Che frutta posso mangiare con la diarrea

Nonostante l'alimentazione per la diarrea debba essere povera di fibre (niente cereali integrali, frutta e verdura), mele e carote sono ricche in pectina, una fibra solubile che grazie alle proprietà assorbenti riesce ad aumentare la consistenza delle feci.

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Successivamente, quando si ha la diarrea cosa si può mangiare a colazione?

Un tè e una fetta di pane tostato sono un ottimo spuntino e/o una perfetta colazione quando è presente il sintomo della diarrea. Assumere molti liquidi, ma non tutti insieme; meglio piccole quantità, più spesso. Evitare i dolci, specie quelli molto elaborati e arricchiti con creme.

Rispetto a questo, quando prendere il normix? nel trattamento delle infezioni. per contrastare diarree di varia natura. nella profilassi antibatterica pre e post-operatorie egli interventi chirurgici del tratto gastrointestinale. nella cura dei disturbi della sindrome del colon irritabile.

Tenendo presente questo, cosa si deve mangiare quando si ha il colon infiammato?

Ecco dunque alcuni alimenti adatti: Pesce bollito, cotto al vapore o al forno; Pollo, tacchino e coniglio ai ferri; Riso e pasta in bianco; Mele e banane; Patate e carote lesse; Parmigiano reggiano 30 mesi, a basso contenuto di lattosio per via della stagionatura;

Di conseguenza, come agisce il normix? L'ampio spettro d'azione, che rende la rifaximina indicata sia nel trattamento delle infezioni da batteri Gram + che Gram -, è giustificato dal meccanismo con il quale agisce, caratterizzato dalla capacità di bloccare il processo di trascrizione del DNA batterico, attraverso l'inibizione dell'enzima RNA polimerasi.

Inoltre, quanto dura una infezione intestinale?

Di solito i sintomi durano solo un giorno o due. Ma a volte possono persistere fino a 10 giorni. Poiché i sintomi di virus intestinale sono simili a quella batterica, è facile confondere la diarrea virale con la diarrea causata da batteri.

Di conseguenza, come riconoscere diarrea da covid? La presenza e permanenza del virus nella mucosa gastroenterica provoca la comparsa di disturbi gastrointestinali che a volte possono rappresentare l'unico sintomo di infezione da Covid 19. I sintomi gastroenterologici diarrea; nausea; vomito; discomfort addominale (fastidi allo stomaco e all'intestino); inappetenza.

Quale antibiotico per virus intestinale?

La gastroenterite ha in genere origine virale e gli antibiotici non servono, dato che agiscono sui batteri. Se necessario, è possibile assumere farmaci antidiarroici. Possono essere utili a fronteggiare situazioni in cui non è possibile andare in bagno di frequente.

Come si prende un batterio intestinale?

Contagio e Trattamento La trasmissione da un individuo ad un altro avviene per via oro-fecale, attraverso le mani portate alla bocca dopo il contatto con superfici ambientali contaminate o con un soggetto infettato. La forma sporigena del batterio può sopravvivere per settimane o mesi sulle superfici non trattate.

Home Articoli Cosa mangiare con la diarrea e quali cibi evitare

La diarrea è un disturbo fastidioso ma molto comune. Ecco cosa mangiare per tenere a bada il problema ed evitare che peggiori.

Che frutta posso mangiare con la diarrea

Annoverata tra i disturbi intestinali più comuni, la diarrea può manifestarsi per tantissimi motivi e può avere una durata più o meno variabile. 

Nella maggior parte dei casi, rappresenta uno dei sintomi che preannuncia la presenza di infezioni e infiammazioni, stress, influenza e virus. Talvolta si manifesta anche in concomitanza all’assunzione di farmaci antibiotici o durante il trattamento del cancro ma, in ogni caso, è indice del fatto che l’organismo è debilitato.

Può colpire i bambini, così come gli adulti, le donne in gravidanza o gli anziani e, a meno che non sia legata a disturbi più gravi, è un fenomeno che non desta troppa preoccupazione.

Si tratta infatti di una condizione facilmente gestibile e di rapida risoluzione se trattata adeguatamente. 

Quando si parla di cura per la diarrea, il trattamento più efficace è indubbiamente l’alimentazione. Questa è infatti importante non solo per gestire adeguatamente la condizione ed evitare che peggiori, ma anche per aiutare l’organismo a rimettersi in sesto. 

È bene sottolineare che non esiste una vera e propria dieta per la diarrea, tuttavia vi sono alcune indicazioni generali che possono aiutare a tenere sotto controllo il disturbo. Vediamo allora cosa mangiare con la diarrea, così come cosa dare da mangiare a un bambino con la diarrea, e cosa invece bisognerebbe evitare a tavola in questa circostanza.

Cosa mangiare con la diarrea: i consigli e i cibi Sì

Dal momento che le frequenti evacuazioni di feci molli conducono a importanti perdite di liquidi e sali minerali, provocando spossatezza e disidratazione, il primo step nel trattamento della diarrea è quello di cercare di reintegrare i liquidi persi mantenendosi idratati. 

Bere almeno due litri di acqua al giorno è quindi indispensabile per restituire all’organismo l’idratazione di cui ha bisogno. Attenzione però alla temperatura: bevande troppo fredde potrebbero peggiorare la situazione, pertanto meglio optare per acqua a temperatura ambiente bevuta a piccoli sorsi.

Inoltre, per reintegrare i sali minerali persi durante le evacuazioni, può essere utile assumere per un breve periodo degli integratori specifici.

Per non affaticare il sistema digestivo già compromesso, infine, sarebbe opportuno evitare di fare pochi pasti troppo abbondanti e preferire invece piccoli e frequenti pasti durante tutto il giorno. 

Questi dovranno essere composti prevalentemente da carboidrati e i cibi “asciutti” e astringenti, cotti e conditi in maniera molto semplice e privi di grassi.

Quindi, cosa mangiare quando si ha la diarrea? Dal momento che le fibre possono acuire il problema, in caso di diarrea bisogna optare per carboidrati raffinati, quindi pane, pasta e riso bianco, avena e in generale prodotti a base di farina 00 (ad esempio le fette biscottate).

Stesso discorso per quanto riguarda la verdura, meglio preferire quelle che contengono meno fibre e risultano più facilmente digeribili, come le carote, la lattuga, gli spinaci e le diverse varietà di patate, tutte da consumare prevalentemente cotte. 

La frutta dovrebbe essere evitata invece, poiché ricca di zuccheri. Fanno eccezione le banane, le mele e il limone, considerati astringenti.

Tra gli altri alimenti che si possono mangiare con la diarrea troviamo la carne bianca e quella magra, come il manzo, il pollo e il tacchino, e indubbiamente il pesce più leggero, come il merluzzo, la spigola e il pesce spada che devono essere cotti ai ferri, al forno o semplicemente bolliti.

Infine, sono concessi in quantità moderate la bresaola, il prosciutto sgrassato e le uova (non fritte). I latticini sono invece da evitare, ma alcune tipologie di yogurt da supermercato senza zuccheri e con prebiotici possono risultare utili per ripristinare la flora batterica.

Come accennato, le cotture e i condimenti devono essere quanto più semplici possibili, pertanto è bene limitarsi a un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo per condire e prediligere la cottura a vapore, alla piastra o la bollitura.

Alimenti e comportamenti da evitare

Cibi ricchi di fibre, grassi e zuccheri, alimenti fermentati e quelli potenzialmente irritanti sono tutti temporaneamente da abolire in caso di diarrea. 

Ciò può rivelarsi complesso quando è il bambino a soffrire di questo disturbo, dal momento che in queste categorie rientrano la maggior parte degli alimenti graditi ai più piccoli.

Tra gli alimenti da non mangiare con la diarrea, infatti, rientrano tutti i dolci, le merendine e i prodotti confezionati (quelli che contengono generalmente zuccheri aggiunti e additivi alimentari), oltre ai cibi fritti e grassi (meglio noti come junk food) e la frutta più zuccherina come fragole, fichi, mango e cachi, oppure più grassa come avocado, cocco e frutta secca in generale.

I latticini dovrebbero essere evitati soprattutto nella fase più acuta del disturbo, così come il cioccolato e tutti gli alimenti e le bevande irritanti. Non fanno quindi eccezione tè e caffè, insaccati, salumi, spezie piccanti e salse varie. 

Diarrea e bambini: cosa mangiare a colazione?

Quando la diarrea colpisce i bambini, la prima preoccupazione di ogni genitore è quella relativa a cosa dargli da mangiare per evitare che i sintomi peggiorino e si associno ad altri disturbi come gonfiore e crampi intestinali. 

Le indicazioni alimentari in caso di diarrea nei bambini sono pressoché le stesse di quelle per gli adulti, con la differenza che bisogna prestare un po’ più di attenzione alla colazione. Questo infatti è il pasto più importante della giornata e soprattutto per un bambino si rivela indispensabile per garantirgli la giusta energia che gli permetta di affrontare la giornata. 

Ma se in questo caso sono da evitare latticini, zuccheri, frutta e alimenti irritanti come il cioccolato, cosa può mangiare a colazione un bambino con la diarrea?

Il latte può essere sostituito con uno yogurt arricchito con prebiotici, mentre al posto dei biscotti può consumare delle fette biscottate o del pane tostato con fettine di banana. In alternativa, per rendere la sua colazione un po’ più golosa, si possono preparare dei pancakes fatti in casa con un uovo e della farina di avena, addolciti da polpa di mela o banana frullata.

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Che frutta posso mangiare con la diarrea

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Quale frutta si può mangiare con la diarrea?

Frutta e verdura con moderazione Anche la frutta, infatti, essendo ricca di fibra, dev'essere consumata con moderazione: il gastroenterologo spiega che si possono introdurre solo alcuni tipi di frutta (banane, perché ricchi di potassio, e omogeneizzato di mela) quando i sintomi della diarrea si riducono.

Quali sono i frutti astringenti?

Oltre al limone, i cui effetti sono ben noti, altri esempi di frutti astringenti sono: il cachi, la banana e la nespola poco maturi, il melograno, che ha proprietà astringenti per la presenza di tannini, ma anche le fragole, l'ananas e il mango.

Cosa è meglio mangiare quando si ha la diarrea?

Tra gli alimenti sono da preferire i primi piatti come: riso o pasta non integrali, conditi con un po' di olio extravergine di oliva; patate; una volta superata la fase acuta, con moderazione, si possono introdurre verdure come zucchine, carote e finocchi lessati.

Quale frutta mangiare con virus intestinale?

Carote; Frutta ricca di sali minerali come il potassio, ad esempio la banana, il cachi o la mela annurca; Limone, bevuto insieme all'acqua.