Risotto alla milanese con zafferano in polvere

Risotto alla milanese con zafferano in polvere

Il risotto allo zafferano (o risotto alla milanese) è un primo piatto tipico della tradizione culinaria lombarda, una pietanza semplice e saporita dal colore giallo oro, unico e accattivante, e dal sapore inconfondibile. Un piatto che esalta nel modo migliore le qualità aromatiche di questa spezia pregiata.

Lo zafferano era infatti conosciuto fin dai tempi degli egizi: veniva utilizzato per colorare le stoffe e per realizzare profumi e creme, prima di scoprirne le proprietà culinarie; divenne allora un ingrediente prezioso con il quale realizzare gustose pietanze dal colore dorato. A donare cremosità al risotto alla zafferano, c'è la deliziosa mantecatura finale con burro e parmigiano, che esalterà il piatto al meglio.

Se volete rendere la ricetta più gustosa, potete arricchirla anche con altri ingredienti: potete ad esempio prepararlo con l'aggiunta di salsiccia, oppure realizzare un gustoso risotto ai funghi e zafferano, abbinamento davvero perfetto. C'è poi chi preferisce aggiungere anche crostacei o frutti di mare.

Come preparare il risotto allo zafferano

Risotto alla milanese con zafferano in polvere

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Risotto alla milanese con zafferano in polvere

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Risotto alla milanese con zafferano in polvere

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Step 1

Preparate il brodo vegetale che vi occorrerà per la cottura e tenetelo in caldo. Tagliate la cipolla finemente e fatela appassire in una pentola con 40 gr di burro. Aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti mescolando di continuo con un cucchiaio di legno, così da rendere uniforme la tostatura. Unite il vino bianco e lasciatelo sfumare, aggiungete ora il brodo caldo, un mestolo alla volta. Continuate la cottura, mescolando di tanto in tanto, e aggiungete il brodo caldo ogni volta che occorrerà: il riso non dovrà mai essere asciutto. Arrivati a metà cottura unite lo zafferano precedentemente sciolto in un mestolo di brodo caldo: se utilizzate i pistilli metteteli in infusione e poi filtrateli. Terminata la cottura, dopo circa 20 minuti, togliete il tegame dal fuoco e aggiungete 10 gr di burro e il parmigiano e mantecate. Lasciate riposare per almeno 2 minuti, coprendo il tegame con il coperchio, in modo da farlo insaporire. Servite il vostro risotto allo zafferano ben caldo.

Preparate il brodo vegetale che vi occorrerà per la cottura e tenetelo in caldo. Tagliate la cipolla finemente e fatela appassire in una pentola con 40 gr di burro. Aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti mescolando di continuo con un cucchiaio di legno, così da rendere uniforme la tostatura. Unite il vino bianco e lasciatelo sfumare, aggiungete ora il brodo caldo, un mestolo alla volta. Continuate la cottura, mescolando di tanto in tanto, e aggiungete il brodo caldo ogni volta che occorrerà: il riso non dovrà mai essere asciutto. Arrivati a metà cottura unite lo zafferano precedentemente sciolto in un mestolo di brodo caldo: se utilizzate i pistilli metteteli in infusione e poi filtrateli. Terminata la cottura, dopo circa 20 minuti, togliete il tegame dal fuoco e aggiungete 10 gr di burro e il parmigiano e mantecate. Lasciate riposare per almeno 2 minuti, coprendo il tegame con il coperchio, in modo da farlo insaporire. Servite il vostro risotto allo zafferano ben caldo.

Consigli

Al posto dello zafferano in polvere potete utilizzare 1 cucchiaino di pistilli di zafferano: in questo caso sarà meglio metterli in infusione tutta la notte in un bicchierino pieno di acqua. In questo modo rilasceranno tutto il loro colore.

Al posto del parmigiano potete utilizzare il grana padano o il grana lodigiano. Potete poi sostituire il brodo vegetale con il brodo di carne, per rendere ancora più gustoso il risotto allo zafferano.

Ricordate di unire il vino a temperatura ambiente, mentre il brodo dovrà essere sempre bollente: in questo modo non rallenterete la cottura. Inoltre, aggiungere il brodo poco alla volta, aiuta i chicchi di riso a rilasciare l'amido poco alla volta: in questo modo assorbirà gli ingredienti in modo graduale donando al risotto la giusta consistenza.

Il risotto allo zafferano può essere abbinato a diverse pietanze, anche se l'accostamento più tipico è quello con l'ossobuco alla milanese, altro classico della cucina lombarda.

Come conservare il risotto allo zafferano

Potete conservare il risotto allo zafferano in frigo per 2 giorni al massimo, all'interno di un contenitore ermetico.

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Primi piatti

Come si scioglie lo zafferano in polvere?

Lo zafferano in polvere, quello maggiormente utilizzato, ha la comodità di essere semplicemente stemperato in un po' di acqua tiepida e di poter essere subito impiegato nella ricetta. Addirittura lo si può aggiungere direttamente nel cibo appena cotto, purché si tratti di una preparazione ancora molto calda.

Quante bustine di zafferano per un risotto?

Quanto zafferano mettere in una ricetta ovviamente dipende da cosa dovete fare e dall'estro dello chef. In due parole. Se parliamo del classico risotto alla milanese noi indicativamente consigliamo una dose di 12/15 fili a porzione (80-90 grammi di riso), oppure 0,15 grammi per un risotto per quattro persone.

Cosa posso mettere al posto dello zafferano nel risotto?

Una buona alternativa “low cost” allo zafferano è la curcuma, dal sapore meno intenso ma dal colore molto simile.

Dove si mette lo zafferano?

La versatilità dello zafferano ne permette l'uso sia in primi piatti come pasta, risotti, minestre che in contorni di verdure più o meno elaborati. Ma lo zafferano viene usato in cucina anche nella preparazione di lievitati e dolci: pane, piazza e brioche gialle all'aroma di zafferano.