L assicurazione sulla vita si può scaricare sul 730

Assicurazioni

Marcella chiede:

Mi sono accorta che, nella dichiarazione 730/2021, non ho inserito anche una polizza vita collettiva, emessa dal mio istituto bancario in ritardo. Posso avere la relativa detrazione nel 2022?

La discriminante è il momento in cui ha effettuato il relativo pagamento: a rilevare, per l’applicazione dello sconto IRPEF in dichiarazione dei redditi, è il momento in cui è stato effettuato il pagamento (principio di cassa), che deve corrispondere all’anno solare corrispondente all’anno di imposta.

Importi detraibili per la polizza vita

La detrazione per la polizza vita è pari al 19% fino a un tetto massimo di detrazione di 530 euro, anche in presenza di più polizze. La soglia è elevata a 750 euro per i premi per rischio di morte finalizzati alla tutela di persone con disabilità grave; 1.291 euro per assicurazioni aventi ad oggetto il rischio di non autosufficienza.

  • Se lei ha versato il corrispettivo per la polizza vita nel 2020 avrebbe dovuto inserirla nel 730/2021 e, se non lo ha fatto, ha perso la detrazione. E’ ininfluente il momento in cui le è arrivata la documentazione.
  • Se pur essendo la polizza riferita al 2020 lei l’ha pagato nel 2021, allora può inserirla nella dichiarazione 2022.

Tenga presente che se sceglie la dichiarazione dei redditi precompilata, troverà queste detrazioni già inserite (sono fra i dati che vengono comunicati all’Agenzia delle Entrate direttamente dagli operatori, proprio per consentirne l’inserimento in dichiarazione dei redditi).

=> Dichiarazione redditi, tutte le spese detraibili in Precompilata

Per detrarre il 19% dell’IRPEF, il pagamento del premio deve avvenire attraverso un metodo tracciabile, conservando anche il contratto di assicurazione. La detrazione spetta in misura piena con un reddito fino a 120mila, riducendosi progressivamente fino a 240mila euro.

Risposta di Barbara Weisz

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Tra le spese detraibili previste dal nostro ordinamento, ci sono anche i premi assicurativi per le polizze vita stipulate per sé o per i familiari a carico.

La detrazione spetta se chi paga le tasse, ovvero il contribuente:

  • è contraente e assicurato della polizza vita;
  • è contraente e un suo familiare a carico è il soggetto assicurato;
  • un suo familiare a carico è sia contraente che soggetto assicurato;
  • è il soggetto assicurato e un suo familiare a carico è il contraente;
  • è un familiare a carico e il soggetto assicurato è un altro familiare a carico.
  • Per i premi assicurativi non è prevista alcuna franchigia, dunque una spesa minima, ma può esserci un limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione pari al 19%.

    La detrazione spetta per le polizze sulla vita e contro gli infortuni, stipulati o rinnovati entro il 31 dicembre 2000, a condizione che:

  • la durata del contratto sia almeno di 5 anni;
  • per tale periodo non sia consentita la concessione di prestiti.
  • Mentre per le polizze stipulate o rinnovate dal 2001, la detrazione spetta a condizione che abbiano ad oggetto:

  • il rischio di morte;
  • il rischio di invalidità permanente non inferiore al 5%.
  • Per le polizze vita miste, quelle che garantiscono sia in caso di morte sia in quello di sopravvivenza entro una determinata data, è detraibile solo la parte di premio riferibile al rischio morte.

    Nelle assicurazioni per invalidità, è detraibile solo la parte di premio riferita all’invalidità permanente non inferiore al 5%, in caso l’assicurazione copra anche invalidità inferiori a tale limite.

    Il limite di spesa massimo, anche in presenza di più polizze, è pari a 530 euro, dunque l'importo massimo detraibile è pari a 100,70 euro annui (il 19% di 530).

    Il limite di spesa è più elevato nei casi seguenti:

  • 750 euro per i premi aventi per oggetto il rischio di morte, finalizzati alla tutela delle persone con disabilità grave;
  • 1.291,14 euro per i premi per assicurazioni aventi ad oggetto il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.

  • Quali assicurazioni posso scaricare nel 730?

    Sono detraibili, nella misura del 19%, i seguenti premi assicurativi:.
    per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni;.
    per assicurazioni a tutela di persone con disabilità grave;.
    per assicurazioni per rischio di non autosufficienza;.
    per assicurazioni per il rischio di eventi calamitosi;.

    Come scaricare assicurazione sulla vita 730?

    Come scaricare l'assicurazione dal 730 La detrazione si ottiene inserendo la spesa in dichiarazione dei redditi 730 o modello Redditi. Per chi il 730 deve essere compilato il Rigo E8/E10, cod. 36(Premi relativi alle assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni).

    Quali assicurazioni sono detraibili dal 7.30 2022?

    Sono detraibili i premi assicurativi corrisposti per le assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, i cui contratti devono essere stati stipulati dal 2001 e le polizze devono includere il rischio morte, l'invalidità permanente non inferiore al 5%, a prescindere dalla causa derivante.