Come fare il lievito madre in casa video

C’è molta differenza tra lievito di birra e lievito madre. Il lievito madre si ottiene dall’acidificazione di lieviti e batteri, che fanno fermentare un impasto di farina e acqua. Lievita in modo più soffice e si conserva molto più a lungo proprio grazie alla fermentazione stimolata dai batteri. Poi è molto più facile da digerire e non provoca gonfiore addominale. Guarda come è facile farlo a casa!

Preparare il lievito madre in barattolo è davvero semplice: continuando a leggere questo articolo scoprirai come averlo sempre a portata di mano per le tue ricette lievitate. Il lievito madre è generalmente più apprezzato da chi trova il lievito di birra sia fresco che secco troppo pesante. Guarda il video e scopri i cibi giusti per eliminare il gonfiore dalla tua pancia prestando attenzione a tutto ciò che mangi a tavola!

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Come fare il lievito madre: la ricetta dell'impasto

Prima di tutto basta molta pazienza e amore per la cucina, puoi farlo anche a casa tua. Per preparare il lievito madre gli ingredienti essenziali della ricetta sono questi: 200 grammi di farina 00, 100 ml di acqua tiepida, un cucchiaio di malto (o miele o zucchero). Comincia a lavorare la farina, aggiungendo ogni tanto dell'acqua tiepida, così da ottenere un impasto morbido. Poi forma una palla con il composto e conservala in un contenitore di vetro, dopo avere un po’ infarinato l'impasto. Fai una croce sull’impasto così da facilitare la lievitazione con l'incisione; copri il contenitore di vetro con un panno umido e una pellicola da forno bucherellata con degli stuzzicadenti per far respirare meglio il lievito all'interno del composto. Lascialo riposare per 48 ore a 25°: man mano lo vedrai gonfiarsi. Dopo questo tempo prendi circa 100 grammi e aggiungi altri 100 grammi di farina 00 o manitoba e 100 ml di acqua tiepida, lasciandolo a riposo questa pasta in barattolo per un paio di giorni. Questa operazione viene detta rinfresco. Dopo il quarto giorno puoi cominciare a la panificazione. Se pensi sia il caso, poi aggiungi anche un po’ di lievito di birra per fortificare il lievito. La prima parte della preparazione del lievito madre solido è più o meno la stessa di quella del lievito madre liquido, tranne che per le quantità, che rendono il primo più consistente, anche se ugualmente soffice, del secondo.
Continuando a leggere scoprirai tutti i segreti per preparare il lievito madre e averlo sempre in frigo a disposizione ogni volta che vuoi. Il segreto del lievito madre è però quello di prendersene sempre cura: ricorrdati di rinfrescarlo e segui il procedimento con attenzione utilizzando la giusta quantità in base al peso...vedrai che risultati e che lievitati!

Come fare il lievito madre: il rinfresco e la cura della temperatura giusta

Se cambia molto la temperatura ambiente, c’è il pericolo di formazione di muffe. In questo caso l’impasto va gettato via e bisogna ripetere tutto. Per fare pane, pizza e ogni tipo di lievitati utilizza 50 grammi di pasta madre, 500 grammi di farina (la tua preferita, 00 o manitoba) più acqua tiepida (o il 50% della farina fino al 100%). Il lievito solido è idratato al 50% cioè l'acqua che contiene è metà della farina, mentre quello liquido ne ha al 100%, quindi contiene la stessa quantità di acqua e farina. Se aggiungi molta acqua, poi il peso aumenta e la lavorazione a mano si complica. In questo caso sarebbe preferibile lavorare l'impasto, adoperando la planetaria. Per nutrire meglio il lievito in barattolo e facilitare la lievitazione naturale si aggiungono una nuova parte di zuccheri al lievito madre, ossia si fanno i rinfreschi. Si aggiunge così la stessa quantità della farina dell'impasto da rinfrescare e metà dell'acqua. Terminato l'impasto, puoi lasciarlo riposare per quattro ore in un contenitore stretto e lungo coperto, un barattolo va benissimo o qualsiasi altra parte con queste caratteristich! Puoi usare il lievito madre, quando il suo volume è diventato il doppio: per vedere quando è il momento giusto ti basta valutare come è cresciuto. Prima di procedere al rinfresco, devi ripulire accuratamente il barattolo scelto come contenitore, ma solo con acqua calda, mai con detersivi. Se non utilizzi tutto l'impasto, ma soltanto una parte per il rinfresco, puoi adoperare il resto per preparare crackers, grissini e frittelle per i quali è sufficiente un lievito più delicato. Prima di ogni rinfresco, non dimenticare di eliminare una buona parte del lievito, circa la metà. Prima di ogni rinfresco deve essere poi fatto il bagno alla parte di pasta solida, così da allontanare i microorganismi "cattivi" che possono inacidirla, danneggiando l'opera di quelli "buoni". Hai visto come è facile fare il lievito madre in casa? Basta davvero poco per averlo a disposizione per fare il pane e anche altre ricette gustose.

Come fare il lievito madre: come conservare l'impasto

I microrganismi entrano nella produzione di vino, birra, formaggi e insaccati. Nel pane sono stati impiegati fin dall'antichità ed è agli Egizi che dobbiamo la scoperta di questo alimento lievitato. il lievito madre è qualcosa di vivo, che cresca, si riproduce e può morire. La pasta madre può essere tramandata di generazione in generazione. Il lievito madre può restare anche in frigorifero, se si decide di rinfrescarlo una o due volte a settimana, quando non devi utilizzarlo ogni giorno. Può restare a temperatura ambiente fuori dal frigo nel caso tu voglia utilizzare quotidianamente; se è così va rinfrescato una volta al giorno. Il tempo di lievitazione con il lievito madre varia in base alle a seconda delle ricette e anche della temperatura. Ovviamente per far lievitare gli impasti con lievito naturale, ci vuole più tempo, anche una giornata e una notte. Se non vieni a dargli il rinfresco almeno almeno una volta a settimana, muore. Se non tieni il lievito madre a temperatura ambiente, per prima cosa devi estrarlo fuori dal frigo e aspettare due ore, poi fai il rinfresco e dopo quattro ore circa puoi iniziare a preparare pane classico, creativo, aromatizzato, grissini, pizze ripiene. Per farlo lievitare prima, spesso alcuni consigliano di usare polpa di frutta, yogurt neutro o miele, cioè uno starter, perché dia l'imput necessario alla fermentazione. Così però si rischia poi di rendere il lievito esageratamente acido, perché vi si immette una un'eccessiva quantità di batteri. Il lievito madre è particolarmente adatto a chi soffre di allergia al nickel o è intollerante al lievito di birra. Rende soffici e leggeri gli impasti e assicura loro anche un buon profumo. Col lievito madre potrai realizzare tante ricette naturali e gustose. Il lievito madre, detto anche pasta madre, è una vera tendenza tra i foodblogger, gli appassionati di cucina e naturalmente gli chef come Luca Montersino che si cimentano ogni giorno nella sua preparazione.

Come fare il lievito naturale: la pasta madre per le tue ricette

Si può adoperare soltanto la farina, soprattutto se di ottima qualità, 00 o manitoba o anche integrale, per produrre questo lievito. La farina contiene zuccheri, proteine, sali minerali adatti a dare il via ad una salutare fermentazione attraverso lieviti e batteri. Per far giungere ad un'ottimale lievitazione il lievito madre, servono circa quindici giorni, ma molto dipende prima di tutto dal tipo di farina, dalla temperatura ambiente, dai microrganismi presenti nell'ambiente. Sono proprio i microrganismi presenti nell’aria e nell'acqua a interagire con l’impasto dal quale attingono il nutrimento. Dal secondo giorno già comincia la fermentazione e si notano le prime bolle superficiali e un odore un po’ aspro di lievito. Quando sarà pronto, tolta la superficie più dura, puoi prenderne per il rinfresco la parte centrale. Per il rinfresco del secondo giorno puoi usare la farina semintegrale e poi quella 00 per pane o pizza per gli altri rinfreschi. Dopo ogni rinfresco il lievito crescerà sempre di più. Tra il quinto e il settimo giorno il volume del lievito aumenterà del triplo sempre in meno tempo. La flora batterica è già formata del tutto. Dopo l'ottavo giorno il volume del lievito si triplicherà anche solo in mezza giornata. Ripeti il rinfresco quotidianamente e dopo conservalo sempre a una temperatura di circa 25°. Quando il lievito madre è del tutto pronto, puoi tenerlo in acqua e conservarlo per preparare i tuoi lievitati. Lievito madre solido e liquido dipendono soltanto da un trattamento differente e possono essere utilizzate a secondo dei lievitati da preparare. SI può mutare il lievito madre liquido in solido o da solido in liquido mutando le proporzioni dell'idratazione. Il bello è che una volta creato il lievito madre questo si adatta perfettamente ad ogni tua ricetta e gli regala fragranza, profumo e gusto unico!
Il lievito madre non è adatto solo al pane. Pensa che a Natale puoi preparare con la pasta madre degli ottimi dolci, perfino il panettone e il pandoro, con le tue mani: saranno deliziosi.

Come fare il lievito madre o pasta acida

Il lievito madre o lievito naturale, detto anche pasta acida, si forma quindi perché quando batteri e funghi che si trovano su ogni superficie, nell'aria e nell'acqua, a contatto con una pasta di farina e acqua iniziano a fermentare e gli zuccheri si trasformano in amidi. Ma vi sono anche i lactobacilli, che trasformano in acido lattico gli zuccheri. rendendo acida questa pasta. quindi acidificano l’impasto. Quindi, nel lievito naturale abbiamo sia una fermentazione alcolica, grazie ai saccaromiceti, sia una acida da cui deriva al pane quel sapore e quell'odore così particolare. La microflora ottenuta dipende dai microorganismi presenti nei cereali e da quelli contenuti nell'acqua e nell'aria. Col lievito madre il pane si conserva più a lunga, sarà più digeribile, la mollica sarà più "bucata" in modo omogeneo. Per ottenere un lievito naturale ottimale bisognerà aspettare: una volta che la pasta diviene acida, quando i microrganismi dell'ambiente in cui ci si trova mutano in amidi e anidride carbonica gli zuccheri della farina la pasta è pronta. Nel lievito madre è presente il Saccaromices Elypsoideus, che giova allo stato biologico dello stomaco e combatte agenti patogeni dell'intestino, come la salmonella. La maggior parte dei saccaromiceti viene annientata dal calore della cottura, ad eccezione di quelli contenuti nel "cuore" del pane, ossia nella parte di centro. Finita la cottura, i saccaromiceti, tornano a svilupparsi nel cuore del pane, nella sua parte interna, e lo arricchiscono di aminoacidi, vitamine e altre sostanze che gli danno, soprattutto il giorno dopo, il suo odore e il suo gusto unico, ogni volta inconfondibile!
E ora che hai imparato come fare il lievito madre non ti resta che metterti all'opera: fatto? Adesso scatena pure la tua fantasia e provalo in mille modi. Il lievito madre fatto in casa è un ingrediente davvero speciale: puoi anche donarne un po' ad amica ed invitarla a rinfrescare la sua parte per averlo anche lei sempre pronto, te ne sarà grata!

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Come fare il lievito madre per la pizza: ogni volta è una festa!

Mangiare una pizza fatta col lievito madre è tutta un'altra cosa: un'esperienza particolare. Pochi pizzaioli fanno la pizza con questa tecnica preziosa e i loro locali sono tra i più ricercati e apprezzati. Questo perché la pizza con lievito madre non è mai indigesta; la pasta madre infatti, non appesantisce, non riempie lo stomaco d'aria e si digerisce con facilità per il fatto che la pasta risulta molto soffice. Soprattutto le persone intolleranti al lievito di birra sono suoi decisi sostenitori. Per la pizza i tempi di lievitazione cambiano, in quanto deve essere stesa, quindi serve una pasta madre più recente che lievita nella teglia con dosi e calore diverso rispetto al pane. Il suo impasto è morbido ed elastico e non porta tutta quella sete, che si ha dopo aver mangiato la pizza e che deriva non dal sugo, ma proprio dalla lievitazione. Senza lievito di birra, ma solo con lievito naturale, la pizza viene soffice e leggera. Anche online su Amazon puoi acquistare del lievito madre essiccato senza aggiunta di lievito di birra, ideale per gli intolleranti, lievito secco attivo disidratato anche in polvere. Del lievito secco se ne può usare la terza parte o anche la quarta rispetto a quello fresco.
Il lievito madre, oltre a dare sapore e profumo all'impasto, fa durare di più pane e dolci perché blocca lo sviluppo delle muffe, ha un alta componente minerale, calcio, magnesio, ferro, zinco, vitamine e acido folico, come si vede dalla lista degli ingredienti. Abbassa l'acido fitico, che riduce l'assorbimento dei minerali e attacca gli enzimi che aiutano a digerire; agisce contro intolleranze e celiachia; è adatto anche a chi soffre di diabete per il basso livello glicemico, è benefico per la flora intestinale. Quindi è giustificato il suo prezzo un po' più alto come rapporto costo qualità: il risultato e la bontà invece sono impagabili!
Scommettiamo che non vedi l'ora di fare il lievito madre in casa e di provarlo per le tue ricette: questa volta non hai scuse!

Come si fa il lievito madre?

Lieviti e batteri attaccano gli zuccheri dell'attivatore e delle farine: grazie alla presenza di enzimi specifici, trasformano le sostanze zuccherine presenti nella farina e nell'attivatore di fermentazione in acidi, alcol e sostanze aromatiche. Nasce così il lievito madre.

Che tipo di farina usare per il lievito madre?

Per fare il Lievito Madre e rinfrescarlo nel tempo vi consiglio di usare una farina di grano tenero 00 con una percentuale di proteine intorno al 14% – 16%.

Cosa si può usare al posto del lievito madre?

Si possono utilizzare bicarbonato – cremor tartaro – aceto – limone – acqua frizzante – birra ma il risultato non sarà quello di un lievitato, si possono preparare comunque delle semplici ricette diverse dai lievitati e ottenere dei buoni risultati, ma diversi.

Quanto tempo dura il lievito madre?

Se ben conservato ad una temperatura (costante) di +4°C, potrete conservare il Lievito Madre in frigorifero fino a 7giorni.