Come vedere situazione debitoria agenzia delle entrate

Purtroppo può capitare che non tutti i contribuenti sappiano di avere dei debiti con l’Agenzia delle Entrate. Esistono casi, infatti, in cui le cartelle di pagamento non vengano notificate, ad esempio quando la notifica è stata recapitata alla persona sbagliata oppure non è mai partita. Ma allora come si può vedere se si hanno dei debiti o procedure in corso? Troviamo la risposta nel nostro ultimo articolo.

In questo articolo scoprirai:

Per conoscere questo tipo di informazione, si può consultare la propria situazione debitoria mediante l’estratto conto di Equitalia, diventata oggi Agenzia delle Entrate-Riscossione. Quest’ultima si occupa di svolgere funzioni finalizzate alla riscossione dei crediti a livello nazionale, oltre a porre in essere diverse azioni di prevenzione e contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale.

Come richiedere l’estratto di ruolo Agenzia delle Entrate?

Si può consultare il proprio estratto conto debitorio direttamente online su VisureItalia, evitando lunghe code agli sportelli e risparmiando del tempo prezioso:

Estratto conto equitaliaclose

Ti serviranno:

  • Nome e Cognome o Denominazione
  • Codice Fiscale

Richiedilo qui

Questo documento ufficiale certifica la posizione debitoria di una persona (fisica o giuridica) e le procedure in atto svolte dall’ente di riscossione. Tra queste, ad esempio, rientrano le iscrizioni a ruolo, le cartelle esattoriali, le rateizzazioni e i solleciti di pagamento.

Le principali informazioni evidenziate nell’estratto conto sono le seguenti:

  1. numero del documento,
  2. data di accertamento,
  3. ente creditore come l’Agenzia delle Entrate, INPS, ecc,
  4. importo del debito,
  5. pagamenti effettuati e scaduti,
  6. saldo del debito passivo,
  7. provvedimenti di sospensione di atti esecutivi,
  8. sgravi sul saldo dovuto,
  9. rateizzazioni in corso.

Le modalità per pagare un debito Equitalia

Le cartelle e ogni altro atto di riscossione possono essere saldati mediante il Bollettino Rav o il Modulo pagoPA che risultano in allegato ai documenti ricevuti. Nel caso in cui si effettui il pagamento oltre la data di scadenza indicata, l’importo dovuto sarà aggiornato alla data del versamento.

Le modalità per effettuare il versamento online sono diverse, utilizzando:

  • il servizio “Paga on-line” sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione e sull’App Equiclick,
  • canali online di banche, Poste e Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti a pagoPA.

Il pagamento, inoltre, può essere effettuato anche recandosi fisicamente presso banche, Poste, tabaccai e sportelli dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Come rateizzare un debito con l’Agenzia delle Entrate?

Per rateizzare il debito è possibile inviare la richiesta di rateizzazione via pec, attraverso gli indirizzi riportati nei modelli di rateizzazione oppure presentarla presso gli sportelli degli uffici dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Quest’ultima ricorda che per importi fino a 100 mila euro, la richiesta di rateizzazione può avvenire direttamente online con il servizio “Rateizza adesso”.

Dal momento della presentazione della richiesta, finché si è in regola con i pagamenti delle rate, non si è considerati inadempienti verso gli enti creditori. Per questo motivo l’Agenzia delle Entrate-Riscossione non iscrive fermi o ipoteche, né attiva qualsiasi altra procedura di riscossione.

Si può sospendere un debito con l’Agenzia delle Entrate?

Se si ritiene che una richiesta di pagamento non sia dovuta, si può chiedere all’Agenzia delle Entrate di sospendere le procedure di riscossione. Si può presentare tale richiesta di sospensione se le somme richieste dall’ente creditore sono state interessate da:

  • pagamento versato prima della formazione del ruolo;
  • provvedimento di sgravio emesso dall’ente creditore;
  • prescrizione o decadenza intervenute prima della data di esecuzione del ruolo;
  • sospensione amministrativa (dell’ente creditore) o giudiziale;
  • sentenza che abbia annullato la richiesta dell’ente creditore, emessa in un giudizio al quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione non ha preso parte.

FONTE: Agenzia delle Entrate-Riscossione

Come vedere situazione debitoria agenzia delle entrate

Sul sito Ader sarà possibile verificare le cartelle dal 2000, pagare più documenti in un'unica transazione, controllare le rateizzazioni e le procedure in corso su tutto il territorio nazionale.

LE CARTELLE ESATTORIALI ONLINE

Vuoi sapere se sei debitore del Fisco, se ci sono pagamenti da fare? Grazie al sito Ader (Agenzia delle entrate Riscossione) sarà possibile vedere online i dati che interessano. Come fare? Intanto serve collegarsi al sito dell'Agenzia delle Entrate - Riscossione, andare nell'Area riservata a Cittadini e Imprese così da poter accedere a tutti i servizi online messi a disposizione da Agenzia delle Entrate -Riscossione. Tra cui i servizi informativi e dispositivi.

Sarà possibile vedere:

-       la situazione debitoria (Consulto il dettaglio dei documenti che risultano già saldati o non ancora pagati, pago le cartelle e/o gli avvisi.);

-       rateizzare il debito (in caso di debiti inferiori a 100 mila euro, posso chiedere una rateizzazione;);

-       sospendere la riscossione o fare una definizione agevolata.

CARTELLE ESATTORIALI ONLINE, COME SI ACCEDE

Per accedere all'Area riservata Cittadini e Imprese serve al portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e selezionare la sezione dedicata: Accesso e log-in all'Area riservata Cittadini e Imprese ed effettuare il login.

Si ricorda che per questa finalità è possibile utilizzare:

- l'identità digitale SPID;

- La carta di identità elettronica (CIE);

- le credenziali rilasciate dall'Agenzia delle entrate;

- il PIN Inps*;

- la Carta Nazionale dei Servizi (CNS)tramite Smartcard.

Per ottenere un'identità digitale SPID, è necessario fare richiesta ai gestori accreditati Agid, i cosiddetti "Identity Provider" che, dopo aver verificato i tuoi dati, emetteranno l'identità digitale e ti rilasceranno le credenziali (nome utente, password e codice temporaneo). "Entra con CIE" consente a chi è in possesso della Carta di Identità Elettronica di autenticarsi ai servizi online abilitati con diverse modalità:

"Desktop": l'accesso al servizio avviene mediante un computer a cui è collegato un lettore di smart card contactless per la lettura della CIE. Per abilitare il funzionamento della CIE sul proprio computer è necessario installare prima il "Software CIE";

"Mobile": l'utente accede al servizio mediante uno smartphone dotato di interfaccia NFC e dell'app "Cie ID" e con lo stesso effettua la lettura della CIE;

"Desktop con smartphone": l'accesso al servizio avviene da computer e per la lettura della CIE, in luogo del lettore di smart card contactless, l'utente utilizza il proprio smartphone dotato di interfaccia NFC e dell'app "Cie ID".

PRIMO ACCESSO

Al primo accesso, o comunque prima di iniziare a operare, è necessario inserire un indirizzo e-mail che sarà utilizzato per le successive comunicazioni. Per fare questo, nella home page dell'Area riservata Cittadini e Imprese:

  • accedere alla sezione «Il mio profilo»;
  • selezionare il tuo codice fiscale o quello della tua impresa al quale associare l'e-mail;
  • inserire i recapiti per le comunicazioni.

Come conoscere la propria situazione Agenzia delle Entrate?

Sulla home page del sito dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione, vi sono dei menù a tendina riservati rispettivamente a “Cittadini” e “Imprese”. Posizionati su quello di tuo interesse e clicca per selezionare la voce “Controlla la tua situazione”.

Come vedere le tasse non pagate?

Lo strumento si chiama estratto conto, o estratto di ruolo e non può che trovarsi su Internet, proprio sul sito dell'Agenzia delle Entrate Riscossione. Lì chiunque può controllare se ha pagato le tasse e verificare se ha qualche posizione aperta a sua insaputa.

Dove trovo le cartelle esattoriali nel cassetto fiscale?

Il singolo contribuente persona fisica può vedere le cartelle esattoriali online accedendo al sito dell'Agenzia delle Entrate Riscossione (per la Sicilia vedremo in seguito). Nella home page del sito, occorre cliccare sulla sezione «Cittadini» e poi «Controlla la tua situazione», che mostra l'estratto conto.

Quando va in prescrizione un debito con Agenzia delle Entrate?

In linea generale, tutte le imposte e le tasse riscosse dall'Agenzia delle Entrate, e quindi dovute allo Stato, si prescrivono in 10 anni.