Dolore pianta del piede vicino alle dita

 

Dolore pianta del piede vicino alle dita

I nostri piedi assorbono fino a mezzo milione di chili di pressione durante una sola ora di intenso esercizio fisico. Supportano fino a tre volte il nostro peso corporeo durante le attività di camminata e corsa. Non è difficile capire perché questa parte del corpo sia altamente sensibile a traumi e dolori. Il dolore alla pianta del piede ha cause differenti e a seconda del problema necessita di un trattamento diverso.

Cause del dolore alla pianta del piede

Il piede e la caviglia hanno un’ anatomia moto complessa, ci sono molte strutture che possono causare problemi al piede. Quando queste strutture vengono lesionate o sollecitate eccessivamente, può verificarsi dolore oppure una mobilità funzionale limitata. 

Fascite Plantare

La farcite plantare deriva dall'infiammazione di una spessa fascia di tessuto, chiamata fascia plantare, che attraversa la parte inferiore del piede. Collega l'osso del tallone alle dita dei piedi. Le persone con fascite plantare avvertono dolore sotto la pianta del piede, quindi la parte inferiore del piede che è a contatto con il terreno, in genere a metà di questa zona o vicino alla parte interna del tallone.

Il dolore che si avverte con questo tipo di patologia è più comune al mattino dopo il risveglio oppure successivamente ad un intenso esercizio fisico come la corsa, sebbene si possa sentire il dolore al tallone, la così detta tallonite mentre si sta semplicemente camminando.

La fascite plantare è una condizione infiammatoria che di solito non ha una causa chiara. I medici si riferiscono a questa condizione, come fascite plantare idiopatica, senza una causa precisa. I fattori di rischio includono:

  • obesità;
  • alterazioni dell'arco del piede (piede piatto o piede cavo);
  • muscoli dei polpacci contratti;
  • la partecipazione ad attività che sollecitano ripetutamente il tallone, come la corsa.

Un paziente può avere dolore sotto alla pianta del piede e infiammare la fascia plantare per un problema che nasce direttamente dal piede stesso o causato da un disturbo della coordinazione e del reclutamento muscolare a carico del ginocchio dell’anca o della colonna lombare.

Il percorso terapeutico per la fascite plantare prevede anche la valutazione della biomeccanica del piede, della caviglia e dello schema motorio, anche attraverso l’uso di strumentazioni ad alta tecnologia, telecamere per la valutazione del passo e della corsa ed esame baropodometrico per la valutazione dell’appoggio del piede.

Il principale intervento per questo tipo di patologia, ma in generale per tutte le patologie funzionali del piede è quello di ripristinare gli equilibri del corpo che hanno sovraccaricato la zona, sempre in abbinamento con la terapia miofasciale.

Neuropatia Diabetica

Nel tempo, la presenza di alti livelli di zucchero nel sangue possono danneggiare i nervi, specialmente quelli nei piedi. Altri fattori possono aggravare questo danno ai nervi, come il fumo, alcolismo o una predisposizione ereditaria diabetica in famiglia.

I sintomi della neuropatia diabetica comprendono intorpidimento, formicolio e dolore ai piedi. Ciò può contribuire a un maggiore rischio di tagliarsi o lesionarsi un piede a causa della mancanza di sensibilità.

Mantenere una buona salute generale e il controllo della glicemia può aiutare una persona a trattare la propria neuropatia diabetica, si possono raccomandare trattamenti per prevenirne il peggioramento attraverso un corretto piano terapeutico e di consigli sullo stile di vita.

Sperone Calcaneare

Uno sperone calcaneare o spina calcaneare, è una crescita di calcio che si sviluppa tra l'osso del tallone e l'arco del piede, molte volte associata alla fascite plantare. La spina calcaneare si presume che sia causata da tensioni e sovraccarichi dei tessuti molli. Possono anche essere causati da malattie auto immuni come l’artrite, eccesso di peso corporeo o dal fatto di indossare calzature inadatte.

Questa condizione potrebbe, in alcuni casi, essere asintomatica. I trattamenti possono includere un impacco freddo, iniezioni di farmaci antinfiammatori, antidolorifici, riposo e uso di ortesi per scarpe. Il trattamento principale oltre ad un ripristino del controllo motorio come negli altri casi sopra citati sono le onde d’urto.

Metatarsalgia

La metatarsalgia è una condizione dolorosa del piede localizzata nell'area appena prima delle dita dei piedi, sia nella parte superiore che inferiore. Si chiama metatarsalgia perché le ossa in questa regione del piede sono chiamate metatarsali. Nel corso del tempo, l’infiammazione dei tessuti molli aumenta e il dolore si manifesta. I sintomi della metatarsalgia possono a volte confondersi con quelli del Neuroma di Morton. Le cure prevedono riposo, uso di ghiaccio, antidolorifici e utilizzo di plantari.

Tendinite tibiale posteriore

Il tendine tibiale posteriore scorre lungo la parte inferiore della gamba interna e si attacca alla parte inferiore del piede vicino all'arco mediale. Il tendine aiuta a sostenere l'arco naturale del piede. La sua irritazione può causare dolore al piede, capacità limitata nella camminata e deformità, come le diverse tendiniti del piede. Il trattamento per questa tendinite tibiale posteriore può includere esercizi di flessibilità e forza, esercizi di equilibrio, modalità antinfiammatorie e ortesi. Il fisioterapista può esaminarti e determinare il miglior trattamento.

Sindrome del tunnel tarsale

La sindrome del tunnel tarso si verifica quando il nervo principale che arriva al piede viene compresso da ossa o tessuti. I sintomi si manifestano tipicamente all'interno della regione del piede e sono bruciore, dolore e formicolio. il trattamento consiste in terapia manuale e in particolare le mobilizzazioni del nervo (neurodinamica); anche la massoterapia inserita nel progetto terapeutico può essere eseguita per aiutare a controllare il dolore e l'infiammazione.

Il dolore ai piedi può essere una cosa difficile da gestire. Può impedirti di camminare normalmente e può limitare la tua capacità di goderti le attività ricreative o darti delle limitazioni sullo svolgimento dell’attività lavorativa. Se hai dolore alla pianta dei piedi, consulta il tuo fisioterapista per scoprire come superare il dolore e tornare al tuo normale stile di vita e magari anche migliorarlo attraverso i sui consigli.

Scopri di più sulle patologie del piede, leggi l'articolo completo qui...https://www.fisioterapiaitalia.com/blog/dolore-pianta-del-piede/

Come capire se si ha il neuroma di Morton?

Il neuroma di Morton si manifesta con dolore urente o lancinante sull'avampiede e tra le dita dei piedi, accompagnato da formicolio e intorpidimento. Camminando, i pazienti spesso avvertono la presenza di un corpo estraneo nella scarpa.

Come riconoscere metatarsalgia?

I sintomi della metatarsalgia Di solito si manifesta con una significativa callosità cutanea, conseguenza del sovraccarico, che esprime fedelmente, meglio e prima di qualunque altro dato strumentale, la topografia della localizzazione del sovraccarico stesso.

Cosa fare quando ti fa male la pianta del piede?

In caso di dolore alla pianta del piede ci si può rivolgere al medico di base, allo specialista ortopedico o al podologo, il professionista sanitario che si occupa specificatamente della salute del piede. La diagnosi è fondamentale per individuare la cura più adatta al proprio caso.

Cosa può essere a causare dolore sotto la pianta del piede?

Tra le cause di dolore alla pianta del piede rientrano la fascite plantare, il neuroma di Morton e l'alluce valgo. Questo disturbo può essere causato da forti stress meccanici e da un eccesso di sovraccarico (ad esempio, nelle persone che trascorrono molte ore in piedi).