Quanto costa fare il rogito di una casa

  • Atto notarile: cos’è e quando è necessario?
  • Perché serve la firma del notaio?
  • Le compravendite immobiliari
  • Le donazioni
  • Quanto costa un atto notarile?
  • Come scegliere il notaio?
  • Come risparmiare e investire per poterselo permettere?
  • Conclusioni
  • Domande frequenti


Dall’accensione di un mutuo all’acquisto della seconda casa, dall’atto di successione alla donazione, la firma del notaio è obbligatoria per dare valore legale al documento. Spesso, chi acquista un immobile tende a sottovalutare questa voce di costo che comprende, oltre all’onorario del professionista, le imposte e l’IVA sul valore dell’immobile. Quanto incide il notaio sul costo della compravendita e di altre pratiche come il mutuo, la donazione o la successione?

Quanto costa un atto notarile: tabella iniziale

💸 Qual è il costo di un atto notarile? Dipende dal professionista e dal tipo di contratto
💰 Quanto costa un atto notarile di compravendita immobiliare? L’importo varia per l’acquisto della prima o seconda casa e per gli immobili di lusso
🧾 Quali tasse si pagano sulla compravendita? Imposta di registro, ipotecaria, catastale e IVA
❓ Che aliquota Iva si applica? 22% sul costo del notaio, 0% / 4% / 10% / 22% sul valore dell’immobile

Atto notarile: cos’è e quando è necessario?

Per chi effettua un trasferimento immobiliare, sostenere i costi del notaio non è un optional, bensì un obbligo di legge. Il rogito è fra i casi più comuni che prevedono la sottoscrizione di un atto notarile. Vediamo perchè è necessario e quali sono i costi fissi e variabili da prendere in considerazione per comprare una casa, fare una donazione immobiliare o registrare un mutuo.

Perché serve la firma del notaio?

La presenza del notaio è necessaria per tutti i contratti che devono essere siglati sotto forma di atto pubblico, come il mutuo e gli atti di compravendita immobiliare. La firma del notaio attribuisce valore giuridico ed esecutivo all’atto in questione. Proprio per questo, è importante che il documento sia redatto in modo accurato e minuzioso, per prevenire futuri contenziosi e tutelare le parti. Ciò detto, proviamo a capire qual è il costo del notaio per l’acquisto della prima casa o della seconda casa.

Le compravendite immobiliari

Quanto costa un atto notarile per l’acquisto della casa? Il calcolo è piuttosto complesso perché dipende da tante variabili. Fra queste ci sono il valore dell’immobile (prezzo dichiarato o valore catastale), il fatto che il rogito riguardi la prima o la seconda casa (o, nello specifico, un’abitazione di lusso) e l’onorario del notaio. Mentre il costo del professionista è soggetto alle leggi del libero mercato,  le imposte sulla compravendita possono essere fisse o variabili. Vediamo in sintesi quanto costa un atto notarile di compravendita immobiliare.

  • Imposta di registro

L’imposta di registro si calcola sul prezzo / valore catastale dell’immobile. A sua volta, questo è dato dalla moltiplicazione della rendita catastale per il coefficiente specifico. L’importo cambia a seconda che il contratto riguardi la prima casa o le tasse per l’acquisto della seconda casa.

  • Imposta ipotecaria

Questa tassa si riferisce ai costi di trascrizione nei registri immobiliari e può ammontare a 50 euro o 200 euro a seconda che l’immobile sia acquistato da un privato, da un’altra impresa o da un’impresa costruttice o ristrutturatrice.

  • Imposta catastale

Gli importi e le considerazioni di già fatte valgono anche nel caso dell’imposta catastale, dovuta per la registrazione al Catasto dell’Agenzia delle Entrate.

  •  IVA

Quanto incide l’IVA sul costo della compravendita immobiliare? Questo importo è dovuto solo se l’immobile viene acquistato da un’impresa di costruzioni o restauratrice con oggetto sociale la costruzione di immobili e può spaziare, a seconda dei casi, dal 4% al 22%.

Le donazioni

Quanto costa un atto notarile per donazione casa? In questo caso la cifra dipende non solo dal valore dell’immobile, ma anche dal grado di parentela.

  • Imposta di registro

Pur essendo un atto di liberalità, la donazione di immobili prevede la firma del notaio e costi variabili a seconda della base imponibile. L’imposta di registro è dovuta solo se il valore dell’immobile è inferiore a una determinata franchigia.

  • Imposta ipotecaria

Questa imposta incide per il 2% sul valore catastale dell’immobile.

  • Imposta catastale

In questo caso, la tassa corrisponde all’1% del valore catastale.

  • Imposta di bollo

L’importo dell’imposta di bollo forfettaria è di 230 euro.

  • Visure

Questa voce comprende le visure ipotecarie, catastali e camerali ed ha importo variabile in base alla pratica specifica.

  • Diritti per la trascrizione

Al costo delle pratiche burocratiche per la donazione contribuiscono anche i diritti per la trascrizione ipotecaria per una spesa di 90 euro.

  • Tassa per l’archivio

L’importo varia a seconda del valore dell’immobile.

  • Onorario notarile

Il costo del notaio non può essere stabilito a propri dato che, come accennato, le tariffe notarili sono state abolite e non c’è l’obbligo di attenersi a costi minimi – massimi stabiliti per legge.

È consigliabile informarsi preventivamente sui costi del notaio per avere un’idea della cifra da sborsare in base al valore catastale o al prezzo di vendita dell’immobile. Ogni professionista può stabilire liberamente l’onorario (soggetto ad IVA al 22%) e gli eventuali sconti. Questi possono essere applicati, ad esempio, ad atti sottoscritti contestualmente, come la compravendita e il mutuo. A tale proposito, quanto costa rettificare un atto notarile?  In linea generale i costi notarili sono gli stessi del rogito, a meno di specifici sconti e agevolazioni.

Quanto costa un atto notarile di acquisto prima casa?

  • Da privato

Il rogito notarile per l’acquisto della prima casa da privato è esente IVA. Andranno invece versate le imposte ipotecaria e catastale (50 euro per ciascuna tassa) e l’imposta di registro (2 % del valore catastale con valore minimo di 1.000 euro).

  • Da impresa costruttrice o ristrutturatrice

Quanto costa un atto notarile per la prima casa acquistata da una ditta di costruzioni o ristrutturatrice? In questo caso imposta di registro, ipotecaria e catastale ammontano a 200 euro. L’IVA è al 4%, ad eccezione delle case acquistate da impresa costruttice dopo 5 anni dai lavori senza opzione IVA.

  • Da altra impresa

Veniamo ora all’ultima casistica, ovvero l’acquisto della prima casa da altra impresa. I costi sono analoghi a quelli sostenuti per l’acquisto da un privato, ovvero imposta di registro al 2 % (valore minimo di 1.000 euro), imposta ipotecaria e catastale pari a 50 euro ed  esenzione IVA.

Quanto costa un atto notarile seconda casa?

  • Da privato

Quanto costa un atto notarile per l’acquisto della casa se l’immobile in compravendita non è l’abitazione di residenza principale? Anche qui valgono le considerazioni già fatte per l’acquisto della prima casa da privato (vedi tabella).

  • Da impresa costruttrice o ristrutturatrice

Nel caso dell’acquisto da impresa costruttrice, rispetto alla prima casa cambia l’aliquota IVA. Questa ammonta al 10% (per gli immobili acquistati entro 5 anni dai lavori, o dopo 5 anni con opzione IVA). Per le case di lusso l’aliquota sale al 22%. Se la casa è acquistata senza opzione IVA, l’imposta di registro corrisponde al 9% del valore catastale per un minimo di 1.000 euro.

  • Da altra impresa

Quanto costa fare un atto notarile per l’acquisto della seconda casa da altra impresa? L’IVA non è dovuta, a differenza dell’imposta di registro da calcolare come sopra (anche in questo caso le imposte ipotecaria e catastale ammontano a 50 euro ciascuna).

Quanto costa un atto notarile per mutuo?

Quanto costa fare un atto notarile per l’acquisto della prima casa se c’è la necessità di accendere un mutuo? I costi del notaio dipendono dal valore dell’ipoteca posta a garanzia del prestitto. Leggi qui per scoprire come calcolare il mutuo sulla prima casa.

Quanto costa un atto notarile per acquisto box?

I costi notarili per comprare un box o un garage dipendono dal fatto che si tratti di una pertinenza annessa alla prima casa o meno. L’imposta di registro non agevolata è del 9% (importo minimo di 1.000 euro) cui si sommano l’imposta catastale e ipotecaria (50 euro per entrambe le imposte).

IVA Imposta registro Imposta ipotecaria Imposta catastale
Prima casa Esente (da privato o altra impresa) / 4 % 200 € / 2% valore immobile (min. 1.000  €) 50 – 200  € 50 – 200  €
Seconda casa Esente (da privato o altra impresa) / 10% / 22 % case di lusso) 200 € / 2% – 9% valore immobile (min. 1.000  €) 50 – 200  € 50 – 200  €
Acquisto box 4 % (prima casa) – 10% – 22% 9 % (min. 1.000 €) 50 € 50 €
Terreno agricolo 15% 50 € 50 €

Quanto costa un atto notarile di donazione?

Anche in questo caso la firma del notaio è obbligatoria per legge. Il costo della donazione si calcola sulla base imponibile che a sua volta dipende dal valore catastale e dalla categoria dell’immobile.

Quanto costa un atto notarile di un terreno agricolo?

Comprare un terreno agricolo – a meno di agevolazioni specifiche – comporta un’imposta di registro del 15% (è del 9%, invece, per i terreni non agricoli). Le imposte ipotecaria e catastale ammontano a 50 euro.

Quanto costa un atto notarile per usufrutto?

Fare un atto di usufrutto dal notaio comporta il versamento dell’imposta di registro al 2% e delle imposte ipotecarie e catastali (50 euro l’una).

Quanto costa un atto notarile di successione?

Considerando solo l’onorario del notaio, un atto di successione ha un costo solitamente variabile fra i 500 e i 1.500 euro in base al valore del patrimonio in oggetto. In aggiunta andranno considerati i diritti catastali sull’immobile e le tasse.

Come scegliere il notaio?

L’attività del notaio comprende le ispezioni ipotecarie e catastali e altre verifiche molto importanti in sede di compravendita immobiliare e non solo. Scegliere un buon professionista è essenziale per tutelarsi da ipoteche e altre incognite che possono gravare sul contratto. Di conseguenza, può avere senso sostenere un costo più alto per affidarsi a uno studio prestigioso, ad esempio per gestire una compravendita complessa che vede coinvolti diversi soggetti o per comprare una casa all’asta.

Come risparmiare e investire per poterselo permettere?

Comprare un appartamento da adibire ad abitazione principale o la seconda casa richiede una strategia di gestione del risparmio pluriennale o pluridecennale. Prevedere con esattezza il budget non è semplice perché al prezzo della casa si sommano i costi dell’arredamento, i lavori di ammodernamento (quanto costa ristrutturare casa?) e altre spese variabili, come le pratiche burocratiche e il costo del notaio. Destinare una parte dei risparmi a un portafoglio di investimento bilanciato può essere una buona soluzione per avere più margine nell’affrontare le spese legate alla casa.

Conclusioni

L’acquisto della casa è fra gli obiettivi finanziari più importanti e richiede grandi doti di pianificazione, sia per comprare l’abitazione principale che per aggiudicarsi una seconda casa o un immobile da affittare (a proposito, investire nell’immobiliare conviene ancora?). Scegliere un notaio quotato è fondamentale per mettere in sicurezza il proprio investimento, così come affidarsi a un gestore esperto ed indipendente. Iscriviti a Moneyfarm per simulare il piano di investimento più adatto a te e contatta i nostri consulenti per elaborare una strategia personalizzata.

Domande frequenti

Quanto costa un atto notarile?

Non esiste un unico tariffario. Il costo del notaio dipende dal prestigio dello studio che può decidere liberamente la politica di prezzo. In generale, un atto notarile ha un costo variabile in base alla complessità delle verifiche che precedono la stesura del documento (come le ispezioni ipotecarie e catastali nel caso degli immobili).

 Quanto costa il notaio per l’acquisto della prima o seconda casa?

In aggiunta all’onorario del notaio vanno considerate le imposte per la compravendita di immobili come l’imposta di registro, ipotecaria, catastale e l’IVA per gli immobili acquistati da imprese di costruzione. Quest’ultima può incidere per il 4% – 10% – 22% in base alla tipologia di immobile (prima o seconda casa, immobili di lusso e non).

Come risparmiare sul costo del notaio?

Confrontare più preventivi è sempre una buona regola. Risparmiare sul costo del notaio, tuttavia, potrebbe essere una cattiva idea: la qualità dell’atto notarile è fondamentale per tutelarsi da ipoteche e altri imprevisti che possono sfociare in contenziosi e costi aggiuntivi.

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Come si calcola il costo di un rogito?

10% del prezzo totale dell'immobile, per la seconda casa; 22% del prezzo totale dell'immobile, per un'abitazione di lusso..
imposta di registro = € 200;.
imposta catastale = € 200;.
imposta ipotecaria = €200;.
IVA = €100.000 x 0.04 = € 4.000;.
Totale = € 4.600..

Quando si paga il notaio per il rogito?

Una persona acquista una casa per un corrispettivo in denaro che viene pagato al momento del rogito davanti al Notaio. Tale pagamento avviene solitamente alla fine della lettura dell'atto, prima delle firme finali e può essere corrisposto con i diversi mezzi di pagamento concordati dalle parti.

Quanto si spende tra notaio e agenzia immobiliare?

A questo punto i costi da sostenere, a livello indicativo, sono questi: per l'agenzia immobiliare, 3.660 euro; le spese notarili per l'acquisto della prima casa ed a cui si associano quelle per l'atto di mutuo, 4.000 euro; la perizia per il mutuo, 300 euro; l'istruttoria per avviare quest'ultimo, 800 euro; imposta di ...

Come si calcola la parcella del notaio per acquisto casa?

Il costo dell'appartamento è 100.000€ con una rendita catastale di 400€, cosiderata come prima casa per voi.La parcella del notaio sarà intorno ai 3500€ di cui 1100€ di imposte: Imposta di registro al 2% del valore di rendita rivalutato (400x115=46200x2%=924€ si paga 1000€ che è il minimo di imposta.