Il thc si vede nelle analisi del sangue generali

Uno dei principali timori di chi fa uso di cannabis a basso THC è quello di essere sottoposto a un test antidroga sul lavoro e fra le domande più ricorrenti c’è proprio questa: il thc, nelle analisi del sangue, per quanto tempo rimane visibile?

Ebbene, proviamo a darti qualche informazione in merito, prendendo brevemente in considerazione, in via preliminare, la marijuana. Innanzitutto devi sapere in generale che il tetraidrocannabinolo rimane nel corpo per diversi giorni o addirittura settimane. Inoltre, la presenza del thc nelle analisi del sangue è influenzata da diversi fattori che riguardano in particolare:

  • Quanto grasso corporeo hai;
  • La quantità di marijuana che fumi;
  • Quanto spesso consumi marijuana.

In particolare, per quanto riguarda il primo elemento, il THC è una sostanza liposolubile: ciò significa che si lega al grasso corporeo e che per alcune persone pertanto, il tempo di permanenza del THC nelle analisi del sangue è più lungo che per altre.
Se ti interessano i numeri, le ricerche sulla quantità di tempo di permanenza del THC nelle analisi del sangue mostrano una vasta gamma di medie: uno studio del 2017, per esempio, ha stimato una finestra di rilevamento per una singola sigaretta di marijuana di circa 3 giorni.

E per quanto riguarda nello specifico la cannabis a basso THC? Esami del sangue cannabis light.

Il CBD è uno dei circa 400 composti presenti nella cannabis, la stessa pianta che produce il composto psicoattivo, il celeberrimo THC. La cannabis a basso THC è, per definizione, legale solamente quando il suo contenuto di THC è compreso tra lo 0,2 e lo 0,6%.
Nonostante un livello così basso di THC, dopo aver consumato cannabis a basso THC è comunque possibile riscontrare la sua presenza nel sangue.

Anche il tal caso la rilevazione e la permanenza del THC nell’organismo – e quindi la visibilità del THC nelle analisi del sangue – è determinata da differenti fattori come ad esempio il tuo metabolismo, il sistema di escrezione e quello digestivo. Nel caso in cui tu faccia uso di cannabis a basso THC in dosi piuttosto elevate per trattare determinate patologie o perché ti fa sentire bene, potresti accumulare, in particolare, piccole concentrazioni di metaboliti nelle urine.

Naturalmente in queste circostanze un eventuale test antidroga sul posto di lavoro potrebbe comportare un ulteriore esame urine cannabis e analisi più approfondite – come per esempio la gascromatografia-spettrometria di massa – in grado di svelare quello che potrebbe rivelarsi solo un errore.

THC nel capello e sua presenza nella cannabis a basso THC.

A differenza dei test delle urine che possono rilevare il CBD per circa 3-30 giorni dopo l’uso e di quelli sulla saliva che possono evidenziarne la presenza per circa 24 ore dopo l’uso – anche se alcuni test sulla saliva l’hanno rilevato fino a 72 ore – i test sulla presenza del THC nel capello sono i più sensibili, smascherandone l’uso fino a 90 giorni, o anche di più.

Se però utilizzi cannabis a basso THC per la prima volta o se ne fai un uso sporadico, un test sul follicolo pilifero potrebbe risultare negativo, perché solo un carico pesante della sostanza si manifesta sui follicoli piliferi.

In conclusione, quello che ci sentiamo di dirti perché tu possa stare sereno è di far sì che la tua parola d’ordine sia moderazione: non esagerare con le quantità di cannabis a basso THC e, soprattutto, usa solamente cannabis a basso THC che sia veramente tale, assicurandoti di acquistarla presso un rivenditore di fiducia e affidabile come l’e-shop di Pura, che ti propone realmente cannabis a basso THC!

Salve, vi scrivo in merito ad un dubbio che mi sorge e vorrei un vostro parere: vorrei sapere se facendo gli esami delle urine per la visita medico-sportiva, viene rilevato il thc della marijuana fumata una settimana prima, o se servono degli esami specifici perché il thc venga fuori?
Grazie

Anonima


Cara Anonima,
sia dalle analisi del sangue sia da quelle delle urine si può evincere se si fa consumo abituale di cannabis, ma solo se tali analisi sono mirate alla rilevazione di droghe nel tuo organismo. Parliamo dunque di drug test, non di classici esami adatti a rilevare ad esempio il tuo stato di salute. Inoltre, per quanto riguarda i tempi di rilevamento della sostanza dal momento del suo consumo, dipende se si è soliti utilizzarla. In genere, se non si è consumatori abituali, nel giro di massimo un giorno non dovrebbe più comparire, in caso contrario dovrebbe essere rilevabile anche dopo settimane.
Un caro saluto!