Show Gli stipendi variano in base alla mansione, ma per dare un’idea ad esempio un assistente in una squadra di perforazione percepisce circa 3.000 euro mensili. Per lavorare sulle piattaforme petrolifere è fondamentale il livello di specializzazione professionale di cui si è in possesso. Importante, anzi essenziale, conoscere e parlare l’inglese. Non sarà superfluo ricordare che per questo tipo di esperienza è assolutamente indispensabile la conoscenza della lingua ufficialmente utilizzata sulle piattaforme in quanto le compagnie, spesso, impiegano personale di diverse provenienze. Lavorare in piattaforma in Italia è quasi impossibile a causa delle poche installazioni presenti gestite quindi da monopoli lobbistici e da raccomandazioni. All'estero invece c'è molta più possibilità (in particolar modo nell’Africa occidentale). Le piattaforme petrolifere si differenziano in due tipi: fisse e galleggianti. Quelli della prima categoria appartengono a ditte esterne, gli altri sono invece impiegati
dell'azienda proprietaria della piattaforma ( per esempio ENI, ESSO, SHELL ecc.). Spesso ci sono anche tecnici esterni assunti da compagnie interinali o intermediarie (come Adecco, Michaelpage, Radstadt). Le figure maggiormente richieste sono quelle di esperti di impiantistica, meccanici, piloti d'elicottero, chef e aiuti cuoco, personale sanitario ( medici e paramedici ), sommozzatori, e ancora molte altre figure, come gli ingegneri meccanici, geologi marini, chimici e marinai.Si tratta in ogni
caso, di lavori piuttosto ben pagati in cui la retribuzione tiene conto non solo della professionalità, ma anche della delicatezza e pericolosità dell'ambiente lavorativo. Le turnazioni di lavoro possono essere queste: Va considerato che gli stipendi di chi lavora in piattaforma sono dalle 2,5 alle 4 volte superiori a quelli percepiti da chi svolge lo stesso lavoro a terra (inoltre non si lavora mai più di 6 mesi l'anno). Per le retribuzioni si va dagli 80.000 dollari annui - in euro all’incirca 57.540 - per un meccanico, ma si può arrivare a percepire fino ai 300.000 – circa 215.800 euro -, per un Ingegnere Senior. Per coloro i quali fossero interessati a questo tipo di lavoro segnaliamo alcune delle maggiori compagnie petrolifere a cui inviare i vostri curricula. E' possibile candidarsi per le diverse posizioni e per le diverse compagnie collegandosi sui siti
online delle seguenti compagnie: ENI: impresa integrata operante in tutta la filiera dell’energia, presente oggi con circa 79.000 persone in 85 Paesi del mondo, cerca personale per l'estero e a volte offre la formazione www.eni.com/it_IT/lavora-con-noi/lavorare-in-eni/lavorare in-eni.shtml In alternativa, si può mandare il proprio curriculum attraverso le suddette società interinali che reclutano tecnici come Adecco, Michaelpage e Radstadt. Quanto si guadagna a lavorare su una piattaforma petrolifera?Gli stipendi variano in base alla mansione, ma per dare un'idea ad esempio un assistente in una squadra di perforazione percepisce circa 3.000 euro mensili. Un meccanico, un cuoco o un idraulico guadagnano mediamente 4.000 euro, mentre un ingegnere circa 8.000 euro al mese netti.
Come farsi assumere in Eni?Come farsi assumere ad Eni? Per mandare una candidatura ad una posizione aperta del gruppo Eni dovrai accedere alla sezione carriere sul sito eni.com, selezionare la posizione lavorativa, registrarti al sito e inviare la domanda comprensiva del tuo CV e i tuoi contatti.
Come trovare lavoro su una piattaforma petrolifera?Requisiti del lavoro in piattaforma petrolifera. Avere almeno 18 anni;. Essere in grado di lavorare per 12 ore di fila;. Essere fisicamente idoneo a soddisfare le esigenze lavorative;. Avere resistenza mentale per gestire lunghi periodi lontano da casa;. Quanto guadagna un estrattore di petrolio?Verifica il tuo stipendio
Lo stipendio minimo e massimo di un Trivellatori, perforatori di pozzi ed assimilati - da 1.207 € a 2.892 € al mese - 2022. Un Trivellatori, perforatori di pozzi ed assimilati percepisce generalmente tra 1.207 € e 1.916 € lordi il mese all'inizio del rapporto di lavoro.
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