Un dolore alla schiena e alla gamba che è difficile se non impossibile ignorare, invadente e limitante, terribile a volte. Si presenta così la sciatalgia, più comunemente nota come sciatica, una patologia contro cui in molti si ritrovano a combattere, e che, statisticamente, colpisce più gli uomini delle donne. Show In questo articolo voglio descriverti in modo chiaro ed esaustivo la natura di questo disturbo, proprio come ho fatto in un’altra occasione con la lombalgia, una “cugina” della sciatalgia. Da dove cominciamo? Dalle basi. Che cos’è la sciatalgiaLa sciatalgia è un’infiammazione del nervo sciatico, le cui radici si trovano nel tratto lombo-sacrale della colonna vertebrale. Il nervo sciatico si fa strada tra vari muscoli, attraversa il bacino e corre lungo la coscia, per poi dividersi in due rami (nervo tibiale e nervo peroniero comune) all’altezza del poplite, cioè la parte anatomica che sta dietro al ginocchio. Insomma, questo nervo è responsabile dell’innervazione di tutta la gamba. Ecco perché, quando infiammato, il dolore è così esteso. In particolare, i sintomi della sciatalgia sono:
Questi sintomi sono tanto più intensi quanto più è grave il livello di compressione delle radici del nervo sciatico. Già, perché l’infiammazione del nervo è dovuta, per l’appunto, a una compressione delle sue radici. Da cosa è causata quest’ultima? Quali sono le cause della sciatalgiaIn molti casi la compressione delle radici del nervo sciatico è legata a un conflitto disco-radicolare dovuto a un’ernia del disco (nelle ernie del disco si verifica una fuoriuscita del nucleo di un disco intervertebrale che può spingere sulle radici). Ma se l’ernia del disco è una causa frequente di sciatalgia soprattutto tra i più giovani, non dimentichiamoci dei processi artrosici che possono colpire la colonna vertebrale in età più avanzata. L’artrosi, infatti, può portare alla formazione di osteofiti (escrescenze ossee) proprio in quei canali della colonna vertebrale in cui passano le radici del nervo sciatico; anche in questo caso, quindi, può verificarsi una compressione. Ci sono patologie, infine, che possono simulare i sintomi di una sciatalgia, e che quindi devono essere escluse con opportuni accertamenti che il tuo medico ti consiglierà in base alla tua storia clinica. Nelle donne, la gravidanza può portare alla comparsa di sciatalgia, per via dell’aumento di peso e per i fisiologici cambiamenti posturali. Forse più importante che conoscere le cause della sciatalgia, è sapere quali sono i fattori predisponenti, perché molti di questi hanno a che fare con lo stile e le abitudini di vita. Te li elenco:
Come si affronta la sciatalgiaLa sciatalgia viene di solito trattata nella fase acuta con riposo e terapie farmacologiche, che possono comprendere antinfiammatori, miorilassanti e antidolorifici. Per alcuni giorni potrebbe essere suggerito l’uso di un busto. Una volta attenuato il dolore, è possibile procedere con la fisioterapia, che ha l’importante ruolo di lavorare sulla correzione della postura e ridurre sempre più la sintomatologia. Nella maggior parte dei casi, entro massimo due mesi il problema della sciatalgia è risolto. Laddove farmaci e fisioterapia non sembrano essere sufficienti, il medico potrebbe suggerire il ricorso all’ozonoterapia, che ha lo scopo di ridurre la compressione del nervo. Più di rado si ricorre all’intervento chirurgico di discectomia, che in linea generale viene riservato solo ai casi più gravi di ernia espulsa, quindi quando il disco intervertebrale è scivolato per intero fuori dalla sua sede. Quando la causa della sciatalgia è l’artrosi, lo specialista potrebbe proporre l’inserimento di un dispositivo spaziatore tra i processi spinosi della colonna vertebrale. Si tratta di un intervento mini-invasivo che consente di liberare il nervo dalla pressione esercitata dall’osteofita. Prima di lasciarti, voglio darti un piccolo consiglio: se possibile, evita il riposo totale e assoluto (a meno che non sia una raccomandazione del medico), che a lungo andare può avere come effetto la rigidità muscolare e articolare; cerca di alternare periodi di riposo a camminate (evita però sforzi o movimenti bruschi). Il tuo fisioterapista saprà consigliarti eventuali esercizi da svolgere. Spero che questo focus ti sia stato utile e, come sempre, ti auguro una pronta guarigione. Dove fa male quando si infiamma il nervo sciatico?La sciatica indica che è in corso un'irritazione di una radice nervosa nella parte bassa della schiena. Il dolore tipico, infatti, ha origine nella zona lombare e scende lungo il nervo sciatico, passando lungo il gluteo e la gamba, fino a raggiungere il piede.
Come si capisce se si ha il nervo sciatico infiammato?Poco dopo gli esordi, nello stesso arto inferiore in cui produce dolore, l'infiammazione del nervo sciatico induce altri sintomi, che sono: formicolio, debolezza muscolare, senso di intorpidimento, alterazione più o meno profonda della sensibilità cutanea e difficoltà di controllo motorio.
In Quale gamba si trova il nervo sciatico?Dove si trova il nervo sciatico? Il nervo sciatico (o ischiatico) è il nervo più lungo dell'organismo umano; parte dal midollo spinale, raggiunge le natiche e la zona delle cosce e serve la parte posteriore delle gambe.
Come si fa a diagnosticare la sciatica?Diagnosi. La diagnosi di sciatica prevede inizialmente una visita accurata durante la quale si chiede al paziente di compiere alcuni movimenti, in particolare con gli arti inferiori, verificando le risposte dolorose. Altri esami utili sono: Radiografia, per individuare la presenza di protrusioni ossee.
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