Il decreto Sostegni bis entrato in vigore il 26 maggio 2021 (e convertito poi in legge a fine luglio) ha introdotto la possibilità di un mutuo agevolato per i giovani che non abbiano ancora compiuto i 36 anni. Nella guida che segue – realizzata con la consulenza del notaio Giovanni Rizzi [nella foto sotto], componente della commissione consumatori del Consiglio Nazionale del Notariato – la Repubblica degli Stagisti offre ai suoi lettori un vademecum ai principali dubbi di chi si appresta a richiedere questo beneficio. Show Una nota preventiva. Pur essendo la Repubblica degli Stagisti scettica rispetto al reale bisogno
dei giovani italiani di comprare casa, la misura destinata agli under 36 può in effetti interessare qualcuno tra i nostri lettori. Quindi abbiamo deciso di realizzare questo vademecum a giugno 2021, poco dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale. Allora perché questo articolo vede la luce solo oggi, a inizio novembre? Perché in questi quattro mesi siamo rimasti in stand by, attendendo le risposte prima le risposte del Consiglio Notarile
di Milano e poi quelle del Consiglio nazionale del notariato, che a sua volta era in stand by perché in attesa della circolare esplicativa dell'Agenzia delle entrate. Quali sono i requisiti per richiedere il bonus prima casa per under 36? L’acquirente deve avere un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore a 40mila euro annui. Chi è escluso? Le agevolazioni sono estese anche ai cittadini italiani che risiedono all'estero e che acquistano l'immobile come prima casa sul territorio italiano nonché ai cittadini italiani che lavorano all'estero per immobili siti nel luogo dove ha sede o esercita l'attività il soggetto da cui dipendono Possono accedere alla misura anche cittadini stranieri? Gli stranieri extracomunitari dotati di permesso di soggiorno in corso di validità (a prescindere dalla data di suo rilascio) e gli stranieri appartenenti a Stato dell’Unione Europea hanno i medesimi diritti dei cittadini italiani e quindi possono acquistare un immobile fruendo dei benefici in oggetto. Qual è la data ultima per usufruirne? Il beneficio consiste nella esenzione dall’imposta di registro (altrimenti dovuta nella misura del 2% e comunque in misura non inferiore ad mille euro se atti soggetti ad imposta di registro ovvero dovuta in misura fissa di 200 euro se atti soggetti ad IVA), nell’esenzione dalle imposte di trascrizione e catastale (altrimenti dovute nella misura fissa di 50 euro se atti soggetti ad imposta di registro ovvero dovuta in misura fissa di 200 euro se atti soggetti ad IVA). In caso di atti soggetti ad IVA viene inoltre riconosciuto un credito di imposta pari al valore dell’IVA versata per l’acquisto, che potrà o essere portato in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecaria, catastale, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce presentati dopo la data di acquisizione del credito o potrà essere utilizzato in diminuzione delle imposte sui redditi delle persone fisiche dovute in base alla dichiarazione da presentare successivamente alla data dell’acquisto o potrà essere utilizzato in compensazione ai sensi del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241. In caso di mutui finalizzati all'acquisto/costruzione/ristrutturazione di case di abitazione e relative pertinenze il beneficio consiste nell’esenzione dall’imposta sostitutiva prevista dall’articolo 18 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 601 (altrimenti dovuta nella misura dello 0,25%). Il beneficio è valido per qualsiasi tipo di abitazione? L’esclusione
delle abitazioni di tipo signorile o di eminenti pregi artistici o storici non rischia di precludere la possibilità di comprare nei centri storici, dove molto spesso anche edifici normali sono posti sotto vincolo della sovrintendenza? Dove/a chi va presentata la domanda? Come è possibile sapere se la propria banca aderisce al fondo? Se si è proprietari o comproprietari di un altro immobile è possibile usufruire del bonus? Anche se l’altro immobile è in usufrutto gratuito a un familiare? Se la casa si compra insieme a un'altra persona, ciascuna con un Isee inferiore a 40mila euro ma insieme di importo superiore, possono entrambe richiederlo e ottenerlo? E se in una situazione di co-acquisto uno dei due acquirenti è privo dei requisiti, l'altro può richiederlo? Lo sconto concerne tutta la fase di acquisto, dal contratto preliminare all'atto di compravendita e al mutuo bancario? C'è differenza se si compra da un privato o da una
ditta? Può accedere alla misura una persona con qualsiasi tipo di contratto, sempre con un Isee inferiore ai 40mila euro?
Anche un lavoratore autonomo può richiederlo? Se un under 36 è già proprietario di una casa, il bonus può essere richiesto ai fini della ristrutturazione? Se a
richiedere l'aiuto è qualcuno che non ne ha diritto, a quali sanzioni va incontro? Marianna Lepore Foto di apertura: di cocoparisienne da Pixabay Cosa significa garanzia dello Stato sui mutui prima casa?Grazie al fondo, è lo Stato ad offrire ai cittadini garanzie per l'accensione di mutui ipotecari per l'acquisto - ovvero per l'acquisto e per interventi di ristrutturazione e accrescimento di efficienza energetica - di unità immobiliari da adibire ad abitazione principale prima casa.
Come funziona il Fondo di Garanzia per la prima casa?Si tratta di un fondo statale gestito da Consap che interviene garantendo il 50% della quota capitale dei mutui richiesti, rendendo così più semplice l'accesso al credito. Se c'è la garanzia del Fondo statale, infatti, la banca non può chiedere un garante.
Come funziona il bonus prima casa 2022?Il bonus “Prima casa under 36”, che vale per gli atti stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2022, prevede inoltre l'esenzione dall'imposta sostitutiva per i mutui erogati per l'acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili a uso abitativo.
Quando lo Stato fa da garante per il mutuo?La chiave del finanziamento. Poter accedere al Fondo statale vuol dire per te che il tuo mutuo verrà garantito dallo Stato. Hai tempo fino al 31 dicembre 2022 per presentare alla banca la domanda per la Garanzia fino all'80% e ottenere questo supporto nell'acquisto della tua prima casa.
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