Mal di schiena e tumore al pancreas

Indice

1. Cancro e dolore alla schiena: c'è una correlazione?2. Mal di schiena cronico, una patologia raramente pericolosa3. Fattori di rischio e sintomi di un cancro4. Mal di schiena e tumore ai polmoni

Cancro e dolore alla schiena: c'è una correlazione?

Raramente un mal di schiena è la spia di qualcosa di più grave, eppure una correlazione tra mal di schiena e tumore esiste.

Al fine di evitare inutili allarmismi è importante capire quali sono le reali possibilità che una patologia di questo tipo sia responsabile di dolori al treno posteriore.

Ci siamo fatti alcune domande indagando le relazioni fra Mal di schiena lombare e pancia gonfia.

Nella maggior parte dei casi, tali dolori tendono a scomparire nel giro di pochi giorni, senza bisogno di approfondimenti particolari, poiché causati dai classici “nodi muscolari”. Si tratta di lievi contratture in grado di provocare fitte abbastanza intense ma facilmente risolvibili.

Ma quante sono le probabilità che si tratti di qualcosa di più grave e non di un semplice mal di schiena passeggero? Come detto, le possibilità esistono ma sono piuttosto remote. Quantificarle è difficile, considerata la varietà di cause da cui può dipendere un mal di schiena.

In ogni caso, dolori persistenti o ricorrenti al rachide e ai muscoli che lo sostengono possono essere collegati alla presenza di eventuali danni al midollo spinale, di una malattia autoimmune o di un cancro.

Secondo stime recenti, il 5% degli over 55 che lamentavano problemi alla schiena ha scoperto di avere microfratture alla colonna vertebrale. Soltanto a una persona su mille è stata diagnosticata una patologia più grave.

Mal di schiena cronico, una patologia raramente pericolosa

Il mal di schiena è un disturbo complesso, che può essere affrontato soltanto da specialisti, come fisioterapisti della schiena, in grado di individuarne le cause e indicarne i possibili trattamenti.

Coloro che ne soffrono sanno bene quanto possa rivelarsi doloroso un attacco di mal di schiena. Inoltre, è possibile che duri soltanto qualche giorno, oppure che la condizione si protragga per mesi o anni. In questi casi, è possibile parlare di mal di schiena cronico, un disturbo capace di peggiorare la qualità della vita di chi ne soffre.

Ecco di seguito le cause più gravi di mal di schiena cronico:

– Infezione spinale. Si tratta di uno dei disturbi più difficili da identificare. Insorge con un dolore fitto e localizzato, rigidità della colonna vertebrale e febbre.

– La sindrome della cauda equina, una condizione neurologica che si manifesta attraverso un fastidioso pizzicore nella parte bassa della schiena. Col passare del tempo possono insorgere ulteriori sintomi, quali incontinenza, intorpidimento della zona inguinale e debolezza negli arti inferiori.

– Cancro. Un tumore alla spina dorsale o nelle sue vicinanze può causare dolori localizzati, che col passare del tempo tendono a coinvolgere tutta la schiena. Il fastidio tende ad aggravarsi quando si mantiene la stessa posizione per molto tempo o si pratica attività fisica, anche blanda.

Nonostante molti tendano a credere che un dolore intenso possa essere la spia di una patologia grave, spesso accade esattamente il contrario.

Generalmente, sono proprio le lombalgie meno dolorose a celare condizioni preoccupanti, mentre i disturbi che comportano dolori acuti come, un caso di lombalgia acuta è ad es. il colpo della strega, non nascondono nulla di cui aver paura.

Basti pensare ai crampi muscolari, condizione tutt’altro che pericolosa, ma in grado di provocare dolori talmente intensi da costringere chi ne è colpito a chiedere soccorso. Oppure pensiamo alle caratteristiche della sindrome fibromialgica.

Esistono, invece, alcune situazioni che impongono di rivolgersi immediatamente ad uno specialista, nonostante i dolori non siano né costanti, né particolarmente intensi:

– Intorpidimento della zona inguinale e dei glutei. Questa condizione, se ricorrente, può indicare la presenza di lesioni o di una forte compressione del midollo spinale che potrebbe essere causata dalla presenza di un tumore;
– Incontinenza vescicale o fecale;
– Peggioramento progressivo del dolore;
– Dolore costante per almeno sei settimane consecutive;
– Perdita di peso, soprattutto se rapida e ingiustificata;
– Dolore notturno;
– Fastidio insistente nella parte alta della schiena.

I casi appena indicati (soprattutto qualora dovessero verificarsi contemporaneamente) possono costituire un campanello d’allarme da non sottovalutare.

Fattori di rischio e sintomi di un cancro

Bisogna considerare alcune ricorrenze fra mal di schiena e tumore.

Tra i fattori di rischio più importanti di un tumore alla schiena figurano l’abuso di steroidi (non in ambito clinico), l’HIV, l’uso di sostanze stupefacentiuna storia familiare ricca di casi simili.

Come abbiamo visto in precedenza, uno dei sintomi più frequenti è l’intorpidimento delle gambe, della zona inguinale e dei glutei.

Chi sperimenta, come nel caso della sintomi della fibromialgia, condizioni di marcata debolezza a livello degli arti inferiori dovrebbe rivolgersi immediatamente ad uno specialista.

Lo stesso vale per i pazienti che non notano alcun miglioramento del mal di schiena nonostante l’uso di medicinali o il ricorso a trattamenti specifici.

L’aumento progressivo del dolore potrebbe, infatti, dipendere dalla presenza di un tumore alle vertebre.

In questi casi, il dolore va e viene, ma col passare del tempo tende a peggiorare e a diventare costante, presentandosi anche di notte e quando si è a riposo.

Inoltre, la compressione midollare causata dalla massa tumorale può interferire con i nervi che controllano il movimento e le attività vescicale ed intestinale.

Ecco, quindi, che possono insorgere incontinenzadifficoltà a muovere gli arti e, nei casi più estremi, paralisi.

Mal di schiena e tumore ai polmoni

La correlazione tra mal di schiena e tumore ai polmoni merita un paragrafo a parte.

I pazienti affetti da questa forma di cancro soffrono spesso di disturbi alla schiena.

In particolare, a causare tali dolori può essere la massa cancerogena che comprime la pleura, il rivestimento esterno che avvolge i polmoni, o le terminazioni nervose situate nelle strutture della zona posteriore del corpo.

I dolori possono dipendere anche dalla diffusione del cancro (metastasi) alle ghiandole surrenali e alle ossa della colonna vertebrale.

Il 30/40% dei pazienti affetti da cancro ai polmoni presenta metastasi ossee o alle ghiandole surrenali.

La letteratura medica descrive questa forma di cancro come causa di forti dolori a carico della porzione superiore della schiena.

Tuttavia, è importante ricordare che i sintomi del tumore al polmone negli uomini sono spesso diversi da quelli che interessano le donne e, allo stesso modo, la sintomatologia che colpisce i non fumatori è differente da quella che interessa i fumatori.

Al momento, non è ancora possibile fornire stime attendibili, anche se secondo alcune ricerche pare che a lamentare dolori alla schiena fin dall’esordio della malattia sia almeno il 25% dei pazienti.

Dove fa male con il tumore al pancreas?

Il dolore in regione medio gastrica rappresenta un sintomo comune nel tumore al pancreas, con irradiazioni nella regione mediana dell'addome o in quella lombare.

Come capire se il mal di schiena e provocato da un tumore?

– Peggioramento progressivo del dolore; – Dolore costante per almeno sei settimane consecutive; – Perdita di peso, soprattutto se rapida e ingiustificata; – Dolore notturno; – Fastidio insistente nella parte alta della schiena.

Quale tumore provoca mal di schiena?

Il mal di schiena può essere un sintomo del cancro del colon, del retto, o dell'ovaio. In molti casi un dolore dovuto al cancro significa che questo si è già diffuso (metastatizzato) dal luogo originario, ma in una minoranza di pazienti può invece essere un segno precoce di alcuni tumori, tra cui quelli delle ossa.

Come sono i dolori del tumore al pancreas?

Che dolori dà il tumore al pancreas? Il tumore del pancreas in fase precoce non dà segni e anche in seguito i sintomi sono spesso poco specifici, compresi i sintomi dolorosi. Può dare dolori epigastrici, nell'area centrale e superiore dell'addome, che talvolta si irradiano verso la schiena, “a cintura”.