Letture e vangelo di oggi rito romano

Pubblicato giorno 16 settembre 2022 - Commento al Vangelo della Domenica, In home page

Letture e vangelo di oggi rito romano

Domenica 16 Ottobre 2022

Prima lettura  Es 17,8-13

Dal libro dell’Èsodo

In quei giorni, Amalèk venne a combattere contro Israele a Refidìm. Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio». Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalèk, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle. Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalèk. Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole. Giosuè sconfisse Amalèk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.  Parola di Dio

Salmo responsoriale  Sal 120

Il mio aiuto viene dal Signore.

Alzo gli occhi verso i monti:

da dove mi verrà l’aiuto?

Il mio aiuto viene dal Signore:

egli ha fatto cielo e terra.

Non lascerà vacillare il tuo piede,

non si addormenterà il tuo custode.

Non si addormenterà, non prenderà sonno

il custode d’Israele.

Il Signore è il tuo custode,

il Signore è la tua ombra

e sta alla tua destra.

Di giorno non ti colpirà il sole,

né la luna di notte.

Il Signore ti custodirà da ogni male:

egli custodirà la tua vita.

Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,

da ora e per sempre.

Seconda lettura  2Tm 3,14-4,2

Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dall’infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù. Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento.  Parola di Dio

Vangelo  Lc 18,1-8

+ Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».  Parola del Signore

 DON LUCIANO:  LA PAROLA DELLA DOMENICA

Oggi Gesù ci parla dell’importanza della preghiera, e della sua fedeltà: è necessario pregare sempre anche nello scoraggiamento, perché, dice il salmo, il Signore non si addormenta, ma è sempre con l’orecchio teso. Ricordo il libro di un benedettino, che ho letto anni fa, e aveva per titolo: “Essere preghiera”. Mi è molto rimasto impresso sia il titolo che il contenuto: il cristiano non ha bisogno di formule o di tempi particolari per la preghiera, perché il suo obiettivo, o meglio il dono che riceve dal Signore, è quello di immedesimarsi così tanto nella Parola di Dio fino a diventare lui stesso: “Preghiera”. Questo vale per il tema centrale che oggi leggiamo nella Parola di Dio, in particolare nel vangelo, che ci parla della preghiera di intercessione, ma vale anche per tutte le altre motivazioni della preghiera. Sia il vangelo che il racconto del libro dell’Esodo, ci presentano due personaggi che hanno tanto a cuore la loro preghiera, fino a farla diventare una cosa sola con la loro vita, una costante che non rinuncia. Anzi viene alimentata con tutti i mezzi e coinvolge anche chi gli sta intorno. Gesù ci esorta: “Dio non farà forse giustizia per i suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? … Farà giustizia loro prontamente”. La Parola di Gesù ci incoraggia a diventare ed essere preghiera, con le mani sempre tese verso il Padre, e con il cuore aperto ai fratelli, e questo anche perché non facendolo corriamo un grande rischio: quello di perdere la fede. Gesù stigmatizza questo rischio in una frase enigmatica che conclude il vangelo di oggi: “Ma il figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?”.

Buona Domenica                                                                              Don Luciano

ESTATE 2022:  La Parola Della Domenica  Qui il PDF

Letture e vangelo di oggi rito romano

Quale Vangelo si legge nel 2022?

Anno A: la maggior parte dei testi evangelici dal vangelo secondo Matteo a cominciare dalla prima domenica di Avvento 2022, 2025, 2028, 2031, 2034, 2037, ecc. Anno B: la maggior parte dei testi evangelici dal vangelo secondo Marco a cominciare dalla prima domenica di Avvento 2020, 2023, 2026, 2029, 2032, 2035, ecc.

Chi deve leggere le letture in Chiesa?

La Chiesa cattolica prevede il conferimento del lettorato a coloro che proclamano le letture nell'assemblea liturgica, in particolare nella Messa e nella Liturgia delle ore. A costoro viene affidata anche la preparazione dei fedeli alla comprensione della parola di Dio.

Quali sono le letture in Chiesa?

Le 10 letture più belle per un matrimonio in chiesa.
Introduzione..
Memoria del Battesimo..
Prima Lettura..
Salmo Responsoriale..
Seconda Lettura..
Brano del Vangelo..
Promessa..
Benedizione e scambio degli anelli..

Chi è il tuo prossimo?

Nella teologia cristiana il termine "Prossimo" intende invece qualsiasi essere umano, anche tradizionalmente un nemico, verso cui esprimere la caritas additata come dovere da Gesù, spiegata nel Vangelo con la parabola del buon samaritano; il prossimo è colui che nell'immediato (temporalmente né prima né poi), per ...