Dove si misura la febbre con il termometro digitale

• Come misurare la febbre? Termometro digitale sotto l’ascella!
  • Come si mette il termometro sotto l’ascella?
  • Temperatura inguinale
• Ogni quanto misurare la febbre?
• Dove si misura la febbre?
• Termometro in bocca?
• Misurazione febbre orecchio
• Vari tipi di termometro: Termometro a mercurio
  • Come funziona il termometro digitale MIGLIORE SUL MERCATO:

Come misurare la febbre? Chiedersi come si misura la temperatura corporea è molto importante per poter verificare con buona precisione se si è o meno in uno stato febbrile, e si può sottolineare subito che tale operazione può essere compiuta in molti diversi modi.

In tutti i casi, lo strumento indispensabile per poter effettuare la misurazione è il termometro, ovvero un dispositivo che, grazie alle sue caratteristiche tecniche, è in grado di rilevare la temperatura corporea.

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Se ci si chiede come funziona un termometro le possibili risposte sono disparate: i modelli in commercio sono diversi, come vedremo, e altrettanto diverse sono le modalità di misurazione.

NOTA BENE: Ormai i nuovi modelli sono TECNOLOGICI e utilizzano la fronte o l’orecchio per misurare la vostra temperatura corporea dandovi un risultato più esatto e veloce.

Sotto ci saranno anche i modelli più antichi ma comunque funzionanti.

Nella grande maggioranza dei casi la temperatura corporea viene rilevata posizionando un termometro sotto l’ascella: questa misurazione è sicuramente molto agevole anche se, rispetto ad altre, presenta un margine d’errore un po’ più elevato in quanto la temperatura ambientale può avere una qualche influenza.

Come si mette il termometro sotto l’ascella?

Da questo punto di vista non ci sono particolari indicazioni da fornire, se non che è importante che il braccio aderisca bene al corpo.
Nel chiedersi come si misura la temperatura corporea posizionando un termometro sotto l’ascella è fondamentale una duplice distinzione tra le due principali tipologie di termometro cui si può far riferimento, ovvero :

• il termometro a mercurio (o a galinstano)
• oppure quello digitale.

Il termometro a mercurio era pressoché l’unico termometro utilizzabile in passato, tuttavia in tempi recenti è stato eliminato definitivamente dal mercato in quanto, a seguito di una sua eventuale rottura, il mercurio contenuto al suo interno potrebbe rivelarsi tossico.

Si è dunque scelto di sostituire il mercurio con il galinstano, ma il funzionamento di questi termometri non è cambiato: questi metalli si dilatano in relazione alle temperature, di conseguenza dopo aver tenuto il termometro per alcuni minuti si può verificare la temperatura corporea da esso indicata.

Questi termometri, ad ogni modo, rappresentano una minoranza: nella grande maggioranza dei casi, oggi, si tende ad acquistare dei termometri digitali.
I termometri digitali sono effettivamente molto più pratici, sia nell’utilizzo che nella consultazione, di conseguenza rappresentano senz’altro una scelta ottimale.
Ma il termometro digitale come funziona? Chiedersi come si misura la febbre con questi termometri è assai interessante, e il loro utilizzo è davvero semplicissimo: non bisogna fare altro che pigiare l’apposito tasto, collocare il termometro sotto l’ascella e attendere il segnale acustico emesso dal medesimo.

La temperatura corporea viene indicata direttamente sul display, e questo è sicuramente un vantaggio, oltre a questo merita di essere sottolineata la grande brevità della misurazione: mentre nei termometri che basano il loro funzionamento sulla presenza di mercurio o altri metalli è necessario attendere alcuni minuti, con i modelli digitali bastano pochi secondi.

Approfondendo il discorso relativo a come misurare la temperatura con i termometri digitali, inoltre, non si può non evidenziare il fatto che il segnale acustico scongiura qualsiasi rischio di aver concluso la misurazione troppo presto: quando il termometro suona, la temperatura rilevata è da considerarsi definitiva.

Sebbene la misurazione della temperatura eseguita posizionando il termometro sotto l’ascella sia la più comune, ve ne sono altre altrettanto affidabili e, in alcuni casi, anche più precise.

Temperatura inguinale

La misurazione della temperatura inguinale è una delle alternative alla classica misurazione ascellare, lo stesso si può dire della temperatura rettale adulti.
Queste rilevazioni si contraddistinguono per un livello di precisione superiore rispetto alla misurazione ascellare in quanto le temperature ambientali incidono in modo inferiore sulla rilevazione della temperatura corporea, è inoltre interessante sottolineare che la temperatura rilevata in tali modalità tende ad essere leggermente più elevata rispetto a quella riscontrabile con una misurazione ascellare.

La misurazione della temperatura inguinale e rettale è dunque molto precisa, tuttavia non si può trascurare il fatto che tali metodologie possono rivelarsi un po’ fastidiose, oltre che imbarazzanti.
È ben più agevole e discreta, invece, la temperatura timpanica, la quale riguarda soprattutto bambini e neonati.

Questo genere di misurazione viene eseguita tramite termometri appositi i quali, grazie ad una conformazione che consente loro di entrare nel cavo auricolare senza tuttavia mai toccare il timpano, sono in grado di rilevare la temperatura corporea e di indicarla con elevata precisione sul relativo display.

Ogni quanto misurare la febbre?

Se ci si chiede ogni quanto misurare la febbre non esiste una risposta univoca: essa può essere misurata ogni volta che lo si desidera, è evidente tuttavia che effettuare misurazioni a distanza di pochi minuti l’una dall’altra ha davvero poco senso.

Per controllare con costanza l’evolversi dello stato febbrile, va più che bene effettuare una misurazione ogni ora.
Quanto si tiene il termometro? Se ci si chiede quanto tenere il termometro bisogna tenere in considerazione le sue caratteristiche tecniche: i termometri a mercurio o ad altro metallo dilatabile richiedono una misurazione di alcuni minuti, all’incirca 5, il discorso è ben diverso per i modelli digitali.

Per quanto riguarda i modelli digitali, chiedersi il termometro quanto tempo deve essere tenuto è perfino superfluo, dal momento che esso emette un segnale acustico che indica il termine della misurazione.

Tali misurazioni, ad ogni modo, hanno una durata di pochi secondi, e questo è un grande punto di forza.

Dove si misura la febbre?

Termometro in bocca?

Misurare la febbre in bocca è assolutamente possibile, vediamo dunque di fornire alcuni suggerimenti preziosi a tal riguardo.
Prima di inserire il termometro in bocca va pulito molto accuratamente per ovvie ragioni igieniche, inoltre è interessante sottolineare che il termometro bocca va posizionato sotto la lingua tenendo la bocca ben chiusa durante la rilevazione della temperatura: la misurazione della febbre in bocca, altrimenti, potrebbe risentire nella sua precisione per via della temperatura ambientale.
Ma con il termometro in bocca quanti gradi togliere per avere una misurazione attendibile? La temperatura rilevata in questo modo è sicuramente più bassa rispetto a quella rettale che, in condizioni normali, si attesta attorno ai 37°C, è tuttavia lievemente più bassa rispetto alla reale temperatura centrale del corpo.
Il suo livello di precisione è ad ogni modo altissimo, a condizione che la misurazione venga compiuta in maniera corretta.

Misurazione febbre orecchio

La misurazione febbre orecchio è molto scelta per bambini e neonati ed è pressoché istantanea: bastano pochi secondi, infatti, per ottenere il dato desiderato.
La temperatura orecchio si misura semplicemente collocando nel padiglione auricolare l’apposito termometro: il dato viene indicato sul display in modo quasi immediato.

Vari tipi di termometro: Termometro a mercurio

Come detto in precedenza il termometro a mercurio è uscito definitivamente dal mercato per ragioni di sicurezza, tuttavia è comunque attuale chiedersi come funzioni un termometro febbre a mercurio sia perché tali strumenti sono ancora presenti in molte case italiane, e sia perché i termometri che si basano sulla dilatazione di altre tipologie di metallo hanno un funzionamento analogo.

Anzitutto, un termometro a mercurio quanti minuti va tenuto? Per essere sicuri che la misurazione sia stata effettuata in modo completo l’ideale è attendere circa 5 minuti, anche se in genere la medesima si completa in un lasso temporale inferiore.

Purtroppo nel termometro febbre mercurio, a differenza di quelli digitali, non viene emesso alcun segnale acustico a misurazione terminata, di conseguenza bisogna essere certi che essa si sia effettivamente conclusa.

Come funziona il termometro digitale MIGLIORE SUL MERCATO:

Il termometro digitale rileva in una manciata di secondi la temperatura corporea indicandola sul suo display, e non appena la misurazione è terminata emette un segnale acustico.
Nella grande maggioranza dei casi il termometro digitale si utilizza tramite la classica misurazione ascellare, ma si può adoperare anche per via orale o rettale.

Oltre a tutti i punti di forza che abbiamo già avuto modo di menzionare per quel che riguarda questo tipo di termometri, va rimarcato il fatto che questi modelli, a differenza di quelli a mercurio o ad altro metallo dilatabile, sono molto più resistenti e non c’è il rischio che possano frantumarsi, essendo realizzati in moderni materiali plastici rigorosamente atossici e adatti al contatto diretto con la pelle.

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