Prima del ciclo mi tira la gamba

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La sindrome premestruale, sintomi e rimedi

di Redazione PianetaMamma - 27.07.2021 Scrivici

Prima del ciclo mi tira la gamba
Fonte: shutterstock

La sindrome premestruale non è una vera e propria malattia e per questo viene spesso sottovalutata dai ginecologi, eppure ne soffre il 60% delle donne

Sei donne su dieci, una settimana prima del ciclo mestruale, cominciano ad accusare una serie di sintomi davvero fastidiosi: è la sindrome premestruale. Cerchiamo di capire di cosa si tratta e quali sono i sintomi.

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    Ultimo aggiornamento: 04 Luglio 2019

    Consulente Scientifico:
    Dottoressa Margherita Mazzola
    (Specialista in biologia e nutrizione)

    Un dolore alla gamba destra rappresenta un sintomo aspecifico che può essere ricondotto ad una causa di origine patologica o non patologica. Ne esistono diverse tipologie a seconda della localizzazione e le cause sono molteplici. Approfondiamo il tema.

      Indice Articolo:
      • Caratteristiche
      • Come si manifesta?
        • Localizzazione
        • Posizione del soggetto
        • Strutture anatomiche coinvolte
      • Cause patologiche
        • Sciatica
        • Artrosi
        • Cruralgia
        • Sindrome del colon irritabile
        • Appendicite
        • Ernia del disco
        • Trombosi
        • Tumore
        • Infarto addominale
      • Cause non patologiche
        • Gravidanza
        • Sport
        • Ciclo mestruale
      • Sintomi associati
      • Terapie

    Dolore alla gamba destra: che significato può avere?

    Il dolore alla gamba destra rappresenta una condizione sintomatica che di per se non ha particolare significato clinico. Difatti, se non inquadrato in un contesto clinico - patologico, tale dolore può rappresentare soltanto un fenomeno passeggero legato a particolari condizioni verificatesi in un dato momento. Viceversa, qualora esso diventi persistente e continuativo, sarà compito del medico eseguire ulteriori indagini al fine di identificare una causa di natura patologica o non patologica. Vediamo ora come si può manifestare.

    Possibili manifestazioni: posizione del dolore e del soggetto, strutture anatomiche coinvolte.

    Parlare di "dolore alla gamba destra" è un qualcosa di abbastanza aspecifico. Per essere più precisi possiamo indicare le più comuni manifestazioni di tale forma di dolore al fine di inquadrarlo meglio a livello clinico.

    Localizzazione.

    Riferendoci alla coscia, in base alla localizzazione, il dolore alla gamba destra può manifestarsi:

    • Posteriormente: il dolore si presenta a livello del muscolo bicipite femorale (ma non è detto che sia un dolore muscolare) situato dietro la coscia. Può essere localizzato o irradiarsi fino alla regione dei glutei, della schiena o giungere fino al tallone.
    • Anteriormente: il dolore si manifesta in corrispondenza del muscolo quadricipite situato davanti nella coscia. Non è detto che si tratti di dolore muscolare e può irradiarsi fino alla regione dell'inguine, del ginocchio o del piede.
    • Lateralmente: il dolore si localizza a livello dei muscoli laterali della coscia. Anche in questo caso non è detto che sia di origine muscolare e può irradiarsi a tutta la gamba.

    Posizione del soggetto.

    In base alla posizione in cui si trova il soggetto il dolore può manifestarsi:

    • seduto: il dolore si manifesta quando il soggetto passa molto tempo seduto (per esempio in individui che hanno un tipo di lavoro sedentario) oppure si manifesta solo quando il soggetto si siede, indipendentemente dalla quantità di tempo che passa in posizione seduta. Questi casi potrebbero essere correlati ad infiammazioni del nervo sciatico o alla compressione dei nervi spinali che innervano la coscia.
    • Sdraiato: il dolore si manifesta quando il soggetto è a risposo e si sdraia, frequentemente quindi durante la notte ed in tutte quelle occasioni in cui il soggetto si mette a letto. Potrebbe essere legato a molteplici cause una delle quali per esempio è lo stiramento muscolare.
    • In piedi da fermo: il dolore si presenta quando si sta in piedi per lungo tempo. In questo caso potrebbe essere legato a varie cause tra cui la lombosciatalgia.
    • Quando si cammina: il dolore è presente soltanto quando ci si mette in movimento mentre scompare se il soggetto è a riposo, seduto o in piedi fermo. Potrebbe essere legato ad un problema muscolare.

    Strutture anatomiche coinvolte.

    In base al coinvolgimento di altre strutture anatomiche, il dolore alla gamba destra può irradiarsi:

    • Gluteo: il dolore si irradia fino al gluteo, ed è solitamente una manifestazione tipica della lombosciatalgia o di uno strappo muscolare.
    • Anca: quando il dolore coinvolge l'anca, cioè la parte anatomica in cui vi è l'articolazione tra il femore (osso della gamba) e il bacino, possiamo essere in presenza di artrosi.
    • Schiena: un dolore che si irradia alla schiena può essere legato a patologie infiammatorie ma talvolta anche a compressione dei nervi spinali.
    • Inguine: quando il dolore si irradia a livello dell'inguine possono esserci problemi di lombosciatalgia o di strappo muscolare.
    • Piede: un dolore che si irradia fino al piede può indicare che si ha un'infiammazione del nervo sciatico, una compressione dei nervi spinali o un forte strappo muscolare.
    • Addome: può essere localizzato nella parte destra dell'addome (fianco destro) oppure nella parte bassa dello stesso. Può essere spia di appendicite o di altre patologie addominali.
    • Organi genitali: quando il dolore coinvolge le ovaie o i testicoli è possibile che sia legato ad alterazioni del ciclo mestruale (in caso di irradiazione alle ovaie) o ad infiammazione del nervo sciatico o varicocele (in caso di irradiazione al testicolo) o ancora ad uno strappo muscolare.

    Le sedi sopra elencate possono anche essere il punto di partenza del dolore che, originando da uno dei distretti anatomici elencati, si irradia fino alla gamba destra.

    Approfondisci le possibili cause di dolore localizzato o diffuso alle ossa.

    Cause patologiche: lievi o gravi.

    Le patologie che possono determinare la comparsa di dolore alla gamba destra sono diverse e possono essere suddivise in patologie lievi che non necessitano di intervento medico urgente e in patologie gravi.

    Tra le patologie considerate lievi abbiamo:

    Sciatalgia.

    Più comunemente conosciuta come "sciatica", è un infiammazione del nervo sciatico che inizia dalla parte bassa (lombare) della colonna vertebrale e che si irradia fino alla gamba, talvolta coinvolgendo anche il piede, l'inguine, il gluteo, il fianco destro, e il testicolo negli uomini. Quando coinvolge anche la schiena viene chiamata lombosciatalgia. È la causa più comune del dolore alla gamba destra ed è solitamente legata ad uno sforzo muscolare intenso oppure ad una compressione del nervo sciatico a causa di ernie.

    Artrosi.

    Frequente causa di dolore alla gamba destra con coinvolgimento dell'anca o del ginocchio, l'artrosi è determinata dall'usura delle articolazioni. In particolare se si ha coinvolgimento dell'anca avremo un problema all'articolazione coxo - femorale (tra il bacino e l'osso della gamba), se si ha coinvolgimento del ginocchio si avrà un problema di gonartrosi, cioè di artrosi localizzata all'articolazione del ginocchio.

    Cruralgia.

    E' un'infiammazione del nervo crurale che si trova a livello della parte antero - laterale della coscia. È causata da uno strappo muscolare oppure dalla compressione dei nervi situati nella zona lombare della colonna vertebrale. A differenza della sciatalgia il dolore da cruralgia può irradiarsi all'inguine, alla schiena fino a fermarsi al ginocchio, non arriva cioè a coinvolgere il piede.

    Sindrome del colon irritabile.

    Chi soffre di intestino irritabile spesso può accusare dolore alla gamba destra. Il colon, infatti, occupa entrambi i lati dell'addome e quando ad essere irritata è la parte destra (chiamata anche colon ascendente) è possibile che si accusino dolori a livello della gamba destra.

    Tra le patologie gravi, che richiedono un intervento medico immediato, o non gravi ma che richiedono comunque un consulto specialistico, possiamo citare:

    Appendicite.

    E' un'infiammazione dell'appendice, una struttura anatomica che si trova a livello dell'intestino crasso, e che è a fondo cieco (non ha cioè vie di uscita) per cui se vi si deposita dentro del materiale (per esempio residui alimentari) o se aumenta la carica batterica con conseguente maggior produzione di muco, può ostruirsi, infiammarsi e dare un quadro doloroso acuto. L'appendicite è una patologia che ha carattere di urgenza poichè, se l'appendice si perfora per la forte infiammazione, può determinare la comparsa di peritonite, una forte infiammazione del peritoneo (rivestimento die visceri della cavità addominale) che può risultare letale per il paziente. Uno dei sintomi tipici dell'appendicite è il dolore acuto al fianco destro, che si irradia alla gamba destra.

    Puoi approfondire le possibili cure dell'appendicite acuta o cronica.

    Ernia del disco.

    E' causata dalla compressione di due vertebre che determina la fuoriuscita di una porzione del disco intervertebrale. Tale porzione va a comprimere i nervi spinali e, a seconda dei nervi spinali colpiti, si possono avere diverse manifestazioni, una delle quali è il dolore alla gamba destra (talvolta associato a formicolio). In quest'ultimo caso i nervi compressi saranno quelli della zona lombare (bassa) della colonna vertebrale.

    Approfondisci caratteristiche e sintomi dell'ernia del disco.

    Trombosi.

    E'una patologia legata alla formazione di un coagulo di sangue a livello delle grosse vene superficiali (come la safena) o profonde localizzate negli arti inferiori. Il coagulo di sangue o trombo può formarsi in seguito a diverse cause, per esempio l'utilizzo della pillola anticoncezionale, l'invecchiamento, o la stasi venosa quando si sta a lungo immobili, ognuna delle quali è responsabile dell'aumento dei fenomeni di coagulazione del sangue. Il trombo può essere del tutto asintomatico oppure può ostruire parzialmente o totalmente la vena causando tromboflebite, patologia che si manifesta con arrossamento, dolore, e gonfiore della zona colpita, quindi, se il trombo è a livello della gamba destra il dolore si manifesterà in questa sede.

    Tumore.

    Talvolta il dolore alla gamba destra può essere il sintomo di una patologia tumorale. In particolare è possibile che sia sintomo di sarcoma, un tumore del tessuto connettivo che si estende anche ai legamenti ed ai nervi, oppure di metastasi ossee localizzate a livello del femore.

    Infarto addominale.

    E' una patologia rara che viene causata dall'occlusione parziale o totale delle arterie addominali. Si manifesta con sintomi come dolore addominale acuto, nausea, e talvolta si irradia alla gamba destra, se l'occlusione riguarda questa zona.

    Vediamo ora quali sono le cause non patologiche.

    Cause non patologiche: gravidanza, sport e ciclo mestruale.

    Il dolore alla gamba destra può essere dovuto anche a cause non patologiche legate a particolari condizioni dell'individuo o a situazioni che provocano un problema muscolare. Tra queste abbiamo:

    Gravidanza.

    Una gravidanza può essere causa di dolore alla gamba destra per diversi motivi, il più comune dei quali è l'aumento di dimensioni dell'utero (i dolori possono però verificarsi sin dall'inizio della gravidanza a causa dei vari cambiamenti che il corpo della donna subisce), che causa sia un aumento di carico per la colonna vertebrale determinando una possibile sciatalgia, sia un aumento della compressione dei nervi che interessano la parte inferiore del corpo, come il nervo crurale.

    Sport.

    E'una frequente causa di dolore alla gamba destra, sia negli adulti che nei bambini. Durante un'attività sportiva che coinvolge l'utilizzo delle gambe, per esempio giocando a calcio o a pallavolo, è possibile che si verifichino degli strappi muscolari o degli stiramenti dello stesso (solitamente del muscolo quadricipite o del bicipite femorale) con conseguente dolore.

    Ciclo mestruale.

    Non è raro che durante il ciclo mestruale la donna manifesti dei dolori a livello di ovaie ed utero, ed in generale in tutta la zona pelvica. Tali dolori sono dovuti ai cambiamenti ormonali che avvengono durante questo periodo. Non è raro quindi che prima del ciclo, durante l'ovulazione, durante le mestruazioni, o dopo il ciclo (ogni donna è diversa sotto questo punto di vista), possano manifestarsi anche dei dolori che si irradiano fino alla gamba destra, oltre che alla schiena e al basso addome.

    Esistono altri sintomi che possono essere associati al dolore della gamba destra. Quali sono?

    Sintomi associati: mal di schiena, nausea, formicolio, febbre.

    • Mal di schiena: sintomo che si manifesta comunemente nei casi di lombosciatalgia o di lombocruralgia, in cui l'infiammazione coinvolge anche la parte di nervo sciatico o crurale che innerva la parte bassa della schiena.
    • Nausea: la nausea può essere presente insieme al dolore alla gamba destra sia nel caso in cui il soggetto, accusando questo dolore improvviso, si fa prendere dall'ansia (per esempio per paura di una trombosi), sia nel caso in cui il dolore sia talmente forte da provocare un senso di vomito. In caso di infarto addominale uno dei sintomi che si manifestano è la nausea, associata spesso anche a vomito.
    • Formicolio: frequentemente associato in tutti quei casi in cui il dolore si correla a problemi di circolazione o a compressione dei nervi a livello del tratto spinale. Si avverte un formicolio di intensità variabile alla gamba che va da un lieve fastidio fino ad una vera e propria sensazione di intorpidimento con difficoltà motorie.
    • Febbre: talvolta può manifestarsi febbre in concomitanza al dolore alla gamba destra. Potrebbe essere il sintomo iniziale di un'appendicite.

    Terapie possibili per i diversi tipi di dolore alla gamba destra.

    Quando il dolore alla gamba destra non è causato da una patologia è possibile ricorrere alle seguenti strategie terapeutiche:

    • Nel caso di dolori mestruali sarà possibile assumere farmaci antidolorifici, come per esempio il paracetamolo o l'ibuprofene, per alleviare il dolore.
    • Nel caso di dolore legato alla gravidanza si consiglia di ascoltare i consigli del proprio ginecologo e di riposarsi il più possibile evitando di caricare troppo la schiena e gli arti inferiori.
    • Nel caso di dolore dovuto a stiramento o strappo muscolare è consigliabile applicare del ghiaccio sulla parte colpita e tenere la gamba a riposo per un paio di giorni.

    Più complesso è il trattamento del dolore alla gamba destra legato a patologie perchè ogni patologia necessita della sua cura specifica.

    In generale possiamo dire che:

    • In caso di artrosi si può optare sia per sedute di fisioterapia mirate, come la ionoforesi (una tecnica in cui, mediante l’utilizzo di una leggera corrente si somministra, attraverso l’epidermide, un farmaco nel punto in cui è necessario) o la magnetoterapia, (una terapia che sfrutta l’azione di campi magnetici al fine di placare i fenomeni infiammatori) sia per l'utilizzo di antinfiammatori.
    • In caso di sciatalgia o cruralgia si potrà intervenire tramite somministrazione di antidolorifici e di antinfiammatori per alleviare il dolore e nello stesso tempo curare il fenomeno infiammatorio.
    • Nel caso di appendicite il trattamento terapeutico è di tipo chirurgico e si consiglia di recarsi tempestivamente al pronto soccorso.
    • In caso di trombosi il medico potrà decidere di trattare il paziente con agenti anti coagulanti, anti aggreganti e fibrinolitici (che rompono il coagulo di fibrina) che aiutano a fluidificare il sangue, a distruggere il trombo e ad evitare la formazione di altri coaguli.
    • In caso di tumore il medico deciderà la terapia più appropriata in base ai singoli casi. Potrà decidere un trattamento radioterapico, chemioterapico o chirurgico.
    • In caso di sindrome del colon irritabile verrà consigliato di fare attenzione all'alimentazione, alla gestione dello stress e potranno essere prescritti dei farmaci miorilassanti per la muscolatura intestinale.
    • Nel caso di ernia del disco il medico farà una valutazione della colonna vertebrale mediante radiografia o tac e poi deciderà se trattare il paziente con antidolorifici o se ricorrere all'intervento chirurgico.
    • In caso di infarto addominale è indispensabile il tempestivo intervento del pronto soccorso, dato che questa patologia mette a repentaglio la vita del paziente.

    Concludendo, il dolore alla gamba destra può avere cause di natura patologica o essere dovuto a situazioni non patologiche e transitorie. In generale è frequentemente associato a cause patologiche non gravi, come un'infiammazione o l'artrosi, ma talvolta può essere spia di patologie anche molto serie.Il dolore alla gamba destra è un sintomo, non una patologia, e pertanto una eventuale terapia va impostata sulla base della causa che ha scatenato il dolore.

    Perché prima del ciclo mi fanno male le gambe?

    La circolazione di quest'acqua avviene in gran parte attraverso i vasi sanguigni. Gli estrogeni e l'aldosterone prodotti nel periodo che precede il ciclo mestruale favoriscono i disturbi della circolazione sanguigna. Il sangue ristagna nelle parti inferiori del corpo e ha difficoltà a tornare al cuore.

    Come far passare mal di gambe da ciclo?

    Acqua calda: mettere una borsa dell'acqua calda sul basso ventre o fare un bagno caldo può essere un ottimo rimedio per alleviare i dolori da ciclo. Il calore infatti rilassa i muscoli e diminuisce l'intensità dei crampi dandovi anche un senso di benessere immediato.

    Come ti accorgi che sta arrivando il ciclo?

    Il dolore parte generalmente dalla zona attorno all'ombelico e si irradia verso le cosce e la schiena. L'intensità dei crampi mestruali differisce da una donna all'altra. In alcuni casi si tratta solo di un lieve fastidio, mentre in altri può essere molto forte e causare persino il vomito.

    Cosa succede 4 giorni prima del ciclo?

    Con il termine sindrome premestruale si definisce un insieme di sintomi fisici ed emotivi che si manifestano nella seconda metà del ciclo mestruale, di solito 4-7 giorni prima della mestruazione, e migliora o scompare con l'inizio del ciclo.