La crisi di mezza età è un momento di grossa difficoltà che colpisce un alto numero di uomini tra i quaranta e i cinquant’anni. Show
18 risposte Sto con mio marito da 12 anni, abbiamo due figli 5 e 2 anni e sono incinta del terzo di 6
mesi. Buongiorno, mi spiace molto leggere di questa situazione davvero complessa. Immagino il dolore che
sta provando e credo sia una buona idea rivolgersi ad uno psicologo. L'importante è che lei non resti sola, mi raccomando. A disposizione per chiarimenti o domande.. un caro saluto Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza onlineSe hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa. Mostra gli specialisti Come funziona? Buongiorno, Gentile signora, capisco bene il trauma, lo spaesamento e la grade difficoltà della situazione. Per rispondere direttamente alla sua domanda penso che stia facendo la cosa giusta sia "portando" suo marito in una terpia di coppia, ma anche rivolgendosi lei stessa ad uno psicologo per essere sostenuta ad attraversare questo momento di difficoltà. un caro saluto Salve, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata. Buongiorno, mi dispiace molto per la sua situazione che sta vivendo ma ha sicuramente scelto la strada più giusta, quella della psicoterapia. Credo che farla sia personale che di coppia possa aiutare molto entrambi ed il vostro rapporto, soprattutto per poter relazionarsi in modo più consono anche a fronte dei bimbi che avete e della piccola in arrivo. Sarebbe opportuno chiedere e capire come mai suo marito non si era mai sentito pronto o accolto per poterle fare
questa confessione prima di questo momento. I dialoghi sono fondamentali in ogni rapporto. Bisogna esporre ciò che ci turba, che ci ferisce, che ci causa malessere perchè prima o poi il "non detto" accumulato potrebbe creare dei danni. Salve, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Scrive che venerdì inizierà un percorso psicologico, si dia del tempo e vedrà che le cose miglioreranno. Ha
fatto la scelta giusta. Buonasera e grazie per aver parlato di questo suo momento di vita molto delicato dato dagli screzi con suo marito e dall'arrivo di una nuova bambina. Non penso di poter aggiungere nulla se non dirle che un lavoro psicologico sia sicuramente la scelta migliore anche in ottica figli a prescindere da quella che sarà la vostra decisione in quanto coppia. Resto a sua disposizione. Cordialmente, dott. Andrea Brumana Buonasera penso sia utile affrontare una terapia di coppia e dei colloqui singoli. Ognuno di voi deve cercare di comunicare desideri inespressi e difficoltà. È possibile ritrovarsi cercando di riprendere una comunicazione dove nessuno possa più interferire .. dovete trovare uno spazio condiviso solo vostro . Sono a disposizione per un percorso . Saluti dottoressa Ponziani Buonasera, mi dispiace per la situazione che sta vivendo. Certamente una terapia di coppia
potrebbe aiutarvi, per poter trovare uno spazio per voi dove ascoltarvi, esprimere i bisogni che avete, riaffrontare il vostro percorso di coppia e provare a ritrovare la sintonia che avete perso.
Carissima, capisco che sia stato traumatico per lei ricevere, da parte di suo marito, queste dichiarazioni così improvvise e inaspettate e per giunta in un periodo così delicato come quello della gravidanza. Intravedo nelle sue parole tanta sofferenza e tanta paura per il futuro della vostra famiglia. Mi sembra però anche molto motivata a recuperare il rapporto con suo marito e sicuramente un percorso di coppia vi potrà essere d'aiuto. Le auguro di ritrovare la serenità. Un caro saluto, dott.ssa Moana Anna Ambroselli Gentile utente, mi dispiace davvero molto per la sua sofferenza e, immagino, anche incredulità. È un momento davvero difficile quello che state affrontando, due bambini e uno in arrivo, nonché altri aspetti che lei ha sottolineato, minano un po' la coppia e il ruolo di protagonista che in alcuni casi ha. Sicuramente un percorso psicologico aiuta. Rimango a disposizione e le mando un caro saluto Buongiorno signora, immagino la complessità delle emozioni che sta vivendo in questo momento. Dal suo racconto mi sembra capire che la vostra coppia ha vissuto molti cambiamenti in questi ultimi anni sia per il trasloco sia per l'arrivo dei figli. Penso effettivamente che la terapia di coppia possa essere utile per condividere tra marito e moglie i vissuti di questi ultimi anni in quanto nel quotidiano, con due figli piccoli, è spesso difficile trovare il tempo di capire cosa sta succedendo e cosa stiamo vivendo. Appoggio inoltre il percorso individuale già consigliato. Se Suo marito ha accettato una terapia di coppia è un buon segno, vuol dire che non ha ancora preso una decisione definitiva, fosse anche per far star bene Lei, come ha detto. Farà bene anche a lui, del resto. Non escluda la possibilità di intraprendere un percorso individuale, tutto Suo, dove poter diventare o forse tornare a essere una donna consapevole di ciò che è meglio per Lei. Sarà la psicologa che Vi seguirà a suggerire la via più giusta. Avete una famiglia che vale la pena salvare, senza incaponirsi ma nemmeno senza aver tentato. Comprendo la Sua sofferenza, sono situazioni molto dolorose ma vedrà che ne uscirà più forte. Ne sono sicura. Dopo questa tempesta tornerà il sereno, ma adesso deve attraversarla e io Le auguro di tirare fuori tutta la forza che ha, che tutti noi abbiamo e non lo sappiamo finché la vita non ce lo chiede. Wow, che situazione! Gentile utente, bene che abbia appuntamento con lo psicologico. Parli con lui serenamente della difficile situazione che sta vivendo, vedrà che insieme potrete concordare un percorso che possa sostenerla in un momento così difficile. Salve, Comprendo la frustrazione, il dolore, il dispiacere nel vivere questa situazione. Ci sarebbero in una condizione dove interessati sarebbero solo i due partner; ancor più naturale considerando la presenza di figli. Confrontarsi con lo psicologo del consultorio la potrà sicuramente sostenere ad elaborare ciò che sta vivendo. Rimango a disposizione per qualsiasi necessità. Gentile Signora, la sua famiglia sta certamente attraversando un momento sofferto e complesso. La nascita di un figlio, anche se il terzo, può portare sconvolgimenti proprio perchè avviene in una fase della vita dei genitori e della famiglia diversa, e spesso sottolinea a gran voce la necessità di
trovare nuovi equilibri e rinegoziarli. Si sta muovendo nel migliore dei modi, tutelando i suoi bambini e ritagliandosi uno spazio per lei. L'idea di una terapia di coppia può essere un punto di partenza per parlare del vostro matrimonio, della vostra storia e e di come il vostro rapporto si sia sviluppato nel tempo e richieda un cambiamento/aggiustamento che dovrete trovare entrambi come genitori e coppia. Buongiorno, Mi dispiace molto per la situazione che sta affrontando e, dalle sue parole, si evince tutta la sua sofferenza. Cordialmente,
Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri. Specializzazione Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti Indirizzo email Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online. Presto il consenso al trattamento dei dati personali relativi al mio stato di salute al fine di porre domande ai Professionisti. Scopri di più. Perché è necessario il tuo consenso?Il tuo consenso è richiesto per inviare la tua domanda al Professionista, in accordo con la legge attuale. Vorremmo inoltre informarti che il tuo consenso può essere ritirato in qualsiasi momento, sebbene ciò non inciderà sullo status legale del tuo consenso al momento della tua accettazione. Quali sono i miei diritti dopo aver prestato il consenso?Puoi ritirare il tuo consenso in qualsiasi momento, e hai anche il diritto di aggiornare i tuoi dati, il diritto all'oblio, e hai il diritto di limitare il trattamento e il trasferimento dei tuoi dati. Hai anche il diritto di sporgere reclamo alle autorità competenti, se pensi che il trattamento dei tuoi dati violi la legge. Chi è l'amministratore dei miei dati personali?L'amministratore dei miei dati personali è Docplanner Italy srl, Piazza Cinque Giornate 10, CAP 20129, Milano (MI), Partita IVA e Codice Fiscale 09244850963. Docplanner Italy srl, dopo aver trasferito i tuoi dati personali al Professionista da te scelto, diventa altresì amministratore dei tuoi dati personali. Per maggiori informazioni su come gestiamo i tuoi dati, clicca qui Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica. Come capire quando è arrivato il momento di lasciarsi?C'è un momento in cui è meglio lasciarsi? Forse il momento migliore è quando si spegne la fiamma. Quando si parla di crisi di coppia bisogna tener conto di diverse situazioni per capire se è recuperabile oppure no. La crisi di coppia non sempre porta alla rottura.
Cosa fare quando non si sopporta più il marito?La prima cosa da fare potrebbe essere parlare con suo marito di tutte le cose che non sopporta più di lui o che la fanno soffrire. Nessuno la può costringere a rimanere in un rapporto che non la soddisfa più tranne lei stessa. Quindi le consiglierei di valutare anche l'ipotesi di lasciarlo.
Quando la coppia non funziona più?Una relazione che non funziona: ecco i 3 segnali
Vediamole: L'amore verso l'altra persona non viene dimostrato correttamente. Un partner ostacola la realizzazione dell'altro. Vengono lesi i propri principi o valori.
Quando un matrimonio è davvero finito?Il divorzio (dal latino divortium, da di-vertere, “separarsi”), o scioglimento del matrimonio, è un istituto giuridico che decreta la fine di un matrimonio.
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