Pianta di avocado dopo quanto fa i frutti

Come coltivare una pianta di avocado in casa

Innanzitutto, per iniziare a coltivare la vostra piantina, non dovete fare altro che conservare il seme di un avocado maturo. Basterà ripulirlo accuratamente dalla polpa del frutto e lavarlo, per poi riporlo in un recipiente con dell’acqua. Attenzione, però, a non immergerlo completamente: vanno inseriti nel nocciolo tre o quattro stuzzicadenti, lungo tutta la circonferenza, facendo in modo che, appoggiando questi ultimi sul bordo del bicchiere o del vasetto, il seme sia immerso per metà. In questo modo il seme dell’avocado ha abbastanza spazio per germinare: basteranno dalle due alle sei settimane per vedere i primi germogli e le prime radici.

Dove posizionare la pianta di avocado?

Un’unica accortezza: l’avocado è una pianta tropicale, abituata a crescere in un clima decisamente più caldo (tropicale, appunto) rispetto a quello italiano. Perciò è utile lasciare il vasetto in una zona della casa o del balcone che sia abbastanza assolata, in modo che la piantina possa ricevere il giusto calore per iniziare a germogliare. Nonostante sia abituata al caldo, però, bisogna prestare attenzione a non esagerare con la luce diretta del sole: si può quindi posizionare il vasetto su una mensola o un davanzale che riceva la luce solare per alcune ore al giorno, ma non troppo forte; le foglioline appena nate sono infatti piuttosto sensibili. Lo stesso discorso vale anche se si sceglie di coltivare il proprio avocado su un balcone: la luce solare è fondamentale, ma non deve essere troppo diretta.

In che periodo si pianta l'avocado?

Per quanto riguarda il periodo migliore per piantare il nocciolo dell’avocado, invece, è senza dubbio la primavera. Trattandosi, infatti, di una pianta tropicale avrà bisogno di crescere nel periodo più caldo dell’anno, evitando di farla germogliare a temperature inferiori ai 16°. Una volta cresciuta, poi, la piantina dovrebbe essere in grado di resistere anche alle temperature più basse.

Quanto tempo impiega una pianta di avocado a fare i frutti?

Ma, ovviamente, non è finita qui. Dopo alcune settimane nel contenitore con l’acqua (che andrà cambiata o aggiunta all’occorrenza) il seme avrà fatto le sue radici. Insieme a queste ultime iniziano a crescere anche il fusto e le prime foglie: quando il fusto raggiunge i sei centimetri di altezza è buona abitudine tagliarlo e aspettare che cresca di nuovo; questo permetterà alle radici di rafforzarsi ancora di più. Una volta che sarà ricresciuto, l’operazione di potatura del fusto va ripetuta: questa volta non occorrerà tagliarlo completamente, ma basterà accorciarlo di circa tre centimetri. In questo modo noterete che, in un mese circa, la piantina produrrà sempre più foglie e le radici saranno sempre più grandi e forti. Il nocciolo dell’avocado è quindi pronto per diventare una pianta: è il momento di trasferirla in un vaso con la terra.

Basterà munirsi di un vaso di 30 centimetri di diametro, e riempirlo con un mix di terriccio universale. Una volta tolti gli stuzzicadenti dal seme dell’avocado, bisogna riporre la piantina nella terra, facendo attenzione a lasciare scoperta la parte superiore del nocciolo. Una generosa quantità di acqua e il gioco è fatto: ecco la vostra pianta di avocado, nata e cresciuta tra le mura di casa. Ovviamente sono necessarie alcune accortezze: bagnarla ogni due o tre giorni, facendo attenzione a non esagerare con l’acqua; spuntare i rami di tanto in tanto, per continuare a rafforzare la pianta; sistemare il vaso, così come all’inizio, in un luogo luminoso ma non troppo esposto alla luce diretta del sole. Ricordate sempre che l’avocado è una pianta tropicale, perciò teme gli sbalzi di temperatura e le temperature inferiori ai 4°: in inverno, quindi, è utile tenere la piantina in casa ed evitare di lasciarla sul balcone. Non abbiate fretta, però, di raccogliere i frutti: se partite dal seme, potrebbero volerci dai cinque ai dieci anni prima che la vostra piantina diventi un albero abbastanza maturo da produrre un avocado da portare in tavola. Insomma, serve una buona dose di pazienza per avere frutti a chilometro zero, ma mai dire mai.

Come capire se una pianta di avocado è maschio o femmina?

In molti si chiedono come si faccia a capire se la pianta di avocado sia maschio o femmina. In molte specie, infatti, è possibile distinguere i due diversi tipi di piante, che hanno caratteristiche differenti, grazie ai fiori che producono. Per quanto riguarda l’avocado, però, ciò non è possibile: i fiori dell’avocado, solitamente di colore giallo o verde chiaro, sono ermafroditi. Non esiste quindi, un “avocado maschio” o un “avocado femmina”, nonostante si possano riconoscere in natura due diversi tipi di questa pianta tropicale. Gli scienziati hanno infatti scoperto che esistono piante di Tipo A e di Tipo B (ma attenzione a non confondere questa distinzione con la classificazione in maschio e femmina): nelle prime, il fiore si apre al mattino ed è femminile, e può essere quindi impollinato, mentre la parte maschile è ancora immatura; nelle seconde, il fiore si schiude nel pomeriggio ed è femminile, per poi richiudersi e aprirsi nuovamente il giorno seguente in una fase maschile.

Come capire se l'avocado è maschio o femmina?

Per quanto riguarda l'avocado, però, ciò non è possibile: i fiori dell'avocado, solitamente di colore giallo o verde chiaro, sono ermafroditi. Non esiste quindi, un “avocado maschio” o un “avocado femmina”, nonostante si possano riconoscere in natura due diversi tipi di questa pianta tropicale.

Quanto dura una pianta di avocado?

Bisogna tenere sempre presente che la pianta di avocado raggiunge anche i 10 metri di altezza, sarà perciò necessario dopo circa 6,7 anni piantare l'avocado in piena terra per la messa a dimora definitiva che andrà fatta solo quando il fusto sarà abbastanza robusto per poter resistere al vento.

Quanto costa un albero di avocado?

Una pianta di avocado ha un prezzo intorno ai 30 euro ed è difficile trovare vivaisti che la vendano a un costo minore, ma puoi fare germogliare il seme a spesa zero (e facendo divertire i bambini) se segui le semplici indicazioni di questo post.

Quanto dare da bere alla pianta di avocado?

Quanto all'irrigazione della pianta di avocado, nel periodo di crescita e di fioritura, avverrà in maniera abbondante, mentre, durante il resto del tempo, lo si dovrà annaffiare solo quando è strettamente necessario.