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Tatuaggi e piercing: normative e sospensioni per i donatori di sangue[vc_row][vc_column][vc_column_text]Tatuaggi e piercing sono forme d’arte e di decorazione del corpo ormai diffuse ed entrate nel quotidiano della nostra società. Come deve comportarsi il donatore di sangue che desideri farne uno? Può continuare a donare? Esistono delle normative specifiche atte a tutelare la propria salute e la sicurezza del ricevente. Vuoi diventare donatore di sangue?Ricordiamo innanzitutto che per essere donatori di sangue è necessario rispettare i seguenti requisiti di idoneità previsti dal Ministero della Salute:
L’elenco completo dei requisiti fisici del donatore è contenuto nell’allegato IV del Decreto del Ministero della Salute del 2 novembre 2015 recante “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”. Oltre a queste direttive generali è prevista la sospensione dalla donazione per presenza di condizioni che possono costituire un rischio per la salute del donatore o del ricevente. La sospensione è definitiva quando un soggetto presenta una inidoneità permanente perché:
La sospensione è invece temporanea per soggetti affetti da:
La durata della sospensione è variabile a seconda del caso. Nel caso di tatuaggi e piercing il donatore viene temporaneamente sospeso per un periodo della durata di 4 mesi.Donare il proprio sangue è un gesto di grande generosità ma che comporta allo stesso tempo anche delle responsabilità. La realizzazione di tatuaggi e di piercing prevede l’utilizzo di pratiche che perforano la pelle e potenzialmente possono portare ad infezioni e allo sviluppo di malattie veneree. Diventa quindi fondamentale che chi avesse intenzione di realizzare sul proprio corpo nuovi tatuaggi e piercing lo segnali prontamente al medico durante la visita per la donazione. Ricordiamo comunque che il sangue donato viene sempre analizzato per controllare l’eventuale presenza di infezioni. Questo perché esiste la possibilità di avere contratto un’infezione ma di non esserne a conoscenza. Per prevenirne l’insorgere, il Ministero della Salute, su indicazione dell’Istituto Superiore di sanità, ha elaborato una serie di linee guida per scegliere consapevolmente dove fare buchi delle orecchie, tatuaggi e piercing:
Vuoi farti tatuare?Ricordati che è fondamentale scegliere un professionista serio e preparato. Il locale in cui esercita dovrà essere pulito e gli strumenti utilizzati dovranno essere sterilizzati. Infine tutta la certificazione dovrà essere ben visibile e consultabile da chiunque. Leggi anche: Il rischio di trasmissione delle malattie infettive: quali sono i comportamenti e le situazioni a rischio di trasmissione di infezioni? Scopri di più, clicca qui.Condividi questo articolo!
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Chi ha tatuaggi può andare in paradiso?Il Vaticano sdogana i tatuaggi: non sono anticristiani, né farli in una chiesa è profano. Tatuare la propria pelle non è incompatibile con la religione cristiana ed effettuare un tatuaggio davanti all'altare non può essere considerato un atto di profanazione.
Chi ha i tatuaggi può donare il midollo osseo?Se ho un tatuaggio o un piercing, posso donare? E' possibile effettuare la donazione solo se sono trascorsi 4 mesi da quando è stato fatto il tatuaggio o il piercing.
Quanto tempo deve passare prima di donare?In genere sono sufficienti 72 ore di osservazione prima della donazione. Fanno eccezione le vaccinazioni con virus-vaccini vivi o attenuati (anti-febbre gialla, anti-morbillo, anti-parotite, anti-poliomielite) che richiedono 15 giorni e l'anti-rosolia (28 giorni).
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