Come si cucina il fegato di vitello

Il fegato in padella è una ricetta facile e veloce da preparare; ha un sapore unico e deciso che devi amare per apprezzare veramente ma non è difficile innamorarsene e non ha nulla da invidiare alla classica bistecca in padella!

Ingredienti

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Assieme alle animelle e alla trippa, il fegato fa parte della categoria delle frattaglie animali e ha un sapore forte, che spesso in cucina si è soliti smorzare con aromi e spezie. Il fegato è in effetti un ingredienti che si ama o si odia, sebbene si presti in cucina alla preparazione di gustose ricette di cui molte si ispirano a deliziosi piatti tradizionali della cucina povera regionale.

Per esempio, al fegato alla romana o il fegato all'abruzzese o come te lo proponianomo qui di seguito, ispirato alla tradizionale ricetta del fegato alla vicentina: tagliato a fette sottili passate nella farina e poi cotte in padella insieme alle cipolle soffritte.

Preparazione del fegato in padella

  1. Pulisci accuratamente 800 gr di fegato di vitello asportando completamente la sacchetta contenente il fiele, spellandolo dalla pellicola che lo circonda e privandolo di eventuali nervetti e tessuti fibrosi.
  2. Lavalo sotto un filo di acqua corrente e tamponalo con carta assorbente per asciugarlo.
  3. Quindi, taglia il fegato a fette sottili ( circa 0,5 cm di spessore e del peso di circa 50 gr l'una). 
  4. Monda e taglia al velo 2 cipolle e mettile in una padella ampia che riesca a contenere le fette di fegato in uno strato, senza lasciare spazi.
  5. Unisci 3 cucchiai di olio evo e 30 g di burro. Falle appassire piano, per almeno 15 minuti, senza che friggano, mescolando ogni tanto. 
  6. Passa ora le fettine di fegato in abbondante farina: l'operazione va fatta solo all'ultimo momento, altrimenti la farina, assorbendo i succhi del fegato, diventa umida e appiccicosa. Picchietta le fettine con la mano per far aderire bene la farina.
  7. Adagia nella padella le fette di fegato e falle dorare a fiamma viva per 2 minuti, prima da una parte e poi anche dall'altra  (gira le fettine con una paletta per non pungerle).
  8. Metti la fiamma più bassa e prosegui la cottura per altri 3-4 minuti: sulla superficie delle fette dovrà trasudare qualche gocciolina di liquido rosato (indice che il fegato è cotto, ma leggermente rosato all'interno).
  9. Completata la cottura, servi il fegato in padella nei piatti di portata insieme alle cipolle.

Consigli

Solitamente il fegato che viene consumato di più è quello di bovino, sia di vitello che di manzo, ma sono apprezzati anche il fegato di maiale con il quale si è soliti preparare i fegatelli nella rete con polenta. Ma non solo: in cucina si usano anche il fegato cavallo, di anatra o di coniglio e agnello. E come non dimenticare il rinomato «foie gras» ossia il fegato d’oca?

  • secondi di carne
  • FRATTAGLIE
  • ricette semplici

Fegato con le cipolle o Fegato alla veneziana: la ricetta che fa bene alla vista. Approfondendo la tematica mi si è aperto un mondo nuovo. Lo dico sempre che alimentarsi correttamente è d’importanza vitale per la salute. Una dieta corretta aiuta il corpo a crescere, a guarire e a combattere le infezioni ma è altrettanto importante per mantenere gli occhi sani.

Il fegato con la cipolla è un piatto tipico della tradizione veneta. Questa combinazione di ingredienti poveri, frattaglie e cipolle, lo rende una pietanza economica ma deliziosa.  Cucinare il fegato è davvero molto semplice e veloce.

Ricetta Fegato con cipolle o fegato alla veneziana

Preparazione ricetta fegato alla veneziana

Come cucinare il fegato alla veneziana o meglio come si cucina il fegato di vitello. Per preparare il fegato alla veneziana sbucciate le cipolle. Affettate sottilmente. Lavate la salvia. In una padella antiaderente rosolate le cipolle con 3 cucchiai di olio e la salvia, unite qualche cucchiaio d’acqua.

Salate e cuocete a fuoco basso per circa 20 minuti. Tagliate il fegato a fette. Aggiungete le fette di fegato alle cipolle e sfumate con il vino. Proseguite la cottura per 10 minuti, e prima di servire guarnite con la salvia.

Ingredienti ricetta fegato alla veneziana

  • 400 gr di fettine sottili di fegato di vitello
  • 2  cipolle bianche
  • 1/2 bicchiere di vino rosso o vino bianco
  • qualche foglia di salvia
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q.b. sale e pepe

Una pietanza povera ma gustosa.

Come tutti i piatti tradizionali troviamo diverse varianti. Nel fegato alla vicentina a differenza del fegato alla veneziana troviamo il vino bianco al posto dell’aceto di vino.

Ricco di vitamina B3, zeaxantina e luteina, il fegato aiuta a combattere la vista, specie in età senile, inoltre aiuta a combattere la cataratta e problemi di retina, ma soprattutto ha un forte potere antiossidante in grado di aiutare gli occhi a proteggersi meglio dai raggi ultravioletti.

Un secondo piatto facile da preparare che permette di fare il pieno di energie e di assaporare il sapore forte del fegato e quello dolce della cipolla bianca.

Come cucinare il fegato con cipolle? E’ davvero facile. Pur essendo un piatto semplice da elaborare, bisogna far attenzione alle dosi e ai tempi di cottura per essere sicuri di non rendere troppo duro il fegato ma di creare un mix piuttosto cremoso e profumato, grazie all’aggiunta delle foglie di salvia. Cimentatevi con la preparazione di questo piatto che conquisterà anche chi non ama troppo le frattaglie.

Anche la salvia ha il suo perchè

La salvia è una delle piante aromatiche simbolo della nostra cucina, sebbene quest’ultima non ne detenga affatto il monopolio “gastronomico”. Questa pianta è ricorrente in alcune cucine dell’Estremo Oriente e del sudest asiatico. Dalle nostre parti viene impiegata soprattutto per insaporire alcuni secondi di carne e dei primi piatti tipici.

Non stupisce che giochi un ruolo da protagonista nella medicina naturale ed erboristica.La salvia si sviluppa molto bene nelle regioni del centrosud e delle isole. Una pianta che cresce addirittura spontanea (e rigogliosa). Preferisce la pianura, ma si adatta molto bene anche alle fasce pedemontane.

La pianta si presenta come un arbusto di dimensioni limitate, con foglie dall’apparenza regolare ma dai bordi dentati. I fiori sono presenti, ma poco vistosi. In natura una pianta può durare per 15 anni. In coltura, però, raramente sopravvive oltre i sette anni. La storia della salvia è particolare, soprattutto in relazione al suo nome.

Esso, infatti, deriva dal termine latino “salvare”, un chiaro riferimento alle virtù di questa pianta, che strappava dalla morte chi ne faceva buon uso. Infatti veniva impiegata per curare molti malanni, così come accadeva nella Cina antica. Portata dagli olandesi in Italia nel Seicento, la salvia divenne presto sinonimo di longevità ed entrò a parte della gastronomia locale.

Il fegato: proprietà nutrizionali

Le frattaglie non sono altro che le interiora degli animali utilizzate in cucina. Nel corso degli ultimi decenni si è persa l’abitudine di utilizzare questi ingredienti, ritenuti di scarto. Tuttavia, questi alimenti poveri sono alla base di molte ricette regionali deliziose in diverse parti del mondo, Italia compresa.

Il fegato fa parte del quinto quarto. Con questo termine si indica l’insieme di tutte le parti di un animale considerate meno nobili e pregiate di un animale: frattaglie, ossa, interiora, zampette, musetto, coda etc.

Una delle parti più utilizzate anche negli ultimi decenni è proprio il fegato. Per questo vi proponiamo questa ricetta a base di queste interiora proveniente dal vitello.

Come si cucina il fegato di vitello

Il fegato con cipolla apporta ottimi nutrienti alla nostra dieta. Questa parte dell’animale, infatti, è una fonte di proteine ma anche di sali minerali, in particolar modo il ferro, il rame e il selenio.

Il fegato contiene anche vitamine del gruppo B e C. Solitamente viene utilizzato maggiormente il fegato di vitello perché ha un sapore meno forte e più gustoso rispetto a quello proveniente da altri animali.

Ricetta Fegato alla veneta : ottimo secondo piatto

Come si cucina il fegato alla veneziana ? L’altro ingrediente protagonista della ricetta sono le cipolle bianche. In Italia esistono tantissimi tipi diversi di questo ortaggio antico. Nonostante ciò, nel fegato alla veneziana si usa solitamente la cipolla di Chioggia che permette, grazie alla sua dolcezza, di stemperare il gusto molto forte del fegato.

Questa preparazione è probabilmente una versione più recente della ricetta originale già elaborata dagli antichi Romani. Nell’antichità,  veniva cucinata insieme ai fichi che, proprio come nel caso della cipolla, riusciva ad addolcire il sapore deciso del fegato. Nella cucina veneta sono stati sostituiti dalla cipolla.

Il fegato, per chi ha problemi di intolleranza al nichel, è da mangiare solo e soltanto inserito in una dieta a rotazione e su consiglio del nutrizionista.  E’ uno degli alimenti con altissimo contenuto di nichel.

Ricette con il fegato o fegatini ne abbiamo? Certo che si!

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A cosa fa bene il fegato di vitello?

Notevole e molto utile il contenuto di vitamina D, rara negli alimenti e necessaria al funzionamento del sistema immunitario ed al metabolismo osseo. Il fegato può quindi supportare la dieta del soggetto in accrescimento e anche quella preventiva l'osteoporosi.

Che vitamine ha il fegato?

In merito alle vitamine, il fegato di bovino contiene tutte le solubili del gruppo B: tiamina (vit B1), riboflavina (vit B2), niacina (vit PP), acido pantotenico (vit B5), piridossina (vit B6), biotina (vit B8 o vit H), acido folico e cobalamina (vit B12); interessante, ma quantitativamente scarsa, la presenza di acido ...

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Ricordate di bollire il fegato in poca acqua per non disperderne le proprietà. Se l'acqua si asciuga e la carne non è ancora cotta, aggiungetene dell'altra poco per volta così da non esagerare. Quando il fegato sarà cotto, tagliatelo a pezzi non troppo piccoli e metteteli in padella.