • si può mangiare fuori

INGREDIENTI

  • 400 g di filetti di merluzzo
  • 1 cipolla bianca di piccole dimensioni
  • 1 spicchio di aglio
  • 8 olive nere toste
  • 400 g di pomodori pelati o di pomodori freschi
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 50 ml di Brodo vegetale o di pesce
  • Sale
  • Pepe nero macinato al momento
  • 4 foglie di basilico
  • Origano o basilico a piacere

In quanti siete?

Dimmelo e ti ricalcolerò gli ingredienti!

PREPARAZIONE

  1. Lavare i filetti di merluzzo e tagliarli a pezzi regolari. Io di solito tolgo le parti più sottili, che utilizzo per preparare la pasta o le frittelle, e scelgo solo quelle più spesse e carnose.
  2. Pulire la cipolla e tritarla molto finemente.
  3. Spellare l'aglio e tritarlo, oppure spremerlo con l'apposito attrezzo.
  4. Snocciolare le olive.
  5. Se usate i pelati metterli in una ciotola e tagliarli a tocchetti assieme al loro succo di conservazione. Se usate i pomodori freschi lavarli, sbollentarli per qualche secondo in acqua, quindi pelarli, tagliarli a metà, rimuovere i semi e tagliare la polpa a cubetti.
  6. Mettere in una padella o in una casseruola bassa antiaderente l'olio, il trito di aglio e cipolla e portarla sul fuoco.
  7. Far soffriggere a fiamma media, quindi unire un po' di brodo e proseguire la cottura per 5 minuti.
  8. Alzare la fiamma, unire i filetti di merluzzo e fargli prendere colore da entrambi i lati. Attenzione nel girarli perché sono piuttosto delicati e si rompono facilmente.
  9. Unire negli spazi fra un filetto e l'altro il pomodoro e le olive.
  10. Scuotere appena la padella, unire un pizzico di sale, una macinata di pepe e origano o basilico a seconda della stagione.
  11. Cuocere a fiamma bassa, coperto, per 20 minuti.
  12. Muovere un po' gli ingredienti di tanto in tanto scuotendo delicatamente la padella, senza mai mescolare, e raccogliere un po' di sugo con un cucchiaio per cospargere i filetti di pesce in superficie.
  13. A fine cottura raccogliere pesce e sughetto con una larga paletta, disporre in un piatto da portata, unire un filo d'olio a crudo e servire.

STAGIONE

Giugno, luglio, agosto, settembre.

AUTORE

Ricetta realizzata da Barbara Farinelli. Fotografia di Giovanni Caprilli. Tutti i diritti riservati.

I suggerimenti di barbara

Se avanza è possibile conservare il pesce così cucinato per un giorno in frigorifero. E' ottimo a temperatura ambiente o appena riscaldato.

Spesso preparo questo piatto assieme ad un antipasto di cozze e vongole. Utilizzo quindi parte del fondo di cottura filtrato al posto del brodo vegetale per la cottura del merluzzo. Attenzione però a regolare il sale. Assaggiate!



Filetti di merluzzo surgelati al pomodoro e olive
Filetti di merluzzo surgelati al pomodoro e olive
 
Filetti di merluzzo surgelati al pomodoro e olive
Filetti di merluzzo surgelati al pomodoro e olive

Il merluzzo è un alimento tipico della dieta mediterranea, si classifica, infatti, nella categoria del pesce, al primo posto per i consumi in Italia. È, inoltre, uno dei pesci più magri, ha infatti solo 0,3 g di grassi per 100 g. Il suo sapore piuttosto neutro lo rende un alimento estremamente versatile in cucina. Fresco o surgelato, i valori nutrizionali sono pressoché gli stessi. Tra i minerali di cui è ricco, spiccano lo iodio, costituente fondamentale degli ormoni tiroidei, e lo zinco, essenziale per il sistema immunitario, la crescita, la fertilità e lo sviluppo del sistema nervoso centrale.