Come recuperare il modello 101 del 1990

[doc. web. n. 31039]

Accesso ai documenti - Richiesta del modello 101 da parte del coniuge legalemente separato - 10 dicembre 1997 

La Prefettura di Venezia ha chiesto di conoscere quale debba essere il comportamento da tenere a seguito di richiesta del modello 101 da parte di un coniuge legalmente separato di un proprio dipendente. Nella risposta il Garante ha precisato che la legge n. 675/1996 non modifica le leggi che regolano il caso in esame, e che non sussistono quindi ostacoli al rilascio del modello.


Roma, 10 dicembre 1997
Alla Prefettura di Venezia
e p.c.
alla Sig.ra (...)


OGGETTO: Quesito in materia di accesso ai documenti amministrativi

Con nota trasmessa in data ...... codesta Prefettura ha chiesto un parere in ordine alla possibilità di rilasciare una copia di un modello 101 relativo ad un proprio dipendente, in favore di una persona fisica che intenda farne uso dinanzi all´autorità giudiziaria ai fini della richiesta di maggiorazione di un assegno di mantenimento.

A tale riguardo, si osserva anzitutto che la legge n. 675/1996 non pone alcuno ostacolo alla facoltà del giudice di acquisire mezzi di prova in conformità alle norme processuali civili e penali, anche in applicazione degli artt. 213 ("Richiesta d´informazioni alla Pubblica Amministrazione") e 710 ("Modificabilità dei provvedimenti relativi alla separazione dei coniugi") del codice di procedura civile.

Inoltre, la legge 31 dicembre 1996, n. 675, non ha abrogato la disciplina vigente in materia di accesso ai documenti amministrativi (art. 43, comma 5, legge 675).

Pertanto, anche dopo l´entrata in vigore di tale legge, chiunque sia titolare di un interesse personale e concreto in relazione alla tutela di situazioni giuridicamente rilevanti, ha diritto ad accedere ai documenti amministrativi (art. 22 legge 7 agosto 1990, n. 241; art. 2 d.P.R. 27 giugno 1992, n. 352).

La legge 241/1990 ha demandato alle singole amministrazioni il compito di individuare i documenti amministrativi che possono essere sottratti all´accesso, in relazione all´esigenza di salvaguardare la riservatezza di terzi, e permette di escludere dall´accesso i documenti e le parti di documenti che riguardano la vita privata o la riservatezza di persone fisiche, con specifico riferimento agli interessi sanitari, professionali, finanziari, ecc. di cui esse siano in concreto titolari.

Le amministrazioni pubbliche devono garantire in ogni caso la possibilità di visionare gli atti relativi ai procedimenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere gli interessi giuridici del richiedente (art. 24, comma 2, lett. d), legge n. 241/1990; art. 8, comma 5, lett. D), d.P.R n. 352/1992).

Tale principio, che è stato ribadito in una recente pronuncia del Consiglio di Stato (Ad plen. 4 febbraio 1997, n.5) lascia impregiudicata l´esigenza che i dati acquisiti in sede di accesso ai procedimenti amministrativi siano utilizzati esclusivamente per la tutela delle situazioni giuridicamente rilevanti che hanno giustificato l´accesso.

Alla luce dei princìpi suesposti, si ritiene che nel caso di specie non sussistano ostacoli di principio all´accoglimento della richiesta di accesso da parte del coniuge legalmente separato, richiesta che dovrà essere motivata ai sensi dell´art. 25 della legge n. 241/1990 e del d.P.R. 352/1992 anziché dalla legge n. 675/1996 (legge la quale disciplina il distinto diritto di accesso da parte dell´interessato ai dati che lo riguardano).

IL PRESIDENTE

Articolo aggiornato il 16 Marzo 2022 da

Indice

  • 1 Richiesta Cud Agenzia delle Entrate online
  • 2 Chi rilascia il Cud?
  • 3 Come scaricare i Cud dal sito dall’Agenzia delle Entrate?

Richiesta Cud Agenzia delle Entrate online

Ogni anno, i datori di lavoro sono obbligati a consegnare ai lavoratori il modello Cu, per dichiarare i redditi corrisposti e le imposte irpef trattenute nell’anno precedente. E’ obbligatorio consegnare il CUD, anche a chi ha cessato l’attività lavorativa.

La certificazione unica CU, ex modello Cud, è un documento fiscale che certifica i redditi conseguiti da un datore di lavoro, da una società, da un’agenzia per il lavoro, dall’Amministrazione Pubblica o dall’Ente previdenziale Inps o Inail ed è fondamentale per la compilazione della dichiarazione dei redditi.

Molte volte succede, in caso di contestazione, che il datore di lavoro o l’amministrazione del personale, non consegni il CU al lavoratore. Che succede in questo caso e come recuperare la certificazione dei redditi?

Chi rilascia il Cud?

La certificazione unica dei redditi, deve essere rilasciata entro la fine di Marzo, o in caso di proroghe, prima della presentazione della dichiarazione dei redditi (Maggio). Il modello Ex Cud lo rilascia:

  • il datore di lavoro o l’ufficio responsabile delle risorse umane, ai lavoratori che hanno svolto una prestazione lavorativa dal 1° gennaio al 31 Dicembre dell’anno precedente, anche per una solo giorno;
  • NoiPa, ai dipendenti della Pubblica amministrazione,
  • l’Inps, ai pensionati, ai disoccupati in disoccupazione Naspi e Dis-Coll, ai dipendenti sospesi in cassa integrazione o mobilità;
  • l’Inail, ai lavoratori che sono stati indennizzati, a seguito di infortunio sul lavoro.

Se il datore di lavoro non consegna il CU, entro i termini stabiliti dalla legge, noi di insindacabili, consigliamo di sollecitarlo attraverso una contestazione per iscritto:

  • tramite pec (posta elettronica certificata), all’indirizzo pec del datore di lavoro,
  • con una raccomandata con ricevuta di ritorno,

diffidando il datore di lavoro a provvedere entro pochi giorni, alla consegna del modello Cu.

In alternativa, se il Consulente dell’azienda ha trasmesso i CU all’Agenzia delle Entrate, il Cu o i Cud, possono essere recuperati, dalla piattaforma di fisconline.

Come scaricare i Cud dal sito dall’Agenzia delle Entrate?

Per ottenere i Cu dall’Agenzia delle Entrate, direttamente online, senza fare nessuna fila all’ufficio o tempestare il datore di lavoro di chiamate o mail, è necessario recarsi sul link di fisconline. Bisogna inserire il Nome utente e le credenziali di fisconline, oppure lo SPID o la carta nazionale dei servizi.

Accedi con le credenziali di Fisconline – Entratel

Dopo aver inserito le credenziali, nel menu a sinistra servizi online, bisogna cliccare su consultazioni – cassetto Fiscale ed in seguito in Cassetto Fiscale personale.

Per scaricare e visualizzare tutti i Cud, anche degli anni precedenti, bisogna cliccare su Dichiarazione fiscali e Certificazione Unica. Basta cliccare sulla lente di ingrandimento o sul protocollo, per visualizzare il CU ed eventualmente stamparlo.

In questa sezione è possibile anche scaricare i modelli 730 o modelli Redditi Unico – Persone fisiche, inviati all’Agenzia delle Entrate.

Consulenza Team di insindacabili.it
Per qualsiasi consulenza personalizzata sui modelli fiscali CU, puoi accedere alla nostra pagina dedicata di consulenza online.

Come scaricare modello 101 INPS?

“Prestazioni e servizi”> “Servizi”> “Certificazione unica 2022 (Cittadino)”> (codice fiscale e PIN). Qui il link diretto. Il servizio consente di visualizzare, scaricare e stampare il modello della CU 2022.

Come richiedere il modello 101?

il servizio online dedicato, accedendo con le proprie credenziali (SPID,CIE, CNS o PIN). Il servizio consente di visualizzare, scaricare e stampare il modello della CU 2021, necessario per la presentazione della dichiarazione dei redditi. I pensionati possono utilizzare anche il servizio Cedolino della pensione.

Come scaricare Certificazione Unica anni precedenti?

I CUD e Certificazioni Uniche degli anni passati restano a disposizione dei cittadini all'interno del servizio “Fascicolo previdenziale del cittadino” e sono accessibili tramite la voce “Modelli” del menu interno del servizio online.

Come si fa a recuperare il CUD?

Chi ha all'attivo un lavoro da dipendente, riceve il CUD direttamente dal proprio datore di lavoro. I pensionati invece, possono ritirare il CUD presso l'INPS, direttamente online o presso le altre postazioni preposte (che vedremo di seguito nella guida).