Dopo quanto inizia la nausea in gravidanza

Salute

Nausea in gravidanza, tutto quello che c'è da sapere

4 Agosto 2022 - 10:00

La nausea in gravidanza compare nel primo trimestre di gestazione ed è un disturbo molto frequente che fortunatamente non compromette la salute né della gestante e né tantomeno del feto

Dopo quanto inizia la nausea in gravidanza

La nausea è uno dei sintomi più frequenti in una gravidanza.

Si stima che circa 4 mamme su 5 ne soffrono. In alcuni casi questo sintomo compromette la qualità della vita della gestante a tal punto da essere necessario rivolgersi ad un medico. Contrariamente a quanto si dice, questo disturbo durante la gestazione, non si presenta solo al mattino ma anche in altri momenti nell’arco della giornata. Fa la sua comparsa già dopo due settimane dal concepimento.

Le cause della nausea in gravidanza

Il periodo in cui ci si imbatte di più in questo sintomo fastidioso è il primo trimestre di gravidanza. Successivamente nei mesi successivi questo problema tende a sfumare sino a scomparire del tutto. La causa è da ricercare negli sbalzi ormonali che la gravidanza comporta. In particolare è dovuto all’aumento della produzione di estrogeni, soprattutto di beta HCG.

A soffrirne maggiormente sono quelle donne che presentano una predisposizione alla cinetosi, all’obesità o che ne hanno precedentemente sofferto in altre gravidanze. Vi è persino un fattore genetico che predispone alcune donne soffrirne più di altre. Questo disturbo seppur fastidioso non deve preoccupare troppo la futura mamma perché fortunatamente non compromette né la sua salute e né quella del feto. L’importante è mantenersi costantemente idratate quando si presenta questo sintomo che può essere accompagnato anche da vomito e incapacità di trattenere cibi e liquidi, pressione bassa, mal di testa e aumentato senso dell’olfatto che rende intollerabili determinati odori.

I rimedi

Non esiste una terapia specifica contro la nausea in gravidanza. Gli esperti consigliano nel primo trimestre di gravidanza di condurre uno stile di vita tranquillo e seguire un’alimentazione sana e “anti-nausea”. Il consiglio è di evitare il consumo di alimenti molto grassi e speziati o dal sapore troppo forte. L’ideale è limitare il consumo di caffè e mangiare poco ma spesso consumando brevi spuntini nell’arco della giornata. Quest’ultimi dovrebbero prediligere cibi secchi come fette biscottate, cracker, pane integrale. Un’alimentazione anti- nausea dovrebbe infatti essere caratterizzata da alimenti ricchi di carboidrati, soprattutto a base di farine integrali, ricche di fibre.

Massima attenzione va prestata all’idratazione che va mantenuta bevendo tanta acqua nel corso della giornata da distribuire in diversi momenti. Per ridurre il senso di nausea infatti occorre bere a piccoli sorsi e frequentemente. Evitare invece di bere tanto durante i pasti. Meglio farlo a distanza da essi. Dopo aver consumato i pasti inoltre bisogna evitare di sdraiarsi a stomaco pieno. Per facilitare la digestione e ridurre il senso di nausea si consiglia di fare passeggiate all’aria aperta il più possibile.

Utile è ricorrere ad un rimedio della nonna che risulta molto efficace, ossia quello di masticare una fettina di zenzero candito. È stato provato scientificamente che lo zenzero è in grado di alleviare sintomi come vomito e nausea quanto i più comuni farmaci anti-nausea senza effetti collaterali. lo zenzero può essere consumato sotto forma di radice fresca da masticare al momento necessario o come ingrediente di infusi molto semplici da preparare.

Nausea in gravidanza: quando inizia, quando finisce e cosa fare

Indice

  1. Quando iniziano le nausee in gravidanza?
  2. Come mai viene la nausea in gravidanza? Le possibili cause
  3. Cosa succede al feto quando la mamma vomita? I possibili rischi
  4. Cosa fare in caso di nausea in gravidanza?
  5. Rimedi naturali contro la nausea
  6. Farmaci contro la nausea
  7. Nausea in gravidanza: tutto quello che devi sapere

La nausea è uno dei disturbi più frequenti durante la gravidanza, specialmente nel corso dei primi mesi di gestazione. Questo problema interessa addirittura l’80% delle future mamme, che devono fare i conti con nausee e vomito per diverse settimane, e talvolta persino per tutta la durata della gravidanza. Nonostante possa essere estremamente sgradevole e fastidioso, normalmente questo problema non causa particolari conseguenze e non mette a rischio la salute della mamma, né quella del bambino che verrà al mondo. Tuttavia, in alcuni casi la nausea gravidica può aggravarsi al punto tale da richiedere un trattamento medico mirato, per evitare possibili ripercussioni anche molto serie.

In questo articolo scopriremo quando inizia la nausea in gravidanza, quando finisce, quali sono le possibili cause e soprattutto scopriremo come alleviare questo comune e fastidioso disturbo.

Quando iniziano le nausee in gravidanza?

Ma quando sei incinta, quando ti viene la nausea? In che esatto periodo e in quale fase della giornata? Generalmente le nausee da gravidanza iniziano intorno alle prime settimane di gestazione e possono protrarsi per i primi mesi o persino per tutti i tre trimestri della gravidanza. Questa naturalmente non rappresenta una regola. Molte donne infatti possono anche non soffrire affatto di nausea da gravidanza. Per ciò che riguarda le fasce della giornata maggiormente problematiche, come ben saprai normalmente si parla di “nausee mattutine”, facendo intendere che il problema debba essere concentrato in questa fascia della giornata. In realtà però la nausea può presentarsi in qualsiasi momento, sia al mattino che al pomeriggio, che durante la sera.

Lo sapevi che la stessa tipologia di nausea può manifestarsi in caso di gravidanza isterica?

Come mai viene la nausea in gravidanza? Le possibili cause

Come mai viene la nausea in gravidanza

Ma cosa può causare la sensazione di nausea in gravidanza? Rispondere a questa domanda non è semplice. A concorrere possono essere infatti molteplici fattori. Si ritiene che a provocare le nausee durante la gravidanza siano cause ormonali, legate all’aumento dei livelli di estrogeni, progesterone e beta HCG o gonadotropina corionica umana, una una glicoproteina associata alla gravidanza che ha il compito di mantenere un ambiente ormonale e tessutale idoneo affinché possa svilupparsi l’embrione.

È stato riscontrato che la Gonadotropina Corionica tende a mostrare un incremento fra la quinta e l’ottava settimana di gestazione, e proprio durante questo periodo la nausea sembra diventare più intensa nelle donne in dolce attesa.

Tuttavia questi non sono i soli possibili fattori che aumentano il rischio di soffrire di nausea e vomito in gravidanza. Fra le altre possibili cause vi sono infatti anche condizioni fisiche (come gastroenterite, cinetosi e infezioni del tratto urinario) e psicologiche (come ansia e stress eccessivo).

Cosa succede al feto quando la mamma vomita? I possibili rischi

Come abbiamo accennato, in realtà le nausee sono un fenomeno del tutto normale e non pericoloso durante la gravidanza, specialmente se tenute sotto controllo. In alcuni casi però il disturbo può provocare disagi molto più gravi e difficili da sostenere. Si parla, in tal caso, di iperemesi gravidica, una condizione che può anche richiedere un ricovero ospedaliero.
Vediamo più da vicino quali sono i sintomi di questa condizione e i possibili rischi per la mamma e per il bambino.

Iperemesi gravidica: cos’è e quali sono i rischi?

Con il termine “iperemesi gravidica” si intende una condizione in cui il vomito si protrae anche per diverse settimane, con le comprensibili conseguenze che tutto ciò comporta. Fra le principali vi sono un maggior rischio di disidratazione, perdita involontaria di peso e di estrema stanchezza e spossatezza. Ma come capire se si soffre di iperemesi gravidica? Fra i sintomi che dovrebbero destare preoccupazione vi sono:

  • Dolore addominale
  • Nausea che rende impossibile riuscire a mangiare e bere
  • Disidratazione (che può manifestarsi con una ridotta minzione, una sete eccessiva, vertigini quando si assume una posizione eretta, sudorazione ridotta, bocca secca e battito cardiaco accelerato)
  • Febbre
  • Vomito contenente macchie o striature di colore rosso, nero o verde
  • Movimenti fetali assenti dopo la ventiquattresima settimana di gestazione
  • Stato confusionale.

In presenza di simili sintomi, sarà importantissimo rivolgersi al più presto al medico. In presenza di iperemesi gravidica potrebbe rendersi necessario un ricovero in ospedale.

La nausea mattutina fa male al mio bambino?

Quella che abbiamo descritto è una condizione “estrema” di nausea da gravidanza. Le normali nausee mattutine, soprattutto se tenute sotto controllo, non causano alcun danno al bambino né alla futura mamma. Se mal gestiti, o in caso di vomito troppo frequente, potresti non riuscire a trattenere le necessarie sostanze nutritive, per cui qualora dovessi notare un aggravamento di questo disturbo, parlane con il medico.

Cosa fare in caso di nausea in gravidanza?

Non esiste in realtà un rimedio efficace per tutti i casi di nausee da gravidanza. L’utilità dei vari approcci varia da donna a donna in base alle condizioni specifiche e alla gravità del problema. In generale, per alleviare le nausee è utile adottare diverse strategie, prendendo in considerazione sia i rimedi naturali che gli interventi sulla dieta, che – se necessario – anche il trattamento farmacologico.

Dal punto di vista dello stile di vita, sarà utile evitare di sdraiarsi subito dopo mangiato e consumare dei pasti leggeri più volte nel corso della giornata (anche 5-6 pasti al giorno). Cerca di mantenere gli ambienti arieggiati in modo da mantenere l’aria fresca e pulita, e se possibile esci a fare una passeggiata dopo mangiato, in modo da favorire la digestione.

Alimenti che provocano nausea in gravidanza

E a proposito di alimentazione, in gravidanza può essere utile evitare o ridurre l’assunzione di determinati tipi di alimenti. Nello specifico, fra i cibi che aumentano la nausea vi sono:

  • Alimenti grassi
  • Cibi piccanti
  • Alimenti speziati
  • Caffè e tè
  • Succhi di frutta.

Rimedi naturali contro la nausea

Se sei in cerca di rimedi naturali efficaci per alleviare la nausea, uno dei più indicati è senza dubbio lo zenzero. Grattugiane una piccola quantità per preparare un infuso, o mastica semplicemente delle caramelle allo zenzero quando avverti la spiacevole sensazione di vomito che ti assale. Circondati inoltre di profumi piacevoli e freschi, come quello del limone o della menta.

Farmaci contro la nausea

Farmaci contro la nausea

Se necessario, il medico potrebbe anche consigliarti di assumere dei farmaci anti-nausea per alleviare il disturbo. Tali farmaci sono detti antiemetici, e andranno scelti quelli più sicuri e innocui sia per la salute della mamma che per quella del bambino. Fra quelli maggiormente consigliati vi è senza dubbio la vitamina B6. Prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco, specialmente in gravidanza, parlane con il medico per non rischiare di compromettere lo sviluppo o la salute del tuo bambino.

Nausea in gravidanza: tutto quello che devi sapere

Quello della nausea in gravidanza è un problema estremamente comune nelle donne che diventeranno mamme. Le nausee iniziano generalmente durante le prime settimane di gestazione, e possono durare anche per mesi o persino per tutta la durata della gravidanza. Alcune donne, d’altro canto, possono anche non manifestare mai questo disturbo.

In generale le nausee della gravidanza non sono pericolose per il bambino, né per la madre. In determinate condizioni possono però manifestarsi problemi più seri. Stiamo parlando, ad esempio, del caso in cui la donna dovesse soffrire di “iperemesi gravidica”, una condizione in cui il vomito si protrae per diverse settimane, causando uno stato di disidratazione, una involontaria perdita di peso da parte della donna e una sensazione di spossatezza e stanchezza estreme.

In tal caso, sarà fondamentale parlarne al più presto con il medico per individuare i migliori trattamenti. Per affrontare le nausee mattutine sono disponibili diversi rimedi, da quelli naturali (come l’assunzione di caramelle o di tisane allo zenzero) a quelli farmacologici. Il giusto intervento andrà stabilito dal medico sulla base dei sintomi da te riportati. Non assumere alcun tipo di farmaco senza aver prima ricevuto l’approvazione da parte del medico.

Scopri di più sulla gravidanza extrauterina nel nostro approfondimento dedicato su  Benessereblog.

Come capire se è una nausea da gravidanza?

I sintomi più comuni della nausea da gravidanza includono: Nausea con o senza vomito durante il primo trimestre che assomiglia alla cinetosi (mal d'auto) Nausea che si manifesta al mattino ma può riemergere in qualsiasi momento o anche continuare tutto il giorno.

Quando iniziano le nausee dopo il concepimento?

Spesso il disturbo inizia circa un mese dopo il concepimento, ma le donne non sono tutte uguali nemmeno da questo punto di vista. Alcune, infatti, iniziano ad avere le nausee già nelle primissime settimane di gestazione, mentre altre non ne soffrono affatto per l'intera durata della gravidanza.

Quanti giorni dopo il concepimento si hanno i primi sintomi?

Ancora prima del mancato ciclo, a distanza di 3-4 settimane dal concepimento, possono comparire i primi sintomi della gravidanza.