Incentivi a fondo perduto per nuove attività

Con uno stanziamento di circa € 10 milioni, Regione Lombardia sostiene la nascita di nuove imprese.

Soggetti Beneficiari

I beneficiari del bando Nuova Impresa sono le PMI che hanno aperto un’attività successivamente al 1° gennaio 2022 con sede legale e operativa in Lombardia.

Spese Ammissibili

Sono ammissibili le sole spese relative all’avvio della nuova attività, sostenute e quietanzate dopo l’iscrizione al Registro imprese e non oltre il 31 dicembre 2022.

Le spese ammissibili in conto capitale sono:
a) acquisto di beni strumentali, macchinari, attrezzature, nuovi arredi;
b) acquisto di software gestionali, altre applicazioni aziendali, licenze d’uso, servizi software di tipo cloud, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
c) acquisto di hardware, esclusi smartphone;
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

Sono invece ammissibili le seguenti spese in conto corrente:
a) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa;
b) onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nello specifico: attività di marketing e comunicazione; logistica; produzione; personale, organizzazione; contrattualistica; contabilità e fiscalità;
c) consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, e certificazioni di qualità;
d) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
e) sviluppo di un piano di comunicazione (logo aziendale, sito internet, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione, promozione e pubblicità anche su social.

Le spese in conto capitale devono rappresentare almeno il 50% dell’investimento.

Nella valutazione della domanda verranno favoriti gli interventi che abbiamo un focus sulla transizione verde e digitale.

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 10.000 euro. L’investimento minimo previsto è di 3.000 euro, non è invece previsto un limite massimo di spesa. 
L’agevolazione dal 1° luglio 2022 è concessa in regime de minimis. Prima del 1° luglio 2022 l’agevolazione è stata concessa nel regime delineato dal “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”.  .

Presentazione della domanda

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse in modalità telematica fino alle ore 12.00 del 31 Marzo 2023. Il bando e la modulistica sono presenti sul sito di Unioncamere Lombardia.

L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello secondo l’ordine cronologico di invio della richiesta e fino ad esaurimento delle risorse.
Il contributo è erogabile al raggiungimento dell’investimento minimo previsto sulla base delle spese effettivamente sostenute e verrà erogato in un’unica soluzione a saldo.

Contatti

La invitiamo a richiedere on line un appuntamento oppure a contattare l’Area Credito e Finanza, , tel. 02.58370704, per maggiori informazioni su questa notizia; un confronto sugli incentivi disponibili; un’assistenza nella stima delle esigenze di liquidità, nella costruzione di business plan e nel dialogo con i finanziatori.

In questo articolo parleremo dei contributi a fondo perduto, con un focus sui principali bandi attivi nel 2022 in tutta Italia.

Ci sono incentivi disponibili per giovani, imprese femminili, start up e imprese esistenti.

Contributi a Fondo Perduto: cosa sono

Una contributo a fondo perduto è una sovvenzione in denaro a favore di persone fisiche o aziende che si ottiene senza poi doverla restituire anche detti prestiti a fondo perduto.

Per questo motivo si chiamano “a fondo perduto”, appunto perché non è necessario restituire il denaro; l’ente che eroga la sovvenzione (come una Regione, un Comune, una Camera di Commercio, un Ministero, ecc.) non richiede garanzie o prove di reddito.

Contributi a Fondo Perduto: i destinatari

I potenziali beneficiari dei contributi a fondo perduto sono le imprese, le PMI, le start up innovative e gli aspiranti imprenditori e tra queste, alcune categorie di soggetti vengono riconosciuti come prioritari.

I bandi specificano sempre a chi si rivolgono indicando le caratteristiche e i requisiti che i soggetti che presentano la domanda di accesso al contributo devono avere.

Sono molteplici i bandi rivolti sia ai neo imprenditori che nelle fasi di avvio necessitano di supporto finanziario, sia ai giovani e alle donne che intendono costruire la propria impresa, sia alle imprese che si trovano aree più svantaggiate del territorio nazionale.

Chi eroga i contributi a fondo perduto

I soggetti erogatori sono Enti che si occupano di pubblicare bandi con l’intento di stimolare l’autoimprenditorialità e sostenere lo sviluppo e l’innovazione delle aziende.

Solitamente sono:

  • pubblici;
  • europei;
  • statali;
  • regionali.

Un esempio molto attivo sul nostro territorio è Invitalia, l’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa, istituita dal Ministero dello Sviluppo Economico che pubblica e gestisce molti bandi per diversi settori economici.

I Contributi a Fondo Perduto del 2022

Attualmente sono disponibili diversi bandi per la concessione di contributi a fondo perduto dedicati a giovani, donne, imprese, partite IVA e diverse categorie di persone.

Ci sono molte sovvenzioni con scopi diversi. Il Piano Nazionale delle Risorse ha messo in campo molte risorse per rendere disponibili queste sovvenzioni. Esaminiamole nel dettaglio.

1) Resto al Sud 2022

Se hai un’età compresa tra i 18 e i 55 anni e desideri avviare un’attività in proprio nel Sud Italia, nelle aree del cratere sismico del Centro Italia o nelle isole minori marine, lagunari e lacustri del Centro Nord, potreste ottenere un aiuto da Resto al Sud 2022.

Il programma prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi del progetto, mentre il restante 50% come prestito bancario.

Puoi fare domanda sul sito ufficiale di Invitalia.

2) Smart e Start Italia 2022

Smart e Start Italia 2022 è un programma che sostiene la nascita e la crescita di start up innovative. Se la tua startup soddisfa i requisiti richiesti, potresti avere diritto a un finanziamento da 100.000 euro a 1,5 milioni di euro. Questo finanziamento è generalmente a tasso zero, ma ci sono alcune eccezioni per cui è previsto addirittura un contributo a fondo perduto ovvero se risiedi in una delle Regioni del Sud Italia o nelle zone del Cratere Sismico del Centro Italia.

È possibile richiedere questo finanziamento solo online sul sito ufficiale di Invitalia.

3) Cultura Crea 2.0

Se vuoi avviare un’attività imprenditoriale o no-profit nel settore culturale, creativo o turistico in una delle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia o Sicilia, puoi richiedere di partecipare al bando Cultura Crea 2.0. Questo programma prevede sia contributi a fondo perduto che prestiti a tasso agevolato. Le risorse finanziarie attualmente disponibili ammontano a circa 54 milioni di euro. Per accedervi, è necessario presentare una domanda attraverso il portale di Invitalia.

4) Fondo Impresa Donna

Il bando Fondo Impresa Donna è il finanziamento a fondo perduto dedicato alla imprese a prevalente partecipazione femminile. Il bando non ha una data di scadenza resterà aperto fino all’esaurimento dei fondi disponibili che sono comunque considerevoli.

5) ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero

Il bando ON – Oltre le nuove imprese a tasso zero prevede incentivi per giovani e donne che vogliono diventare imprenditori.

Il programma è disponibile in tutta Italia e prevede sia un contributo a fondo perduto che un finanziamento a tasso zero per progetti imprenditoriali con spese fino a 3 milioni di euro.

Il programma può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili e può essere richiesto esclusivamente online attraverso il sito web di Invitalia.

6) Fondo PMI Creative

Il fondo Imprese Creative è uno degli incentivi alle imprese più inclusivi del 2022. Fornisce contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati alle imprese del settore creativo che operano da meno di 5 anni o alle imprese non ancora costituite. La domanda va presentata per via telematica sul sito di Invitalia.

7) Contributo a Fondo Perduto con Contratti di Sviluppo

Lo strumento dei contratti di sviluppo permette  di realizzare gli interventi del Ministero dello Sviluppo Economico previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNR), al fine di sostenere la competitività del sistema produttivo. Ciò avviene attraverso l’attuazione di progetti su tutto il territorio nazionale. Il programma di sviluppo che può essere oggetto di un contratto può essere industriale, turistico, di tutela ambientale o legato al settore della prima trasformazione dei prodotti agricoli. Inoltre, le infrastrutture possono essere costruite nell’interesse pubblico. Per presentare una domanda di contratto di sviluppo è necessario utilizzare il portale di Invitalia. Le agevolazioni vengono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati.

8) Contributi a Fondo Perduto Imprese Agricole

Questa misura consente alle micro, piccole e medie imprese agricole di richiedere un contributo al Fondo per investimenti innovativi relativi alle attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Il contributo può essere utilizzato per l’acquisto di beni strumentali nuovi che verranno utilizzati esclusivamente nella sede dell’azienda o in stabilimenti situati nel territorio nazionale.

9) Sostegno per le attività danneggiate dalla Crisi in Ucraina

È stato istituito un fondo di 200 milioni di euro per aiutare le aziende che sono state colpite economicamente dalla crisi in Ucraina. Le aziende possono ottenere sovvenzioni a fondo perduto fino a 400.000 euro se almeno il 20% del loro reddito negli ultimi due bilanci depositati proviene da operazioni commerciali con l’Ucraina, la Federazione Russa e la Bielorussia.

10) Contributi a Fondo Perduto per il Commercio al Dettaglio

Il Fondo per il Rilancio delle Attività Economiche erogherà 200 milioni di euro alle aziende nel 2022. Il denaro verrà erogato sotto forma di sovvenzione e non dovrà essere restituito. Per fare domanda, devi andare sul sito di Invitalia e utilizzare il modulo online.

11) Contributi a Fondo Perduto Ristorazione Collettiva

Il Governo ha concesso dei fondi alle aziende che si occupano di ristorazione per consentire loro di rimanere in attività. Questo sussidio è destinato alle aziende che nel 2020 hanno registrato una riduzione del 15% dell’attività rispetto al 2019.

12) Incentivi per l’Industria Conciaria

Il Ministro dello Sviluppo Economico ha deciso di stanziare 10 milioni di euro a fondo perduto per l’industria conciaria nel 2022. Queste sovvenzioni aiuteranno le imprese con spese comprese tra 50.000 euro e 200.000 euro. Sono incluse anche le attività di ricerca e sviluppo e la realizzazione di investimenti più rispettosi dell’ambiente. La soglia massima delle spese ammissibili è stata portata a 500.000 euro per i progetti che presentano determinate caratteristiche. Per richiedere gli incentivi, l’ente promotore è Invitalia.

13) Fondo per le Piccole e Medie Imprese Creative

È un fondo per aiutare le PMI italiane che operano nel settore creativo. La misura consiste in un contributo a fondo perduto e in un finanziamento agevolato. Questo aiuterà le imprese a crescere e a creare nuovi posti di lavoro. La domanda deve essere presentata per via telematica sul sito web di Invitalia.

14) Incentivi Intelligenza Artificiale e Blockchain 2022

Il 24 giugno 2022 il MiSE ha pubblicato un decreto che spiega come richiedere i finanziamenti di un fondo che aiuta a sviluppare l’intelligenza artificiale (AI), la tecnologia blockchain e l’internet of Things (IoT). Questo fondo è stato introdotto nella legge di bilancio del 2019.

Come ottenere i contributi a fondo perduto nel 2022

La procedura da seguire per aumentare le probabilità di ottenere un contributo a fondo perduto è la seguente:

  • leggere con attenzione il bando;
  • valutare se si è in possesso dei requisiti richiesti dal bando;
  • compilare la domanda di partecipazione al bando;
  • redigere il business plan;
  • redigere attentamente le procedure di rendicontazione delle spese sostenute oggetto del contributo a fondo perduto;

Leggere attentamente il bando

E’ imprescindibile una lettura accurata del bando e la verifica dei requisiti per la partecipazione.

All’interno del testo integrale del bando sono presenti molte informazioni utili che ti aiuteranno a capire se è quello più adatto alle tue esigenze.

Ecco un breve elenco di alcune delle sezioni in cui è suddiviso un bando:

  • finalità del bando;
  • soggetti beneficiari;
  • localizzazione degli interventi;
  • tipologie di intervento e spese ammissibili;
  • dotazione finanziaria;
  • numeri e misure del contributo (forma ed entità dell’agevolazione);
  • modalità di presentazione della domanda e scadenza;
  • iter e criteri di valutazione, eventuale graduatoria;
  • disposizioni su vincoli dei beneficiari, liquidazione del contributo.

La domanda di accesso al contributo a fondo perduto

Ottenere i contributi a fondo perduto non è semplice.

Per aumentare le tue possibilità devi essere molto attento e scrupoloso, non ti basterà essere in possesso dei requisiti, dovrai provvedere alla stesura della domanda senza commettere errori corredandola del business plan e di tutti gli allegati richiesti.

Solitamente i bandi contengono istruzioni precise da seguire nel dettaglio e un modulo in formato digitale da compilare entro e non oltre la data di scadenza.

In caso di informazioni mancanti o errate e ritardi di invio della domanda, la richiesta sarà respinta.

La redazione della domanda per ottenere il contributo a fondo perduto è un’attività che richiede tempo ed esperienza.

La valutazione

Le domande di accesso ai contributi a fondo perduto possono essere accolte in modalità diverse: la più comune è la procedura a sportello.

Successivamente, le richieste vengono valutate in base alla presenza dei requisiti e delle condizioni previste dal bando, per confermare, o negare, la concessione dei contributi.

Il contributo a fondo perduto sarà effettivamente erogato solo dopo la firma del contratto di finanziamento, secondo le modalità previste nel provvedimento.

Rivolgiti a consulenti esperti

Ci sono diversi tipi di contributi a fondo perduto disponibili per aiutare le persone a fare impresa. L’elenco delle sovvenzioni è in continua evoluzione, quindi è importante tenersi aggiornati su ciò che è disponibile.

Se vuoi scoprire se ci sono sovvenzioni o incentivi disponibili per la idea o la tua azienda, puoi contattarci per una consulenza gratuita.

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Come richiedere il fondo perduto 2022?

Attenzione: l'istanza per la richiesta del contributo a fondo perduto va presentata dal 6 giugno 2022 al 20 giugno 2022 mediante procedura web disponibile nell'area autenticata del Portale Fatture e Corrispettivi o mediante invio telematico.

Quali incentivi ci sono per aprire un'attività?

Fondi e contributi per aprire un'attività nel 2022.
Transizione 4.0..
Fondo Impresa Donna..
Smart&Start Italia..
Legge Sabatini..
SELFIEmployment..
Fondi europei, regionali e locali..

Chi può richiedere un finanziamento a fondo perduto?

Le principali categorie a cui sono destinati i prestiti a fondo perduto sono costituite dai disoccupati, dai giovani, dalle donne e dalle nuove startup. In ogni caso, sono volti a favorire l'iniziativa economica e imprenditoriale privata che riscontra maggiori difficoltà ad accedere al mercato del lavoro.

Come si fa ad avere un finanziamento a fondo perduto?

l'azienda deve possedere i requisiti richiesti dal precedente Decreto Sostegni e quindi aver registrato una perdita di fatturato almeno del 30% tra la media mensile di fatturato del 2019 e del 2020; non deve aver dovuto restituire il finanziamento a fondo perduto del Decreto Rilancio di marzo 2021.