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Che cosa sono i diverticoli?I diverticoli sono delle piccole escrescenze che si sviluppano sulla parete del colon, che è la parte finale dell’intestino. Nella maggior parte dei casi il paziente con diverticoli non presenta alcun sintomo, ma a volte può succedere che si manifestino dolore, bruciore, stitichezza o gonfiore. È importante allora seguire una dieta per prevenire e combattere la diverticolite. Cos'è la diverticolite e qual è la causa?Quando nell'intestino è in atto un’infiammazione, la patologia è definita diverticolite. La causa principale di questa infiammazione è l’aumento della pressione interna dell’intestino, dovuta a una dieta povera di fibre e alla conseguente formazione nel tempo di materia fecale compatta. La presenza di questa massa ostacola la contrazione dell’intestino (peristalsi) e facilita quella dei muscoli all'esterno dell’organo. È importante allora che tu segua una sana dieta per la diverticolite. La corretta alimentazione contro la diverticoliteLa dieta per la diverticolite deve essere principalmente liquida o semiliquida e, quando è in atto l’infiammazione, con alimenti a basso contenuto di fibre come:
In seguito puoi aumentare la consistenza dei cibi aggiungendo pane bianco secco, grissini, fette biscottate, prosciutto crudo e bresaola. Anche in presenza di infiammazione ai diverticoli sono permessi frutti come la banana e la mela. Tra le verdure puoi mangiare zucchine, carote e patate (le verdure vanno lessate). Anche i centrifugati possono far parte della dieta. Puoi anche assumere latticini a basso contenuto di lattosio come yogurt e grana. Cosa non mangiare in presenza di diverticoliteNella dieta per combattere la diverticolite dovresti evitare:
Dopo la fase acuta è bene eliminare per un breve periodo gli alimenti ad alto contenuto di lattosio tra i quali il latte e i formaggi freschi. È importante che eviti la frutta e la verdura da cui non è possibile togliere i semini. Per maggiori informazioni sulla dieta per la diverticolite e quali cibi evitare durante la fase acuta, contatta il centro specializzato nella tua zona. Dieta per prevenire la diverticolitePer prevenire la diverticolite, quindi fuori dalla fase infiammatoria acuta, è raccomandabile seguire un’alimentazione con la giusta quantità di fibre (circa 35 gr/die) che garantiscono la naturale motilità intestinale. Quello che spesso non è chiaro a chi soffre di diverticolite è che sebbene questa patologia possa essere causata da una dieta povera di fibre, non è generalmente consigliabile assumerne a dismisura durante la fase infiammatoria. Altri regole importanti nella prevenzione e che, questa volta, possono ritenersi valide anche nella fase infiammatoria, sono l’equilibrata idratazione e l’attività fisica. Cosa sono i diverticoli?I diverticoli sono delle aree situate nella parete intestinale che si indeboliscono e cedono, formando così delle piccole “tasche” (estroflessioni) che si gonfiano verso l’esterno attraverso i punti più deboli della parete muscolare dell’intestino.
Cause dei diverticoliLo sviluppo dei diverticoli è probabilmente correlato a un’ alterazione della motilità intestinale , con un aumento locale della pressione, che determina una fuoriuscita della mucosa intestinale nei punti più deboli dell’intestino. Un’alimentazione eccessivamente ricca di alimenti raffinati (cereali lavorati, pane e pasta da farina bianca, riso brillato, etc.), di carni soprattutto rosse, cibi grassi e conservati , con uno scarso apporto di alimenti ricchi di fibre , come frutta , verdura , legumi e cereali integrali , sono la prima causa di una più elevata prevalenza della malattia diverticolare del colon. Altri fattori, non meno importanti, che possono scatenare la malattia sono:
Sintomi di diverticolosi, malattia diverticolare e diverticoliteMolto spesso, come precedentemente citato, la diverticolosi è asintomatica . Nella malattia diverticolare, i sintomi sono molto simili a quelli del colon irritabile :
La diverticolite invece, essendo una manifestazione acuta della malattia, può presentarsi con:
Diagnosi di diverticolosi, malattia diverticolare e diverticoliteLa maggior parte delle persone scopre di avere dei diverticoli in modo del tutto casuale, nel corso di indagini radiologiche o endoscopiche del colon effettuate per altre motivazioni. La diagnosi di diverticolosi, malattia diverticolare e diverticolite deve essere effettuata dal medico gastroenterologo sulla base della storia clinica individuale, dell’esame obiettivo svolto dal medico, dei test di laboratorio (es. esami del sangue) e dei test di immagine (ecografia, TAC, risonanza magnetica). In presenza di diverticolite è necessaria una terapia antibiotica e, nei casi più severi, si ricorre all’ intervento chirurgico . Purtroppo, la diverticolite va spesso incontro a recidive, pertanto è importante seguire una corretta alimentazione e sottoporsi a tutti gli esami periodici di controllo necessari. Alimentazione per diverticolosi, diverticolite e complicanze: linee guida generaliL’obiettivo primario della dieta quando i diverticoli non sono infiammati (diverticolosi e malattia diverticolare) consiste nel favorire una corretta motilità intestinale e nel proteggere la mucosa dell’intestino dagli stimoli infiammatori. È quindi consigliabile:
Attenzione : in presenza di diverticolite le raccomandazioni dietetiche cambiano! Durante la fase acuta, la diverticolite deve essere trattata con il riposo a letto , una terapia farmacologica specifica (prescritta dal medico) e una completa sospensione dell’alimentazione per via orale al fine di non far lavorare l’intestino, ricorrendo quindi alla nutrizione artificiale . Quando l’infiammazione si sarà ridotta, si può riprendere gradualmente la normale alimentazione adottando inizialmente una dieta liquida o semiliquida e a ridotto tenore in fibra . Questo tipo di alimentazione, povera in fibre e scorie, deve essere seguita dal medico specialista e protratta solo per periodi di tempo limitati. In questi casi, la terapia deve essere stabilita dal gastroenterologo a seconda dell’entità dei sintomi e potrà variare da una dieta appropriata che prevede l’integrazione di probiotici a una cura antinfiammatoria specifica prescritta dal medico. Pertanto:
Nelle settimane successive all’episodio infiammatorio (diverticolite), può verificarsi una temporanea intolleranza al lattosio , cioè allo zucchero del latte. In questi casi, è opportuno eliminare temporaneamente dalla dieta il latte e gli altri alimenti che contengono lattosio (oppure consumare alimenti delattosati, se ben tollerati). Latte e latticini potranno essere reintrodotti gradualmente dopo alcune settimane dalla remissione dei sintomi. Tuttavia alcuni formaggi, come il Grana Padano DOP , sono naturalmente privi di lattosio e possono essere consumati, nelle giuste quantità e frequenze, in tranquillità. Sconsigliati quindi:
Alimentazione per diverticolosi e complicanze: quali cibi devo evitare?
Alimentazione per diverticolosi e complicanze: quali cibi devo limitare?
Alimentazione per diverticolosi e complicanze: quali cibi posso mangiare?
Diverticolosi e complicanze: consigli pratici
Collaborazione scientifica: Chi soffre di diverticoli può mangiare le fette biscottate?Pertanto: È consigliabile consumare pasta di piccolo formato, come riso o pastina, ma anche crema di riso, pane tostato e/o fette biscottate perché sono più digeribili.
Quali sono i formaggi che si possono mangiare con i diverticoli?ALIMENTI CONSIGLIATI O PERMESSI NELLA DIVERTICOLITE
Possono essere tuttavia assunti latticini a ridotto contenuto di lattosio quali lo yogurt, o contenente lattosio in quantità trascurabili, come il parmigiano.
Chi soffre di diverticoli può mangiare le uova sode?Sono consentiti gelati, sorbetti, uova, zucchero e miele. Si pone un problema sofisticato: i sintomi sono legati ai diverticoli (malattia diverticolare) ovvero i diverticoli sono piccoli e di scarso rilievo e i sintomi rientrano nel disturbo funzionale di intestino irritabile?
Chi soffre di diverticoli può mangiare la marmellata?Limitare il consumo di zuccheri semplici (zucchero, dolci, bevande zuccherate) soprattutto alla sera. Utilizzare in quantità controllata i prodotti dolci da spalmare sul pane o sulle fette biscottate (quali marmellate, confetture di frutta, miele e creme).
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