La crostata di marmellata è uno dei dolci della nonna più buoni in assoluto: un guscio di pasta frolla friabile che si scioglie in bocca e un ripieno di marmellata del gusto che più preferite. Il segreto per una crostata alla marmellata perfetta è la pasta frolla.. proprio come quella che facevano le nonne. Show
La pasta frolla è una delle più semplici e tradizionali di tutta la pasticceria, un impasto a base di farina, uova, burro e zucchero. La ricetta della frolla della nonna è rigorosamente senza lievito. Oltre a questi ingredienti fondamentali, si può aggiungere scorza grattugiata di limone o arancia, se amate il profumo degli agrumi, o della vaniglia. Inoltre, molto importante è anche l’aggiunta di un pizzico di sale. La frolla va lavorata molto rapidamente, giusto il tempo di amalgamare gli ingredienti, soprattutto se impastate a mano. Inizialmente, infatti, sarebbe meglio usare una spatola per impastare, perché il calore delle mani fa sciogliere più velocemente il burro e la pasta potrebbe risultare troppo morbida. Il burro, infatti, deve essere sempre molto freddo prima di distribuirlo sulla farina. Importante è anche il periodo di riposo in frigorifero, almeno mezz’ora, per far si che la pasta diventi più consistente e non si rompa mentre la stendete. Per stenderla, l’ideale sarebbe un apposito matterello di plastica, con l’interno cavo, nel quale si mettono, attraverso un’apertura laterale, dei cubetti di ghiaccio. Si ottiene così una temperatura “perfetta” per stendere la pasta. In alternativa, un matterello di legno va più che bene, ma non dimenticate il tempo di riposo. Se dovete cuocere la pasta frolla senza alcun ripieno per poi farcire la crostata una volta cotta, coprite la frolla nello stampo con un foglio di carta forno e aggiungete dei fagioli secchi (la famosa “cottura alla cieca”). Questo passaggio è importante per evitare che si gonfi durante la cottura. Qualora il ripieno richieda una breve cottura, dopo circa 20 minuti di cottura, toglietela dal forno, eliminate carta e fagioli, aggiungete il ripieno e infornate nuovamente. Nella crostata di marmellata, infatti, la marmellata va aggiunta subito ma va bucherellato il fondo della frolla così che non si gonfi in cottura. Per evitare che le strisce o le decorazioni in superficie risultino troppo dorate potrete mettere, a metà cottura, un foglio di carta alluminio così che continui a cuocere la base. Spero che seguendo questi consigli possiate ottenere anche voi una crostata di marmellata perfetta, come quella della nonna, che non si rompe, friabile e buonissima. Ora non vi resta che leggere la ricetta della crostata di marmellata più buona che ci sia, fatemi sapere se vi è piaciuta. Alla prossima, Ivana.ISCRIVITI GRATIS ALLE NOTIFICHE, clicca su ATTIVA per ricevere GRATIS la NUOVA RICETTA sul tuo telefono o PC. IngredientiPer la Pasta Frolla
Per la farcitura
PreparazionePreparazione Pasta Frolla
Preparazione della Base di Pasta Frolla
Preparazione delle Decorazioni
Realizzazione della Crostata di Marmellata
Cottura della Crostata di Marmellata
ConsigliFate raffreddare bene la crostata di marmellata prima di tagliarla per evitare che si rompa. Per il ripieno io ho usato marmellata ai frutti di bosco ma potete usare anche altri gusti come fragola, ciliegie, albicocche.. Potete preparare la pasta frolla anche nella planetaria aggiungendo nella ciotola tutti gli ingredienti. SEGUIMI SU FACEBOOK 🙂 clicca MI PIACE Che marmellata usare per la crostata?La marmellata:
Di solito nella crostata classica si utilizza la confettura di albicocche. Ma voi potete scegliere quella che più vi piace e avete a disposizione in casa: dalla marmellata ai frutti di bosco, a quella alle pesche, dalla marmellata di fragole a quella di agrumi!
Perché la marmellata esce dalla crostata?La marmellata esce dalla crostata quando è troppo liquida o è stata aggiunta in quantità eccessive. Col calore si fluidifica e fa le bolle, fuoriuscendo fra le losanghe e rovinando la decorazione.
Come fare le strisce di pasta frolla?Se usate la pasta frolla, vi consiglio di non lavorare troppo l'impasto, in modo da non scaldarlo. Con un coltello o una rotella dentellata, create le vostre strisce di ca. 1 cm. Potete farlo a mano libera oppure utilizzando una striscia di cartone che vi permetterà di farle assolutamente identiche.
Perché la crostata si chiama crostata?Molti attribuiscono l'invenzione della crostata, come la conosciamo oggi, ad una inventrice: una suora del convento di San Gregorio Armeno. Si dice che le strisce di pasta frolla sulla superficie del dolce ricordino le grate con cui le suore di clausura assistevano alle funzioni religiose.
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