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La spalla è un'articolazione complessa che, in condizioni di salute, può compiere una gran varietà di movimenti, regolando la mobilità dell'arto a cui è connesso secondo le fondamentali attività di adduzione (avvicinamento del braccio al corpo), abduzione (allontanamento) e rotazione. La sua struttura ossea è composta da scapola, omero e clavicola, connessi da una struttura muscolare e tendinea chiamata cuffia dei rotatori, responsabile del movimento dell'articolazione e della sua tenuta e stabilità. Sotto la descrizione generale di "dolore alla spalla" ricade una grande varietà di disturbi, i più comuni e diffusi tra quelli relativi al sistema muscolo-scheletrico. Possono essere di intensità diversa e coinvolgono in genere la cuffia dei rotatori e la capsula, responsabili della coesione e della stabilità dell'intera articolazione. Il dolore alla spalla è estremamente variabile: può andare da un piccolo fastidio fino a una condizione tale da compromettere del tutto le possibilità di movimento, non soltanto della spalla nelle sue varie componenti. Può esserci infatti simultaneamente dolore a spalla e collo, a spalla e braccio fino alla mano, alla zona toracica e alla schiena, anche come conseguenza dello stress muscolare da compensazione indotto dal dolore alla spalla. È proprio la complessità ossea, muscolare e tendinea della spalla che, a partire da una situazione infiammatoria o traumatica anche di poco conto, può ingenerare una situazione più ampia e cronica: in pratica, anche un dolore lieve e localizzato in una delle componenti può portare le altre, per compensazione, a sovraccaricarsi e a lavorare male, producendo un'estensione del disturbo all'intera area. Dolore alla spalla: le causeIl dolore alla spalla può avere molteplici cause, che danno origini a disturbi di diversa gravità.La causa forse più frequente è la tendinite, ovvero l'infiammazione di uno o più dei tendini che connettono cinque muscoli fondamentali della spalla e del braccio (sottoscapolare, sovraspinoso, sottospinato, piccolo rotondo e bicipite) alle ossa dell'articolazione, e vanno a formare una sorta di lamina unica all'innesto con l'omero. L'infiammazione può a sua volta derivare da fattori anatomici congeniti, da traumi acuti, o da un sovraccarico dovuto a movimenti scorretti o troppo intensi, per esempio quelli indotti dalla pratica di alcuni sport, ma anche prodotti dall'usura dovuta a cattiva postura, soprattutto alla postazione di lavoro o a letto, o a movimenti ripetitivi come quelli della guida. Nei casi più gravi, la tendinite della spalla può causare rigidità, tumefazione e perdita di mobilità di tutta l'articolazione. Tra le categorie professionali più a rischio da questo punto di vista ci sono impiegati e professionisti che lavorano per gran parte della giornata al computer utilizzando tastiera e mouse, ma anche autisti e parrucchieri. Un'altra causa di dolore alla spalla è la periartrite scapolo-omerale, ovvero un'infiammazione degenerativa di muscoli e tendini che si manifesta in particolare nelle ore notturne e può coinvolgere, oltre alla spalla, anche tutto il braccio fino alla mano e il deltoide, il muscolo che avvolge tutta l'articolazione. La periartrite causa un dolore alla spalla spesso acuto che può divenire cronico, soprattutto con l'avanzare dell'età, fino ad arrivare a pregiudicare in parte o del tutto la mobilità di spalla e braccio. Per i soggetti in età adolescenziale, invece, il dolore alla spalla può presentarsi a causa dell'instabilità dell'articolazione non ancora perfettamente coesa, che, pur non producendo vere e proprie lussazioni, determina un'alterazione del corretto funzionamento del sistema muscolo-scheletrico, che alla lunga produce infiammazione e, di conseguenza, dolore. Non sono da escludere, tra le cause scatenanti, traumi e lesioni come lacerazioni, lussazioni, rotture dei tendini della cuffia dei rotatori o, in casi di incidenti più seri, anche fratture delle ossa dell'articolazione. Altre problematiche all'articolazione della spalla possono essere, infine, causate da artrite reumatoide, osteoartrosi, borsite, capsulite, tendinite calcifica (che colpisce soprattutto le donne dopo i 40 anni), artrite infiammatoria, fino ad arrivare ad un'eziologia di tipo vascolare e neurologico. SintomiPuò sembrare superfluo precisarlo, ma il primo sintomo cui prestare attenzione è il dolore stesso. Per esempio, un dolore alla spalla posteriore è riconducibile a una contrattura del trapezio, muscolo responsabile del movimento della scapola, mentre il dolore alla spalla anteriore può far pensare a una tendinite o a un problema al bicipite. Un piccolo fastidio può, col tempo, degenerare in un problema più serio e cronico. Pertanto, è bene non sottovalutare anche altri segnali d'allarme quali la perdita di mobilità o di forza nell'articolazione, che si trasmettono spesso anche all'arto. Preso per tempo, un problema di lieve entità può essere risolto rapidamente. Se il problema persiste, tuttavia, è bene procedere a indagini più approfondite e accurate, per far sì che la situazione non si aggravi. Dolore alla spalla: i rimediLa prevenzione è la via primaria per affrontare questo tipo di disturbo. Innanzitutto, è opportuno imparare a mantenere una giusta postura, soprattutto durante attività fisiche che sollecitano l'articolazione della spalla in modo continuo e ripetitivo. Tuttavia, anche in altri condizioni, quali la comune seduta o il riposo notturno, esistono piccoli accorgimenti che permettono al corpo una giusta distribuzione dei carichi e delle tensioni e consentono di evitare o quantomeno ritardare l'insorgenza del sintomo doloroso. Per esempio, utilizzare una posizione lavorativa o di guida che consenta di non torcere continuamente collo e schiena, o usare gli auricolari durante telefonate di lunga durata. In questo modo aiuteremo il nostro corpo a non sovraccaricare le fasce muscolari di collo, schiena e spalle, con il risultato di non indurre contrazioni che, già fastidiose di per sé, possono dare avvio a problemi più seri, quali infiammazioni croniche. Naturalmente, se il dolore si intensifica o persiste, o se la spalla continua a perdere mobilità, occorre rivolgersi al medico curante. Esami quali la radiografia possono rendersi necessari, sempre su parere del medico, per accertare la reale natura e gravità del disturbo. A seconda dei casi può essere opportuno, per trattare il dolore alla spalla, assumere farmaci antinfiammatori o l'avvio di fisioterapia per rinforzare l'articolazione e renderla più stabile e meno esposta ad affaticamento. Un rimedio indicato nei casi di tendinopatie calcifiche e infiammazioni dei tendini è quello delle onde d'urto, che aiutano l'organismo a lottare contro il fenomeno infiammatorio. In casi estremi, può richiedere anche terapie di tipo chirurgico, quali innesti di tessuto osseo o di protesi, o la ricostruzione di tendini rotti. Dolore alla spalla: gli eserciziCome alleviare il dolore alle spalle con esercizi ginnici? Esistono alcune buone norme generali da tenere presente. La prima regola è che non si deve sforzare l'articolazione se si sente dolore: nel caso, è necessario sospendere l'esercizio e, se il dolore persiste, rivolgersi quanto prima a un medico che sappia valutare l'entità del problema causato o riacutizzatosi. Un'altra accortezza è quella di evitare, durante l'esercizio, movimenti troppo repentini e violenti o uno stretching esagerato o, infine, movimenti e posture dolorose. In caso di riabilitazione dopo un episodio acuto o dopo un intervento medico/chirurgico è necessario consultare il medico curante e concordare con lui il programma di esercizi, la sua durata e la sua intensità. Lo scopo generale degli esercizi di prevenzione e riabilitazione della spalla è quello di rinforzare i muscoli dell'articolazione, che così guadagnerà mobilità, stabilità e compattezza e, di conseguenza, sarà meno esposta ai vari problemi che possono far insorgere infiammazione e dolore. Tra i più comuni esercizi consigliati a tale scopo vi sono i seguenti:
Il cerotto per il dolore alla spallaPer combattere il dolore una soluzione efficace è l'applicazione nella zona della spalla che duole di un cerotto medicato a base di piroxicam, farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS) con una spiccata azione contro infiammazione e dolore, sia reumatico che traumatico. In questo tipo di cerotti applicabili alla spalla il principio attivo viene rilasciato in modo graduale e con una concentrazione costante nelle 24 ore successive. Il cerotto medicato, infatti, è composto da una pellicola adesiva nella quale è disperso il piroxicam e da uno strato di poliestere siliconato. Con un'applicazione al giorno si garantisce in questo modo il dosaggio efficace per avere sollievo dal dolore e per trattare l'infiammazione di muscoli, articolazioni, legamenti e tendini.
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Perché fa male il braccio e la spalla?La causa più frequente del dolore alla spalla è una tendinite. Questa condizione origina prevalentemente da traumi acuti, sforzi cronici e fattori anatomici (es. "impingement"). I tendini del sovraspinoso e del capo lungo del bicipite sono prevalentemente interessati da quest'infiammazione.
Quando preoccuparsi del dolore alla spalla?Una vera preoccupazione: Il dolore di notte o il dolore che non migliora con la terapia dopo quattro settimane sono bandiere rosse. Anche il dolore che si irradia lungo il braccio o fino al collo o alla schiena è preoccupante e può indicare lesioni non solo alla spalla, ma a volte anche al collo.
Quando il dolore al braccio sinistro deve preoccupare?Se il dolore si presenta in un'area ben circoscritta del braccio, oppure dura solo per qualche giorno senza che si manifestino altro sintomi, di solito si tende a escludere un infarto. A cagionare il dolore potrebbe quindi essere una lesione ossea o del tessuto dell'arto, del gomito o della spalla.
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