Marca da bollo per stato di famiglia online

Il certificato indica la residenza e la composizione della famiglia anagrafica, cioè compaiono in un unico stato di famiglia tutte le persone che abitano allo stesso indirizzo e nello stesso appartamento.

A chi si rivolge

Puoi richiedere questo certificato per te o anche per altre persone. Basta conoscere i dati anagrafici dell’intestatario del certificato, cioè nome, cognome, data di nascita, codice fiscale (per le richieste on line).

Accedi al servizio

1) Allo sportello

Devi andare allo sportello Anagrafe con un documento d’identità valido e conoscere nome, cognome e data di nascita dell’intestatario del certificato.

2) Per posta

Puoi ricevere il certificato anche per posta. In questo caso devi spedire la richiesta all’ufficio Anagrafe, Comune di Sesto San Giovanni, 20099 Sesto San Giovanni (MI).
Nella richiesta devi indicare:

  • il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario del certificato
  • l’uso del certificato

Se richiedi un certificato in carta semplice, cioè senza marca da bollo, e non ne specifichi l’uso per il quale è prevista l’esenzione, non potremo considerare valida la tua richiesta.

3) On line

Collegandoti al nostro portale puoi richiedere e stampare il certificato direttamente dal tuo computer.

Per richiedere il certificato per un’altra persona, devi conoscere il suo codice fiscale.
Leggi le FAQ dei certificati on line.

Costi e vincoli

In alcuni casi puoi fare il certificato in carta semplice, perché è prevista l’esenzione del bollo. In altri casi bisogna fare il certificato in bollo e pagare l’imposta (questo in base al DPR 642/72).

Il costo del certificato varia quindi a seconda dell’uso che ne devi fare. Ma varia anche a seconda di come lo richiedi.

1) Richiesta allo sportello

Se il certificato è in carta semplice, il costo è di € 0,50 (di cui € 0,26 per diritti di segreteria e € 0,24 per rimborso stampati). In questo caso è necessario specificare l’uso, cioè l’articolo di legge per cui è prevista l’esenzione dall’imposta di bollo.

Se il certificato è in bollo, il costo è di € 16,70 (di cui € 16,00 per marca bollo, € 0,52 per diritti segreteria e € 0,18 per rimborso stampati). Non è necessario che compri la marca da bollo prima di venire in Anagrafe, perché la puoi pagare direttamente qui.

2) Richiesta via posta

Se il certificato è in carta semplice, il costo è di € 0,50 (di cui € 0,26 per diritti di segreteria e € 0,24 per rimborso stampati). In questo caso è necessario specificare l’uso, cioè l’articolo di legge per cui è prevista l’esenzione dall’imposta di bollo e inserire nella busta € 0,50.

Se il certificato è in bollo, il costo è di € 16,70 (di cui € 16,00 per marca bollo, € 0,52 per diritti segreteria e € 0,18 per rimborso stampati). Devi inserire nella busta che invii € 0,70 per i diritti di segreteria e rimborso stampati e € 16,00 per la marca da bollo (oppure una marca da bollo esattamente di questo valore).

Non spedire una marca da bollo da € 16,70 perché rimarrebbero esclusi i centesimi per i diritti di segreteria! Non inviare assolutamente assegni, vaglia, francobolli o altro!

3) Richiesta on line

I certificati on line sono completamente gratuiti. Se il certificato che hai richiesto è destinato a un uso per cui è necessaria la marca da bollo, puoi acquistarla da qualsiasi rivenditore e applicarla sul certificato (c’è un riquadro apposta).

Devi annullare la marca da bollo mettendoci sopra la tua firma e la data.

Ulteriori informazioni

Ricordati che puoi anche usare l’autocertificazione!

In base al D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 dal 7 marzo 2001 le amministrazioni pubbliche e i gestori dei servizi pubblici non possono più chiedere ai cittadini i certificati per i quali è possibile fare l’autocertificazione. L’autocertificazione è una dichiarazione firmata dall’interessato che sostituisce completamente i certificati. Non è quindi necessario presentare successivamente il certificato vero e proprio.

Normativa di riferimento

  • DPR n. 223/89;
  • DPR n. 445/2000;
  • Legge sul bollo 604/1962 tab. "D" e s.m.i.;
  • DGR 10/1298 del 30/01/2014;
  • Circolare ministero Grazia e Giustizia n.1/50-FG-40/97/U887

Ultimo aggiornamento

05/06/2020

Dal 15 novembre per la prima volta i cittadini potranno scaricare i certificati anagrafici online in maniera autonoma e gratuita.

Il nuovo servizio dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) del Ministero dell’Interno permetterà di scaricare i seguenti 14 certificati per proprio conto o per un componente della propria famiglia, dal proprio computer senza bisogno di recarsi allo sportello:

  • Anagrafico di nascita
  • Anagrafico di matrimonio
  • di Cittadinanza
  • di Esistenza in vita
  • di Residenza
  • di Residenza AIRE
  • di Stato civile
  • di Stato di famiglia
  • di Residenza in convivenza
  • di Stato di famiglia AIRE
  • di Stato di famiglia con rapporti di parentela
  • di Stato Libero
  • Anagrafico di Unione Civile
  • di Contratto di Convivenza

Per i certificati digitali non si dovrà pagare il bollo e saranno quindi gratuiti (e disponibili in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo). Potranno essere rilasciati anche in forma contestuale (ad esempio cittadinanza, esistenza in vita e residenza potranno essere richiesti in un unico certificato).

Al portale si accede con la propria identità digitale (SPID, Carta d'Identità Elettronica e CNS-Carta nazionale dei servizi) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. Il servizio, inoltre, consente la visione dell'anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato .pdf o riceverlo via mail.

Grazie ad ANPR le amministrazioni italiane avranno a disposizione un punto di riferimento unico di dati e informazioni anagrafiche, dal quale poter reperire informazioni certe e sicure per poter erogare servizi integrati e più efficienti per i cittadini. Con un’anagrafe nazionale unica, ogni aggiornamento su ANPR sarà immediatamente consultabile dagli enti pubblici che accedono alla banca dati, dall'Agenzia delle entrate all’Inps, alla Motorizzazione civile.

I numeri di ANPR

98%

della popolazione italiana

Il progetto

ANPR è un progetto del Ministero dell’Interno la cui realizzazione è affidata a Sogei, partner tecnologico dell’amministrazione economico-finanziaria, che ha curato anche lo sviluppo del nuovo portale. Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri è titolare del coordinamento tecnico-operativo dell’iniziativa.

L’innovazione dell’Anagrafe Nazionale

ANPR è un sistema integrato, efficace e con alti standard di sicurezza, che consente ai Comuni di interagire con le altre amministrazioni pubbliche. Permette ai dati di dialogare, evitando duplicazioni di documenti, garantendo maggiore certezza del dato anagrafico e tutelando i dati personali dei cittadini.

Per la Pubblica Amministrazione significa guadagnare in efficienza superando le precedenti frammentazioni, ottimizzare le risorse, semplificare e automatizzare le operazioni relative ai servizi anagrafici, consultare o estrarre dati, monitorare le attività ed effettuare analisi e statistiche.

Per i cittadini vuol dire accedere a servizi sempre più semplici, immediati e intelligenti, basati su informazioni condivise e costantemente aggiornate, potendo così godere dei propri diritti digitali. Ma anche risparmiare tempo e risorse, evitando di duplicare informazioni già fornite in precedenza alle diverse amministrazioni che offrono servizi pubblici.

Numeri e servizi

Ad oggi, ANPR raccoglie i dati del 98% della popolazione italiana con 7794 comuni già subentrati e i restanti in via di subentro. L’Anagrafe nazionale, che include l’Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE) pari a 5 milioni di persone, coinvolge oltre 57 milioni di residenti in Italia e sarà ultimata nel corso del 2021. Sul portale è possibile monitorare l’avanzamento del processo di adesione da parte dei Comuni italiani.

I prossimi passi

A questi primi certificati scaricabili online se ne potranno aggiungere facilmente altri senza modifiche al quadro normativo e nei prossimi mesi saranno implementati ulteriori servizi per il cittadino, come le procedure per effettuare il cambio di residenza.

Allegati

Che marca da bollo ci vuole per lo stato di famiglia?

Se il certificato è in bollo, il costo è di € 16,00 per marca bollo ed è necessario presentarsi con la marca da bollo da € 16,00 acquistabile in tabaccheria. Se il certificato è in carta semplice, nullo è dovuto.

Come fare lo stato di famiglia on line gratis?

Dal 15 novembre è attivo il servizio che consente di ottenere i certificati anagrafici online, in maniera autonoma e gratuita, accedendo alla piattaforma www.anagrafenazionale.interno.it disponibile anche all'indirizzo www.anagrafenazionale.gov.it.

Quando non serve la marca da bollo per lo stato di famiglia?

La marca da bollo sui certificati anagrafici digitali, dallo stato di famiglia al certificato di nascita o di residenza, quindi sarà abolito. Per tutti gli atti scaricati attraverso l'Anagrafe tributaria della popolazione residente non si pagheranno più imposte come il bollo da 16 euro o i diritti di segreteria.

Quanto costa un certificato di stato di famiglia?

Quanto costa uno stato di famiglia? Il costo del certificato è di € 47,02, compresi di IVA e della marca da bollo (euro 16,00) e dei diritti di segreteria del Comune (euro 0,52).