Cosa mettere sul ciuccio per farlo prendere

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di Federica Baroni - 18.07.2019 - Scrivici

Cosa mettere sul ciuccio per farlo prendere
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C'è chi lo fa sparire da un momento all'altro, chi preferisce farlo per gradi, chi si inventa la fatina, chi lo perde di proposito... Togliere il ciuccio a un bambino non è mai semplice e i genitori spesso non sanno da che parte iniziare. Il sito americano babycenter.com ha messo a punto un elenco di 10 modi infallibili suggeriti dai genitori stessi. E voi quale avete usato?

Togliere il ciuccio: come?

Togliere il ciuccio a un bambino non è per nulla facile. Anzi.

Ecco un elenco di 10 modi infallibili suggeriti dai genitori stessi e messo a punto dal sito americano babycenter.com.

LEGGI PURE: Genitori che succhiano il ciuccio del figlio per pulirlo: bimbi meno allergici?

  1. TOGLIERLO PRESTO. Prima si toglie, più è facile. Lo dicono gli esperti ma anche le testimonianze di molti genitori. "Abbiamo tolto il succhiotto a 8 mesi. All'inizio ha pianto, ma dopo pochi giorni se ne era già dimenticato. A questa età è più facile perché non c'è bisogno di spiegazioni né negoziazioni", scrive un genitore sul sito babycenter.com.
  2. TOGLIERLO IMPROVVISAMENTE. I genitori siete voi e avete il potere di togliere il ciuccio quando volete. Anche se sembra un metodo più teorico che reale, per molti ha funzionato! "Mio figlio di 18 mesi era del tutto dipendente dal ciuccio. Così ho deciso di farlo scomparire e l'ho nascosto in un armadio", racconta una mamma.
  3. DATEGLI UN SAPORE CATTIVO. Si tratta di un metodo molto simile a quello usato per far smettere di mangiare le unghie. "Nostra figlia di 33 mesi usava ancora il ciuccio per andare a dormire. Il pediatra ci ha suggerito di chiedere al farmacista un prodotto innocuo con un sapore cattivo da mettere di nascosto sul ciuccio. Quella notte la bimba ha pianto perché il suo ciuccio era cattivo, ma dopo qualche lacrima ha deciso di lasciarlo alla fatina dei ciucci. Problema risolto in poche ore".
  4. CONVINCETE VOSTRO FIGLIO A REGALARLO. Questo metodo va bene con i bimbi un po' più grandi, in grado di capire il concetto di donare un oggetto. Ecco come ha fatto un genitore: "Abbiamo detto a nostra figlia di regalare il suo ciuccio ai bambini appena nati. Così ha dato il suo succhiotto al pediatra perché lo regalasse a un bimbo più piccolo".
  5. TOGLIERLO GRADUALMENTE. Per alcuni bambini un processo lento può funzionare meglio di un cambio improvviso. Il primo passo è limitare il ciuccio a determinati orari (ad esempio solo per la nanna). "Ho iniziato lasciandogli il ciuccio solo per dormire. Dopo un anno, gli ho detto che non avrei comprato più ciucci. Non molto tempo dopo il suo primo compleanno, il ciuccio è andato perso e non glielo ho ricomprato. Ha pianto un po', ma dalla terza notte non l'ha più chiesto". (LEGGI ANCHE: Ciuccio: sì o no?)
  6. ROMPERLO. Anche se gli esperti e i medici mettono in guardia contro l'uso di ciucci rotti, molti genitori hanno usato il metodo di danneggiarlo, in modo da non rendere più piacevole la suzione. I trucchi dei genitori vanno dal fare un buchino al tagliare la punta. Ma attenzione quest'ultimo è da evitare perché poi potrebbero staccarsi piccole parti pericolose se ingerite dal bambino. Quindi meglio sperimentare gli altri metodi più innocui.
  7. LASCIARLO ALLA FATINA IN CAMBIO DI UN GIOCO. La fatina dei ciucci è piccola e magica, ed è cugina prima della fatina dei denti. Questa creatura magica potrebbe aiutare il bambino a compiere il passaggio. "Questo metodo ci ha aiutati a togliere il ciuccio a nostra figlia di 3 anni e mezzo senza grossi pianti. Abbiamo messo tutti i ciucci in una busta di plastica e detto alla fatina di prenderli e in cambio lasciare un giocattolo che la piccola desiderava tanto", racconta una mamma.
  8. PERDERLO. Quando vostro figlio perde il ciuccio anziché cercarlo freneticamente, datelo per perso. Basta non c'è più. Nota bene: si può perdere di proposito. "Un giorno nostro figlio ha davvero perso il ciuccio. Lo abbiamo cercato senza trovarlo. Dopo qualche giorno il piccolo ha realizzato che non ne aveva più bisogno".
  9. LEGGETEGLI DEI LIBRI SULL'ARGOMENTO. I libri sono molto utili per suggerire al bambino un comportamento e aiutarlo ad affrontare i cambiamenti come togliere il ciuccio. Un titolo utile può essere "Il ciuccio di Nina" (Il Castoro) di Christine Naumann-Villemin e Marianne Barcilon.
  10. LASCIATE CHE LA NATURA FACCIA IL SUO CORSO. Secondo gli esperti il ciuccio può essere utile nel primo anno di vita per prevenire la Sids (sindrome della morte in culla). Ma ha anche tante controindicazioni: favorisce l'otite, può provocare problemi ai denti e ritardi al linguaggio. Ma molti genitori ritengono che non bisogna aver fretta a togliere questa abitudine. "Non ho forzato mio figlio. Poi a un certo punto ha deciso da solo di smettere. Non abbiate fretta che i vostri figli diventino grandi. Perché si è bambini una volta sola!"

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