Introduzione
Vediamo quindi in cosa è cambiata la normativa circa la nuova indennità di disoccupazione Inps, come fare domanda NASPI colf e badanti 2020, il calcolo dei contributi versati prima del licenziamento validi ai fini del riconoscimento del diritto e della durata dell’indennità. Vi ricordiamo che la Naspi colf e badanti è compatibile con il reddito di cittadinanza. Naspi colf e badanti requisiti 2021:
Da questa prima interpretazione, la situazione per i lavoratori domestici risultava già molto complicata in quanto per questa categoria, è molto difficile calcolare le giornate effettive di lavoro dal momento che i datori di lavoro, ossia, le famiglie,
comunicano all’INPS solo le ore lavorate durante la settimane e non i giorni, per cui due giorni di lavoro da 4 ore ciascuno equivalgono ad 1 giornata di lavoro da 8 ore.
Una parziale risoluzione al problema, è arrivata finalmente con l’ultima circolare INPS del 27 novembre scorso, con la quale l’Istituto chiarisce che il terzo requisito NASPI colf badanti, ossia, quello dei famosi 30 giorni lavorati negli ultimi 12 mesi, può ritenersi soddisfatto se risultano almeno 5 settimane di contributi versati, per cui non si devono più calcolare le ore ma le settimane lavorate sia in part time che full time. Per cui i requisiti NASPI 2021 colf, badanti e baby sitter sono:
Come si calcola l’importo NASPI colf badanti e baby sitter? La misura dell’indennità di disoccupazione lavoratori domestici, ossia, l’importo mensile NASPI che spetta a colf, badanti e baby sitter, si calcola sulla base non della retribuzione mensile bensì sui contributi versati prima dell’evento di disoccupazione, che solitamente, risulta più bassa rispetto alla retribuzione totale percepita. Ai fini NASPI, pertanto, occorre tenere conto della retribuzione convenzionale lavoratori domestici, dal momento però che i nuovi importi 2020 devono ancora essere aggiornati, utilizzeremo quella del precedente anno, come evidenziato nella tabella sottostante.
Come e dove si presenta la domanda NASPI 2020 colf e badanti?Il lavoratore collaboratore domestico, per fare domanda di disoccupazione Naspi deve presentare apposita domanda per via telematica all’INPS entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro utilizzando uno dei seguenti canali:
Si ricorda che l’indennità Naspi INPS, è erogata a condizione che non ricada uno dei casi di sospensione o revoca dello stato di disoccupazione. Il nuovo importo Naspi 2021 deve ancora essere ufficializzato. Nel 2020 è stato pari a 1.227,55 euro mentre l’importo massimo mensile di detta indennità, per la quale non opera la riduzione di cui all’articolo 26 della legge n. 41 del 1986, non può in ogni caso superare, per il 2020 è 1.335,40 euro.
Quando una colf ha diritto alla disoccupazione?In sostanza, colf e badanti così come tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla disoccupazione soltanto qualora il rapporto di lavoro si sia concluso a seguito di licenziamento o nel caso di dimissioni per giusta causa (uno dei casi purtroppo più frequenti è il mancato pagamento dello stipendio).
Cosa fare in caso di decesso del datore di lavoro?Morte del datore di lavoro: cosa fare
Entro i 5 giorni successivi dal decesso , è necessario accedere al portale dell'INPS e comunicare il decesso del lavoratore e la scelta di cessare il rapporto di lavoro con preavviso o senza preavviso.
Come richiedere disoccupazione badante?Come richiedere la disoccupazione per colf e badanti
Si può utilizzare il sito dell'INPS se provvisti di PIN o SPID, oppure: numero verde 803 164 se si chiama da un telefono fisso. numero 06 164 164 se si chiama da cellulare (i costi possono variare da gestore a gestore) andare presso un servizio di Patronato o un Caf.
Quali diritti ha la badante dopo la morte dell assistito?Alla morte del proprio assistito la badante alla badante devono, per legge e contratto, essere riconosciuti comunque diversi diritti, come diritto ad avere ratei della tredicesima maturata e liquidazione delle ferie e dei permessi maturati e non ancora goduti, nonché diritto alla liquidazione del Tfr.
|