Quale frutta mangiare in caso di diarrea

Home Articoli Cosa mangiare con la diarrea e quali cibi evitare

La diarrea è un disturbo fastidioso ma molto comune. Ecco cosa mangiare per tenere a bada il problema ed evitare che peggiori.

Quale frutta mangiare in caso di diarrea

Annoverata tra i disturbi intestinali più comuni, la diarrea può manifestarsi per tantissimi motivi e può avere una durata più o meno variabile. 

Nella maggior parte dei casi, rappresenta uno dei sintomi che preannuncia la presenza di infezioni e infiammazioni, stress, influenza e virus. Talvolta si manifesta anche in concomitanza all’assunzione di farmaci antibiotici o durante il trattamento del cancro ma, in ogni caso, è indice del fatto che l’organismo è debilitato.

Può colpire i bambini, così come gli adulti, le donne in gravidanza o gli anziani e, a meno che non sia legata a disturbi più gravi, è un fenomeno che non desta troppa preoccupazione.

Si tratta infatti di una condizione facilmente gestibile e di rapida risoluzione se trattata adeguatamente. 

Quando si parla di cura per la diarrea, il trattamento più efficace è indubbiamente l’alimentazione. Questa è infatti importante non solo per gestire adeguatamente la condizione ed evitare che peggiori, ma anche per aiutare l’organismo a rimettersi in sesto. 

È bene sottolineare che non esiste una vera e propria dieta per la diarrea, tuttavia vi sono alcune indicazioni generali che possono aiutare a tenere sotto controllo il disturbo. Vediamo allora cosa mangiare con la diarrea, così come cosa dare da mangiare a un bambino con la diarrea, e cosa invece bisognerebbe evitare a tavola in questa circostanza.

Cosa mangiare con la diarrea: i consigli e i cibi Sì

Dal momento che le frequenti evacuazioni di feci molli conducono a importanti perdite di liquidi e sali minerali, provocando spossatezza e disidratazione, il primo step nel trattamento della diarrea è quello di cercare di reintegrare i liquidi persi mantenendosi idratati. 

Bere almeno due litri di acqua al giorno è quindi indispensabile per restituire all’organismo l’idratazione di cui ha bisogno. Attenzione però alla temperatura: bevande troppo fredde potrebbero peggiorare la situazione, pertanto meglio optare per acqua a temperatura ambiente bevuta a piccoli sorsi.

Inoltre, per reintegrare i sali minerali persi durante le evacuazioni, può essere utile assumere per un breve periodo degli integratori specifici.

Per non affaticare il sistema digestivo già compromesso, infine, sarebbe opportuno evitare di fare pochi pasti troppo abbondanti e preferire invece piccoli e frequenti pasti durante tutto il giorno. 

Questi dovranno essere composti prevalentemente da carboidrati e i cibi “asciutti” e astringenti, cotti e conditi in maniera molto semplice e privi di grassi.

Quindi, cosa mangiare quando si ha la diarrea? Dal momento che le fibre possono acuire il problema, in caso di diarrea bisogna optare per carboidrati raffinati, quindi pane, pasta e riso bianco, avena e in generale prodotti a base di farina 00 (ad esempio le fette biscottate).

Stesso discorso per quanto riguarda la verdura, meglio preferire quelle che contengono meno fibre e risultano più facilmente digeribili, come le carote, la lattuga, gli spinaci e le diverse varietà di patate, tutte da consumare prevalentemente cotte. 

La frutta dovrebbe essere evitata invece, poiché ricca di zuccheri. Fanno eccezione le banane, le mele e il limone, considerati astringenti.

Tra gli altri alimenti che si possono mangiare con la diarrea troviamo la carne bianca e quella magra, come il manzo, il pollo e il tacchino, e indubbiamente il pesce più leggero, come il merluzzo, la spigola e il pesce spada che devono essere cotti ai ferri, al forno o semplicemente bolliti.

Infine, sono concessi in quantità moderate la bresaola, il prosciutto sgrassato e le uova (non fritte). I latticini sono invece da evitare, ma alcune tipologie di yogurt da supermercato senza zuccheri e con prebiotici possono risultare utili per ripristinare la flora batterica.

Come accennato, le cotture e i condimenti devono essere quanto più semplici possibili, pertanto è bene limitarsi a un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo per condire e prediligere la cottura a vapore, alla piastra o la bollitura.

Alimenti e comportamenti da evitare

Cibi ricchi di fibre, grassi e zuccheri, alimenti fermentati e quelli potenzialmente irritanti sono tutti temporaneamente da abolire in caso di diarrea. 

Ciò può rivelarsi complesso quando è il bambino a soffrire di questo disturbo, dal momento che in queste categorie rientrano la maggior parte degli alimenti graditi ai più piccoli.

Tra gli alimenti da non mangiare con la diarrea, infatti, rientrano tutti i dolci, le merendine e i prodotti confezionati (quelli che contengono generalmente zuccheri aggiunti e additivi alimentari), oltre ai cibi fritti e grassi (meglio noti come junk food) e la frutta più zuccherina come fragole, fichi, mango e cachi, oppure più grassa come avocado, cocco e frutta secca in generale.

I latticini dovrebbero essere evitati soprattutto nella fase più acuta del disturbo, così come il cioccolato e tutti gli alimenti e le bevande irritanti. Non fanno quindi eccezione tè e caffè, insaccati, salumi, spezie piccanti e salse varie. 

Diarrea e bambini: cosa mangiare a colazione?

Quando la diarrea colpisce i bambini, la prima preoccupazione di ogni genitore è quella relativa a cosa dargli da mangiare per evitare che i sintomi peggiorino e si associno ad altri disturbi come gonfiore e crampi intestinali. 

Le indicazioni alimentari in caso di diarrea nei bambini sono pressoché le stesse di quelle per gli adulti, con la differenza che bisogna prestare un po’ più di attenzione alla colazione. Questo infatti è il pasto più importante della giornata e soprattutto per un bambino si rivela indispensabile per garantirgli la giusta energia che gli permetta di affrontare la giornata. 

Ma se in questo caso sono da evitare latticini, zuccheri, frutta e alimenti irritanti come il cioccolato, cosa può mangiare a colazione un bambino con la diarrea?

Il latte può essere sostituito con uno yogurt arricchito con prebiotici, mentre al posto dei biscotti può consumare delle fette biscottate o del pane tostato con fettine di banana. In alternativa, per rendere la sua colazione un po’ più golosa, si possono preparare dei pancakes fatti in casa con un uovo e della farina di avena, addolciti da polpa di mela o banana frullata.

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Quali sono i frutti astringenti?

Oltre al limone, i cui effetti sono ben noti, altri esempi di frutti astringenti sono: il cachi, la banana e la nespola poco maturi, il melograno, che ha proprietà astringenti per la presenza di tannini, ma anche le fragole, l'ananas e il mango.

Quale frutta mangiare con virus intestinale?

Frutta e verdura crude infatti contengono più fibre e acqua e potrebbero facilitare i movimenti intestinali. Si possono consumare patate, carote e banane. Salvo diversa indicazione medica, non occorre assumere antibiotici.

Cosa mangiare per combattere la diarrea?

Diarrea: cosa posso mangiare?.
Riso, per la sua proprietà astringente;.
Pane tostato, fette biscottate, grissini o crackers, da preferire tra i cereali;.
Carni e pesci magri, da cucinare lessati, al vapore, ai ferri o al forno ma senza aggiunta di grassi;.

Cosa mangiare a colazione per chi ha la diarrea?

Un tè e una fetta di pane tostato sono un ottimo spuntino e/o una perfetta colazione quando è presente il sintomo della diarrea. Assumere molti liquidi, ma non tutti insieme; meglio piccole quantità, più spesso. Evitare i dolci, specie quelli molto elaborati e arricchiti con creme.