Come faccio a far passare la gastroenterite

  1. Approfondimenti
  2. La gastroenterite: una malattia facilmente trasmissibile

La gastroenterite è una malattia infiammatoria che interessa lo stomaco e l’intestino tenue e colpisce moltissimi bambini che vivono nei Paesi in via di sviluppo e in quelli occidentali. Se coinvolge anche l’intestino crasso, prende il nome di gastroenterocolite.

Nei bambini il virus coinvolto in genere in questa patologia si chiama rotavirus mentre negli adulti è dovuta al norovirus. Molti dei processi infiammatori a carico dell’intestino tenue possono tuttavia essere riconducibili a cause non infettive (gastroenterite da farmaci e assunzione di alimenti a base di lattosio e glutine) o legate alla contaminazione da tossine (botulino).

L’estrema facilità con cui può essere trasmessa questa malattia (basti pensare all’ingestione di cibi contaminati) e un sistema immunitario più debole, fanno sì che i bambini siano più vulnerabili, soprattutto in età da allattamento quando il biberon non è adeguatamente igienizzato. Anche gli ambienti affollati (asili, scuole ecc…) e la scarsa pulizia contribuiscono al diffondersi della malattia.

Quali sono i primi sintomi della gastroenterite?

La comparsa dei primi sintomi (diarrea, vomito e dolori addominali) avviene in un periodo di tempo compreso tra le 12 e 72 ore dalla contaminazione. La gastroenterite di origine virale si risolve in genere nell’arco di pochi giorni, mentre quella batterica spesso accompagnata da sangue nelle feci ha un decorso generalmente più lungo.

È possibile, quindi, effettuare una classificazione in base alla durata dei sintomi:

  • Gastroenterite acuta: si risolve in pochi giorni.
  • Gastroenterite persistente: il decorso è lento (fino a 15 giorni).
  • Gastroenterite cronica: i sintomi permangono per più di un mese.

Come intervenire?

Una leggera forma di gastroenterite porta a una perdita consistente di acqua e sali minerali proprio a causa della diarrea. L’obiettivo principale, quindi, è il ripristino dei liquidi che avviene solo bevendo la giusta quantità di acqua. Se il problema principale è rappresentato dal vomito, invece, le cose si complicano leggermente. Il vomito porta a una maggiore perdita di liquidi e la reintegrazione per via orale diventa ancora più difficoltosa, ecco perché  il medico opta per delle soluzioni reidratanti per via endovenosa.

La gastroenterite si cura anche attraverso una dieta che prevede la non assunzione di cibo (al massimo due giorni) per poi ricominciare a mangiare gradualmente. All’inizio è meglio optare per alimenti come riso e pasta evitando accuratamente le fibre (frutta e verdura) e il latte.

Prevenzione

Ecco alcuni consigli per prevenire la gastroenterite:

Lavare le mani: è la prima regola da seguire soprattutto dopo esservi recati in bagno. Il lavaggio vigoroso con sapone e acqua tiepida per almeno 20 secondi e il conseguente risciacquo rappresentano una buona abitudine. Insegnatelo ai vostri figli. Se siete fuori casa, procuratevi delle salviette igienizzanti.

Evitate il contatto con persone che hanno contratto il virus: abbiamo già detto che la gastroenterite è facilmente trasmissibile.

Non condividere stoviglie e asciugamani anche tra familiari.

Se siete in viaggio in un Paese straniero è consigliabile bere solo acqua in bottiglia ben sigillata, mangiare solo cibi ben cotti (evitare carne e alimenti crudi) e sottoporsi ai vaccini consigliati contro la gastroenterite.

La gastroenterite, conosciuta comunemente come influenza intestinale, è una problematica che colpisce stomaco e intestino dando sintomi fastidiosi come crampi, vomito e diarrea. Conosciamo allora meglio le cause e i possibili rimedi per la gastroenterite.

La gastroenterite, conosciuta comunemente come influenza intestinale, è una problematica che colpisce stomaco e intestino dando sintomi fastidiosi e debilitanti. Conosciamo meglio le cause e i possibili rimedi per la gastroenterite.

Quando vediamo comparire mal di stomaco, nausea, vomito e diarrea, ci troviamo quasi sempre alle prese con una gastroenterite. Questa problematica è frequente soprattutto nei bambini ma ovviamente anche gli adulti possono essere colpiti.

Si tratta di un’infiammazione a carico di stomaco e intestino tenue. Ma perché si presenta?

Indice

  • CAUSE DELLA GASTROENTERITE
  • SINTOMI
  • RIMEDI
    • Cibi secchi
    • Cibi leggeri
    • Per frenare gli episodi di diarrea gli alimenti consigliati sono:
    • Gli alimenti da evitare:
    • Bere molta acqua
  • RIMEDI NATURALI
    • Probiotici
    • Limone
    • Zenzero
    • Stare a riposo
    • GASTROENTERITE E BAMBINI
    • ATTENZIONE ALL’ESTATE

CAUSE DELLA GASTROENTERITE

Le cause della gastroenterite sono il più delle volte di natura virale, ovvero nell’organismo è riuscito ad attecchire un virus che si è moltiplicato e fatto sentire attraverso dei caratteristici sintomi. Nella maggior parte dei casi si tratta del Rotavirus, molto diffuso soprattutto in età pediatrica, ma anche altri ceppi come: norovirus, adenovirus, sapovirus e astrovirus possono essere all’origine di una gastroenterite. L’incubazione di questi virus dura pochi giorni a partire dal momento del contagio.

Esiste però anche una gastroenterite (più rara) provocata da batteri come Salmonella, E. Coli, Listeria o Staphylococcus aureus. In questi casi si parla più spesso di intossicazioni alimentari dato che è possibile che questi batteri siano presenti su qualche alimento mal conservato e contaminato che si è inavvertitamente consumato.

Come faccio a far passare la gastroenterite

La gastroenterite può essere:

Acuta (dura pochi giorni)

Persistente (dura circa 2 settimane)

Cronica (dura per oltre un mese)

Ovviamente la seconda e la terza opzione vanno tenute sotto controllo da parte di un medico per evitare conseguenze dovute soprattutto alla perdita di liquidi e sali minerali.

SINTOMI

I sintomi della gastroenterite sono facilmente riconoscibili e associabili alla presenza di questo problema soprattutto se compaiono tutti insieme. Si tratta soprattutto di diarrea, vomito, crampi addominali, nausea, scarso appetito e in alcuni casi febbre o leggera alterazione oltre che stanchezza e dolori muscolari-articolari. Spesso si può aver difficoltà a reintegrare i liquidi persi in quanto il fisico provato dal problema non riesce a “reggere” neppure l’acqua.

Di solito i sintomi tendono a migliorare nel giro di un giorno o due, soprattutto se si mettono in atto alcune buone norme tipo bere acqua o tisane a piccoli sorsi, avere un’alimentazione leggera e controllata, assumere probiotici e stare a risposo. Nei casi in cui il virus che ha attaccato il corpo sia molto forte o le difese immunitarie deboli possono protrarsi anche per una settimana o più.

In alcuni casi si può incorrere nel problema della disidratazione, più frequente soprattutto nei bambini piccoli, negli anziani o in persone che soffrono di patologie pregresse. La disidratazione è senza dubbio il rischio e la complicanza più pericolosa della gastroenterite dovuta soprattutto alla diarrea frequente ma anche al mal assorbimento dei nutrienti che può comportare la presenza del virus.

Come faccio a far passare la gastroenterite

I sintomi che ci permettono di riconoscere l’influenza intestinale sono dunque:

• Diarrea

• Vomito

• Dolori addominali

• Nausea

• Febbre

• Malessere generale

• Dolori muscolari – articolari

• Perdita dell’appetito

• Disidratazione (in rari casi se non si riesce a reintegrare bene i liquidi)

Non dimenticate di chiamare il medico in caso di:

• Diarrea o vomito che dopo due giorni non si arresta

Presenza di sangue nelle feci o nel vomito

• Febbre alta persistente

• Dolori addominali molto forti

• Giramenti di testa

• Se si nota disidratazione (bocca e pelle molto secca)

RIMEDI

Poiché si tratta il più delle volte di un disturbo di natura virale, non esistono veri e propri farmaci per curare la gastroenterite ma sicuramente si può agire per tenere a bada i sintomi più fastidiosi come vomito e diarrea.

Un ruolo molto importante assume l’alimentazione che deve essere leggera e a piccole dosi soprattutto nella fase iniziale e più acuta della gastroenterite. Molto importante anche rimanere ben idratati dato che questa problematica tende a far perdere all’organismo molti liquidi.

Vediamo quindi nello specifico cosa è meglio mangiare.

Cibi secchi

Soprattutto in caso di vomito è consigliato mangiare cibi secchi ad esempio fette biscottate, crackers, ecc. in piccole porzioni facendo attenzione all’effetto che hanno.

Cibi leggeri

Consigliati anche cibi leggeri come pasta, riso e patate condite semplicemente con un filo d’olio extra vergine di oliva. Tra la frutta più indicata vi sono senza dubbio le banane dato che aiutano a recuperare i sali minerali persi ma anche ad assorbire i liquidi intestinali in eccesso.

Come faccio a far passare la gastroenterite

Per frenare gli episodi di diarrea gli alimenti consigliati sono:

• carote

• mele

• carciofi

• mirtillo

• limone

• patate

• riso integrale

• tè diluito

• banane

• yogurt

• pane tostato

• menta

• zafferano

• farina di carruba

Gli alimenti da evitare:

• alimenti ricchi di fibre come frutta e verdura

• succhi di frutta

• bibite ghiacciate e tè

• alimenti ricchi di grassi

• caffè

• bevande alcoliche

• latte

• dolci

Bere molta acqua

Soprattutto se l’influenza intestinale ha colpito bambini o anziani, è importante far bere al malato molta acqua, dato che la diarrea e il vomito fanno perdere una grande quantità d’acqua. Se si fa fatica, è bene bere a piccoli sorsi.

Leggi anche: DIARREA: 10 ALIMENTI BENEFICI

RIMEDI NATURALI

Probiotici

La normale attività intestinale è scombussolata dalla presenza di gastroenterite, può essere dunque un’ottima idea assumere dei probiotici, batteri buoni che vanno a riequilibrare la flora batterica intestinale. Ne esistono alcuni ceppi più indicati in caso di gastroenterite, chiedete consiglio in farmacia o erboristeria.

Limone

Un po’ di succo di limone può essere utile a bloccare la diarrea e influire positivamente sul lavoro di tutto l’apparato digerente. Aiutate quindi la vostra guarigione con una tazza di acqua e limone o acqua e limone con zenzero.

Come faccio a far passare la gastroenterite

Zenzero

Lo zenzero può venire in aiuto soprattutto in caso di mal di stomaco e nausea. Si può masticare un pezzetto di radice oppure assumerlo sotto forma di tisana in modo tale da reintegrare anche un po’ dei liquidi persi.

Stare a riposo

Dato che la gastroenterite può dare molta stanchezza e spossatezza, è bene prendersi un periodo di riposo dando tutto il tempo all’organismo di ripristinare le sue funzioni.

Ricordate quindi in caso di gastroenterite di:

• Bere acqua in abbondanza

• Mangiare gli alimenti corretti e a piccole dosi

• Assumere probiotici

• Masticare zenzero o assumere la tisana

• Bere succo di limone

• Stare a riposo

GASTROENTERITE E BAMBINI

Come abbiamo già detto la gastroenterite o influenza intestinale è frequente nei bambini soprattutto quelli che vanno all’asilo o a scuola dove la diffusione dei virus è più semplice. Nel caso di neonati o bambini ancora molto piccoli bisogna fare attenzione in particolare all’idratazione. Vomito, diarrea uniti a scarso appetito e difficoltà a bere acqua o latte possono avere conseguenze nei piccoli.

In caso di gastroenterite, quindi, consultate sempre il vostro pediatra che vi consiglierà al meglio anche riguardo a fermenti lattici adatti alla situazione e all’età del vostro bimbo che possono aiutare a ristabilire l’equilibrio intestinale favorendo la guarigione. Spesso viene suggerita anche un’integrazione di sali minerali.

Leggi anche: INFLUENZA INTESTINALE: SINTOMI, RIMEDI E COSA MANGIARE

Cercate comunque il più possibile di far bere i bambini, se non gradiscono l’acqua aiutandovi semmai con succhi di frutta freschi fatti da voi ma diluiti con acqua.

Come faccio a far passare la gastroenterite

ATTENZIONE ALL’ESTATE

Come abbiamo detto tra le cause di gastroenterite vi è l’intossicazione alimentare da batteri o altri microrganismi. Casi di questo genere sono più frequenti in estate quando le alte temperature, tipiche della stagione calda, tendono ad alterare i cibi, soprattutto se vengono trattati nel modo sbagliato o mal conservati.

Leggi anche: INFEZIONI ALIMENTARI DEI BAMBINI: ECCO IL VADEMECUM PER EVITARLE

Secondo i Pediatri Infettivologi della Sitip, per scongiurare le infezioni alimentari (che sono sempre in agguato soprattutto tra i bambini), è importante:

  • lavarsi bene le mani prima di toccare o lavorare gli alimenti, cuocere bene i cibi in tutte le loro parti
  • consumare gli alimenti subito dopo la cottura e riporre subito in frigorifero gli alimenti cotti in casa e avanzati, nel dubbio meglio surgelare
  • riscaldare rapidamente e ad alta temperatura i cibi precedentemente cotti prima di consumarli
  • scegliere prodotti che abbiano subito trattamenti adatti alla conservazione (ad esempio il latte pastorizzato),
  • utilizzare solo acqua potabile e, se siamo in viaggio (soprattutto in alcuni Paesi più a rischio), è bene consumare sempre acqua in bottiglia chiusa ermeticamente.

Francesca Biagioli

Come capire se si ha la gastroenterite?

Questo disturbo può coinvolgere sia lo stomaco sia l'intestino, con i seguenti sintomi: vomito, nausea, diarrea e dolori addominali. Questi sintomi accomunano la quasi totalità dei pazienti, possono poi esserci sintomi variabili, meno comuni, come per esempio la febbricola.

Come eliminare il virus della gastroenterite?

Come curare il virus intestinale.
Terapia farmacologica: può essere utile somministrare paracetamolo e ibuprofene per ridurre febbre e dolori..
Fermenti lattici: in caso di diarrea e vomito persistenti potrebbe essere necessario ripristinare la flora batterica intestinale con l'assunzione di fermenti lattici..

Quanto tempo ci vuole per riprendersi dalla gastroenterite?

La gastroenterite virale si manifesta in forma acuta, cioè compare all'improvviso e ha una durata limitata nel tempo: nella maggior parte dei casi si risolve nell'arco di pochi giorni, in genere non più di 7-10.

Cosa assumere con la gastroenterite?

Si possono consumare patate, carote e banane. Salvo diversa indicazione medica, non occorre assumere antibiotici. La gastroenterite ha in genere origine virale e gli antibiotici non servono, dato che agiscono sui batteri. Se necessario, è possibile assumere farmaci antidiarroici.